Editoriale

Cappuccino & cornetto. Bisogna saper vincere

Nella sua rubrica quotidiana, Marco Ferri riflette sul duello elettorale Prodi-Berlusconi. "Lo Sfidante ha vinto ai punti, il Campione ha perso. Il Campione che sperava di conquistare elettori, ha forse deluso anche i telespettatori. Le cose vanno come devono andare: così è la vita, la politica, la comunicazione".

Nel pugilato il Campione che pareggia ai punti mantiene il titolo di campione. In politica pare sia il contrario: nel duello elettorale di ieri sera, lo Sfidante ha vinto ai punti, dunque il Campione ha perso. Ha perso per somma di colpi: sull'economia, le donne, il lavoro. Lo sfidante non è stato aggressivo, il Campione non ha cercato il knock out, non ce l' aveva nei guantoni. Lo sfidante ha detto la sua. Il Campione scriveva nervoso con una matita. Lo Sfidante parlava lento, il Campione sforava i secondi. Lo sfidante ha detto qualcosa sulla felicità. Il Campione alla fine ha anche sbagliato telecamera. Non è andato al tappeto, ha semplicemente perso il titolo di grande comunicatore. Dunque, ha perso l'incontro.

Il verdetto non lo darà la tv, ma gli elettori. Questo pensava lo Sfidante. Il Campione che sperava di conquistare elettori, ha forse deluso anche i telespettatori. Le cose vanno come devono andare: così è la vita, la politica, la comunicazione. Così è la tv, che ieri sera ha decretato non tanto un vincitore, quanto ha deciso il destino di un ex campione della comunicazione, vittima della legge del contrappasso, dunque di se stesso. Beh, buona giornata.