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TradeDoubler: dal 2011 nuova struttura, più strategia e trasparenza
Nella nuova struttura, le attività core dell’azienda - Affiliate e Campaign - convergeranno nella divisione Network, mentre Search e Technology diventeranno due unità di business indipendenti, portando a una concentrazione di ogni business unit sul proprio core business. L'azienda rafforza la propria strategia focalizzata su 3 pilastri: qualità del Network, maggiore efficienza interna e forte cultura orientata alle vendite.
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La nuova struttura diventa un tassello importante che consentirà all’azienda di implementare la propria strategia focalizzata su 3 pilastri: qualità del Network, maggiore efficienza interna e forte cultura orientata alle vendite.
“Ci focalizzeremo ancora di più sul nostro Network, incrementeremo la nostra efficienza e svilupperemo una forte cultura orientata alle vendite. Per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero continuare a competere con successo e crescere più velocemente rispetto al mercato, crediamo sia necessario essere ancora più trasparenti verso i nostri clienti, editori, partner, agenzie media e dipendenti,” commenta il CEO di TradeDoubler, Urban Gillström.
Nell’ambito della nuova organizzazione, i singoli paesi si focalizzeranno ulteriormente sulle vendite, rivolgendosi a precise fasce di mercato e target, con l’obiettivo di incrementare la profittabilità e con la responsabilità di sviluppare sempre più relazioni trasparenti con inserzionisti, editori e agenzie media. Il Network avrà un posizione dominante in tutti i paesi in cui TradeDoubler opera.
Search e Technology, da oggi business unit indipendenti, continueranno a proporre al Mercato servizi basati sulle rispettive e specifiche competenze, con l'obiettivo di valorizzare i propri punti di forza. Priorità per Search è il ritorno alla profittabilità.
TradeDoubler prevede che, nel 2010, la divisione Network genererà l’85% del profitto lordo del Gruppo, mentre stima che le business unit Search e Technology genereranno rispettivamente il 6% e il 9% del profitto lordo del Gruppo.
Nell'ambito della creazione della nuova struttura, Advexpress ha intervistato Vittorio Lorenzoni (nella foto) country manager di TradeDoubler Italia.
Notate una certa ripresa del mercato in questo secondo semestre?
Il mercato continua ad andare bene, il trend di crescita è infatti costante con un incremento 2010 del 13-14%. C’è una ripresa che tocchiamo con mano, anche se l’affiliate marketing non ha mai avuto battute d’arresto. La crescita si è rafforzata da settembre in poi. Se dobbiamo valutare il mercato nella sua reale interezza, possiamo affermare che non c’è mai stata una flessione; piuttosto, come si verifica facilmente in mercati giovani ed in via di sviluppo, ci sono operatori che stanno registrando grandi successi ed altri operatori che soffrono. Questa è un po’ la fotografia di un mercato assolutamente non consolidato e di una fase di crescita tumultuosa.
Quali i vostri principali clienti e i servizi maggiormente strategici?
La trasparenza nei confronti degli investitori e dei consumatori è al centro della nostra strategia tecnica e commerciale. Trasparenza nell’informazione pubblicitaria, nelle misurazioni delle performance, nella selezione dei partner. Il cliente che si rivolge a TradeDoubler vede comprese e soddisfatte le proprie esigenze con strumenti tecnologicamente avanzati, con servizi efficienti ma soprattutto con risorse umane esperte, attente e pronte al dialogo. In questo modo da una parte raggiungiamo i risultati desiderati, dall’altra qualifichiamo sempre più il nostro lavoro, mostrando con la massima chiarezza la concatenazione esigenze, strategie, strumenti, risultati. Così raggiungiamo 154 milioni di visitatori unici al mese, generiamo 32 miliardi di impression e oltre 10 milioni di lead qualificate. Attraverso la nostra rete di affiliati, che comprende oltre 130.000 editori online attivi, forniamo, agli oltre 1.800 inserzionisti, una copertura europea pari al 75% degli utenti attivi internet. Il nostro focus per il 2011 è l’annunciata nuova piattaforma unificata One Network, sulla quale rilasceremo tutti i servizi richiesti dai nostri clienti. Le aree Search e Technology diverrano due business unit europee distinte e focalizzate solo su questi prodotti, auspicando così una forte concentrazione per ogni business unit sul proprio core business. I nostri principali clienti li distinguerei per tipologia di settore: per il Travel - Expedia, Lastminute, eDreams, Tui, Hotelyo; per il settore Insurance - Directline e 6 Sicuro; per il settore Finance - Findomestic, Agos, MutuiOnLine, per il settore retail - Unieuro, Monclick, Euronics, e infine per l’elettronica di consumo - Nokia, Dell, Apple e iTunes
Come pensate di chiudere l'anno in termini di business?
L’area Sud Europa di TradeDoubler rappresenta più del 50% del business dell’azienda ed è quella che sta crescendo di più. In Italia, in particolare, stiamo crescendo ben sopra i valori medi di mercato e negli ultimi tre anni siamo cresciuti tre volte più velocemente rispetto all’intero comparto Italiano della pubblicità online.
Bilancio della partecipazione allo IAB
Assolutamente positivo, una grande folla di visitatori, in particolare il primo giorno. Per il futuro mi auguro che la manifestazione possa ulteriormente svilupparsi, contribuendo a far crescere gli investimenti pubblicitari online per portarli al livello delle nazioni europee più evolute. E per far questo servirà senz’altro una manifestazione come IAB Forum che continui a catalizzare l’interesse degli operatori di settore. Sono certo che la partecipazione di speaker di elevatissimo livello possa attirare a IAB Forum anche i grandi investitori e l’attenzione dei media tradizionali, elevandolo a tutti gli effetti a parte integrante e imprescindibile nella strategia di comunicazione e marketing delle aziende.