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La rivista Motociclismo lancia la campagna 'Mai più senza paraschiena'

Grande successo della campagna per la sicurezza di chi va su due ruote lanciata da Motociclismo , che a meno di un mese dalla sua presentazione ha raccolto molti consensi coinvolgendo le maggiori aziende produttrici sia italiane che straniere, la Federazione Motociclistica Italiana e l'Ancma (l'associazione dei produttori di motociclette).

Con ' Mai più senza paraschiena' Motociclismo vuole sensibilizzare, convincendo, tutti i fruitori di veicoli a due ruote all'utilizzo del paraschiena: la protezione che salva la spina dorsale. Il paraschiena nasce da un'intuizione di Lino Dianese , una semplice corazza realizzata con una base di gommapiuma e un guscio di plastica rigida. Oggi il paraschiena viene proposto in svariate dimensioni, taglie e colori, ma da un'indagine emerge che ad oggi è un accessorio sottovalutato dai motociclisti: solo il 10% lo indossa sempre e l'intento di Motociclismo e dei suoi partner è quello di convincerne di più.

Media privilegiato dell'iniziativa è il sito di Motociclismo, www.motociclismo.it dove un'intera sezione descrive l'iniziativa. Cliccando ' Mai più senza paraschiena' si accede direttamente alla sezione dedicata dove oltre a presentare l'iniziativa e i partner si può partecipare all'assegnazione gratuita di 1000 paraschiena. Motociclismo ed i suoi partner regalano infatti, a chi risponde correttamente a 5 domande sulla sicurezza un paraschiena offerto dalle 12 case produttrici coinvolte.

Il sito propone anche un Forum, luogo di confronto degli appassionati che portano le proprie opinioni ed esperienze in termini di sicurezza in moto. L'intento di Adalberto Falletta, direttore editoriale Edisport e creatore dell'iniziativa assieme alla squadra di Motociclismo è quello di coinvolgere le scuole, andando a presentare questa campagna sulla sicurezza direttamente ai ragazzi e agli insegnanti. Motociclismo da anni è attivo sul fronte della "cultura" della sicurezza e lo testimoniano i corsi di guida per i principianti, uomini e donne, per i ragazzi delle scuole medie superiori, sino ad arrivare all'insegnamento della guida "sicura" ai motociclisti della polizia municipale di Milano.