Brand Identity

Xister festeggia i primi cinque anni al Sonar

L'agenzia di comunicazione specializzata nei media digitali organizza una convention dal 19 al 21 giugno a Barcellona durante il famoso festival di cultura elettronica. In questa occasione, verranno ridefiniti il posizionamento e la missione della struttura.

L'intero staff di xister, 40 persone, sarà a Barcellona dal 19 al 21 giugno durante il Sonar , il più importante festival di cultura elettronica e di tendenza in Europa, per una convention in cui si discuterà e affronterà il tema del proprio posizionamento e della propria missione.

La scelta di Barcellona e del Sonar è il segno tangibile della vocazione che ha da sempre caratterizzato l'agenzia, ovvero l'attenzione ai segni della contemporaneità e alle istanze culturali emergenti. Ed è proprio per questo richiamo alla contemporaneità che xister ha sentito l'esigenza di ridefinire il proprio ruolo e la propria attività diventando un'agenzia di comunicazione specializzata in cultural media e behavioural marketing.

Dopo cinque anni di attività, questa definizione formalizza una tendenza finora implicita per xister. Nel tempo si è creata una rete di partner con istituzioni culturali come l'Auditorium-Parco della Musica e il Roma Jazz Festival, realtà come Fandango, Wildstylers, Drago publish, ma anche rappresentanti della scena Underground Indipendente come Dissonanze e Rialtosantambrogio.

xister ha investito tout court nella cultura. Ma ha fatto soprattutto della cultura uno strumento di orientamento per il proprio lavoro quotidiano. Impegnata nella cura della comunicazione di importanti brand dei più diversi settori (Luxottica, Sony Pictures, Mercedes Benz, Chrysler, Universal, Murphy&Nye...), l'agenzia si caratterizza per la capacità di ibridare il mercato e il mondo della comunicazione di marca con forti elementi culturali: il risultato non è più un mero messaggio commerciale, ma un contenuto che si sedimenta nel tempo. Contenuto che può essere vissuto e alimentato da chi lo riceve per la forte vicinanza alle istanze che i singoli individui esprimono.

"Andare al Sonar significa nutrire le nostre passioni – spiega Riccardo Zamurri, partner xister -. Amiamo confrontarci quotidianamente con le realtà culturali emergenti e crediamo che chi si occupa di comunicazione non possa prescindere da esse. Pensiamo infatti che il nostro mondo debba aprirsi alla cultura, nel suo significato più ampio e uscire dall'autoreferenzialità. A differenza di chi crea business attraverso l'opportunismo, noi siamo abituati a guadagnare credibilità sul campo, creando relazioni con le realtà culturali che riteniamo più valide, e proponendo ai nostri business partner progetti d'avanguardia che facciano i conti con la contemporaneità delle loro marche".