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PHD pianifica la campagna di Natale di Opera San Francesco per i Poveri. Creatività a cura di Gruppo Egeo

La campagna on air dall’8 dicembre fino a inizio gennaio coprirà TV, stampa, l’OOH e i social.
Opera San Francesco per i Poveri, organizzazione milanese che da 65 anni supporta le persone che vivono in condizioni di povertà, lancia la campagna “A Natale sostieni Opera San Francesco - L'altro volto della povertà si chiama solitudine", con la pianificazione di PHD, agenzia media, comunicazione e marketing di Omnicom Media Group, la casa di produzione Kahuna film e l’agenzia creativa Gruppo Egeo. Dall’8 dicembre e on air fino ai primi giorni di gennaio, il progetto della non profit milanese vuole sensibilizzare il pubblico sulle sue attività benefiche e incoraggiare le donazioni a sostegno delle persone in difficoltà.
 
La campagna è incentrata sul tema della solitudine, uno dei risvolti più dolorosi della povertà, mettendo in evidenza il lato umano della vita in condizioni di indigenza, spesso invisibile agli occhi della società. Si svilupperà su diversi touchpoint, con una pianificazione multimediale: TV (La7 e Sky), radio (Radio Italia Radio Monte Carlo), Spotifystampa quotidiana e OOH a Milano e provincia (metropolitane, mezzi pubblici di superficie e stazioni ferroviarie). Inoltre, in linea con la strategia digitale definita, video e contenuti mirati saranno il veicolo dell’iniziativa sui social network.
 
Dal 2024 PHD supporta le attività di Opera San Francesco per i Poveri.
 
“La povertà nasce laddove c'è la mancanza di una rete familiare e sociale in grado di sostenere chi, per fragilità personali, psicologiche ed economiche, affronta situazioni di difficoltà che non riesce a risolvere. La povertà quindi si accompagna troppo spesso alla solitudine” – ha commentato Fra Marcello Longhi di Opera San Francesco per i Poveri – “Solo un aiuto concreto, sincero e professionale può davvero alleviare situazioni di disagio e povertà. È proprio questo l'impegno quotidiano di Opera San Francesco per i Poveri, grazie al lavoro instancabile dei suoi volontari e alla generosità dei suoi donatori”.