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'Italians do it better'| Noloop: non adattarsi, reinventarsi, divertirsi
Noloop non segue un copione. Se ogni evento è unico, anche l’approccio per realiz- zarlo deve esserlo. Per farlo, il suo posizionamento si fonda su creatività, eccellenza e personalizzazione.

“Ogni progetto - spiega Paolo Donzelli, ceo Noloop - nasce da un bisogno concreto di scoprire, di leggere ogni richiesta senza sovrastrutture, di non farsi mai governare dalla routine. L’italianità non è un marchio da esibire, ma un modo di pensare che mescola storia e visione, tradizione e innovazione, senza mai cadere nella trappola della nostalgia. L’indipendenza ci permette di fare ciò che è necessario, non ciò che è facile”. ‘Lavorare per sfidare lo status quo’ è un mantra che l’agenzia non tradisce mai. La sua strategia? Non adattarsi, reinventarsi, divertirsi.
Una prima domanda legata al tema dell’inchiesta: gli italiani lo fanno davvero meglio? La risposta si trova nei dettagli che il mondo continua a celebrare. Creare esperienze è un incontro tra cuore e occhi, che mescola bellezza e significato in un flusso naturale.
La creatività Made in Italy non è solo una firma, ma una forza che attraversa il panorama globale, fondendo tradizione e innovazione in ogni progetto, trasformando ogni evento in un ricordo vivo. Ci distingue la capacità di vedere l’invisibile, di dare nuova voce al passato e al futuro senza staccarsi dalla realtà. Trasformiamo luoghi e idee in esperienze che emozionano, con un design che è una visione, non una decorazione. Ogni dettaglio racconta storie che parlano a tutti e a ciascuno, unendo moda, cibo e tecnologia in modo organico. Eppure, spesso ci dipingono come disordinati e impulsivi. Ma chi sa guardare oltre vede che quel caos è la nostra sintesi creativa, il ritmo che dà forma alla nostra visione. L’italianità non è un marchio da sfoggiare, ma una mentalità che mixa la memoria e l’innovazione, senza cedere alla tentazione della nostalgia. È una promessa di autenticità, bellezza e audacia. Un atto d’amore, per chiunque voglia vedere il mondo con occhi nuovi.
Quanto comunicazione e creatività sono centrali per far crescere il business delle aziende? Quale il ruolo della live communication? Qual è oggi la chiave di volta per coinvolgere i diversi target con successo? Comunicazione e creatività sono il cuore pulsante degli eventi. Non si tratta solo di inviare un messaggio, ma di costruire esperienze che parlano al pubblico in modo autentico. Ogni evento diventa un’opportunità per creare connessioni reali, dove il partecipante non è semplicemente un osservatore, ma una parte integrante di un’esperienza condivisa.

La live communication è cruciale in questo processo, poiché consente di trasformare ogni momento in un’opportunità di coinvolgimento attivo, rendendo l’evento non solo memorabile, ma anche significativo. La chiave per un coinvolgimento profondo sta nella personalizzazione. Conoscere il pubblico e i suoi bisogni significa progettare eventi su misura, che riescano a toccare corde personali e a stimolare un legame più forte. Integrare il mondo fisico con quello digitale non solo amplifica la portata dell’esperienza, ma crea anche nuove modalità di interazione, rendendo ogni evento ancora più dinamico e coinvolgente. Tuttavia, ciò che fa la differenza è mantenere un’interazione autentica, evitando la superficialità. È così che si costruiscono relazioni durature, che non solo au- mentano il valore immediato dell’esperienza, ma lasciano un segno profondo, creando un legame forte e significativo con il brand.
Nuove tecnologie (IA in primis), sostenibilità e uguaglianza di genere. Come vi ponete in merito?
Le nuove tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale, sono centrali nel nostro approccio, ma non per sostituire l’umano, bensì per potenziarlo. La tecnologia è uno strumento che amplifica la creatività, la personalizzazione e l’efficacia delle esperienze, mantenendo intatta la connessione genuina con il pubblico.

Questo è ciò che abbiamo esplorato con il concetto di ‘Hyper Authentic’, sviluppato per il Bea di quest’anno. ‘Hyper Authentic’ non è solo un tema, ma una risposta consapevole al rapido cambiamento nel mondo degli eventi. In un panorama in costante evoluzione, rimaniamo radicati nell’autenticità, fondendo innovazione e tradizione in esperienze diverse, che esplorano strati nascosti e regalano qualcosa di ancora mai visto. Ogni progetto è pensato per andare oltre l’autentico, creando emozioni genuine e senza filtri. Se parliamo poi di sostenibilità e inclusione, per noi non sono solo principi, ma pilastri fondanti della nostra visione. Ogni evento ridisegna il rap- porto con l’ambiente e celebra la diversità, trasformando l’uguaglianza in esperienza concreta. Non ci fermiamo all’emozione, ma puntiamo a ispirare un futuro più giusto, lasciando un’impronta oltre il presente.
Numeri e futuro: quali risultati avete ot- tenuto nel 2024? Quali le aspettative e i progetti per il 2025?
Il 2024 è stato un anno straordinario che ha confermato la solidità di Noloop, con il superamento di quota 54 milioni di euro. Sono stati acquisiti diversi nuovi clienti, e l’organico, in termini di risorse umane, è in costante crescita, sia in competenza sia in qualità, raggiungendo oggi oltre 100 unità. E il 2025? Ne vedremo delle belle! Ci sono in serbo diverse operazioni per accrescere il nostro valore, sia in termini di volumi sia di diversificazione, completando un’offerta qualitativa e competitiva in un mercato globale sempre più selettivo, esigente e at- tento a scegliere il partner corretto.
MARINA BELLANTONI