Relazioni Pubbliche
Delachi: 'La svalutazione del mercato? I primi colpevoli sono le agenzie'
Federica Delachi, presidente di Conca Delachi, interviene nel dibattito seguito al caso della gara Poste Italiane. "Il fatto che si parli della questione è un bene, bisogna rompere il silenzio e reagire alla svalutazione complessiva del settore. Proprio per questo abbiamo lanciato a luglio una campagna con Le Balene, a cui seguiranno altre attività in programma dopo l'estate", ha dichiarato ad ADVexpress.
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"Ovviamente siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto relativamente alla gara Poste Italiane, ma il fatto che si sia aperto un dibattito sul tema è senza dubbio positivo - ha esordito -. Credo infatti che mantenere il silenzio evitando di affrontare la questione della svalutazione del settore sia dannoso e non consenta di trovare delle soluzioni al problema. Proprio per questo a inizio luglio siamo stati i primi a stimolare la riflessione attraverso il lancio di una campagna dal tono ironico, realizzata in collaborazione con Le Balene, pianificata sui principali quotidiani (vedi notizia correlata)".
"E' importante sottolineare - ha continuato Delachi - , che con il termine 'svalutazione' non mi riferisco soltanto a un
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Ma chi è responsabile di questa situazione? "Inutile incolpare clienti e Associazioni - ha affermato la manager -, le prime responsabili sono proprio le agenzie, che sono le prime artefici del loro destino. Sono proprio le agenzie a dover resistere alla tentazione del dumping, facendo chiarezza su servizi offerti e costi, senza scendere a compromessi svilenti per l'intera categoria".
Dunque, più che un decalogo a cui attenersi, servirebbe adottare comportamenti virtuosi comuni e condivisi, che portino all'autoesclusione chi non aderisce al patto sociale. Certo, la situazione del mercato non è delle più rosee, ma attivarsi in questo senso è indispensabile. Infatti, come ha spiegato Delachi ad ADVexpress, "bisogna difendere il proprio valore, perchè solo facendo perno sulle proprie qualità le agenzie possono evolvere e far crescere il settore, facendosi trovare pronte quando la crisi finirà".
Nell'ottica di continuare a convogliare l'attenzione sul tema, Conca Delachi ha in cantiere una serie di altre iniziative, che vedranno la luce dopo l'estate. "Insieme a Le Balene metteremo a punto altre campagne ancora più forti della precedente - ha anticipato la manager - e altre attività di vario genere. Ancora una volta non si tratterà di progetti autoreferenziali ma di iniziative volte a mettere in luce le principali tematiche critiche che riguardano tutto il settore".
In merito all'andamento dell'agenzia che dirige, Federica Delachi ha affermato: "Abbiamo una base di clienti solida, ma è innegabile che il mercato sia fermo e che in questo momento sia molto difficile crescere. Oltre alla pura crisi economica, c'è anche una crisi di fiducia. Il primo semestre è stato duro ma confido nel fatto che le cose possano cambiare, se non già in questa seconda parte dell'anno, da inizio 2013. Nel frattempo, Conca Delachi non si ferma e continua a lanciare nuovi progetti: d'altra parte, dobbiamo essere fiduciosi, siamo condannati all'ottimismo!".
Serena Piazzi