Editoriale

Cappuccino & Cornetto. Una lampante questione di punti di vista

Nella sua rubrica Marco Ferri riflette su un episodio che ha avuto come protagonista un giovanotto arrestato per droga, scoperto a inviare messaggi su Facebook mentre si trovava agli arresti domiciliari. "(...) Se per il 'mona' Facebook è stato uno strumento di evasione, ancorché finita male, al contrario per la Procura di Treviso è stato uno strumento utile, anzi, doppiamente utile. (...). Insomma, manco a dirlo, i social network sono una questione di punti di vista".
I social network sono utili o sono soltanto un banale espediente per evadere dalla routine quotidiana? A prima vista parrebbe sia la seconda ipotesi ad avere la meglio. Sul punto la Procura di Treviso non ha avuto dubbi: Facebook è evasione pura. Infatti, un giovanotto arrestato per droga era stato messo ai domiciliari dal giudice. Però, il tapino non ha saputo resistere a contattare gli amici attraverso Facebook. Sono arrivati i carabinieri che l'hanno riportato in prigione.

Lo sfortunato giovanotto è stato scoperto a inviare alcuni messaggi, con relativo commento degli amici, su Facebook spingendo la Procura di Treviso a procedere per la violazione dei contatti con terze persone per chi è sottoposto ai domiciliari. Secondo quanto riporta il Gazzettino di Venezia, pare che agli atti ci siano messaggi in cui, nell'ipotesi di tornare in libertà, il giovanotto annunciava agli amici ''un'estate da urlo''. Diciamo che il nostro eroe non è esattamente un campione di sveltezza mentale: va su Facebook, e non lo doveva fare. Non contento, si mette a dire quello che gli sarebbe piaciuto combinare quando sarebbe stato rimesso in libertà, beh, insomma, diciamo che se l'è andata a cercare, il 'mona', come si dice dalle sue parti.

Dalla qual vicenda si ricava, tuttavia che sono vere entrambe le ipotesi circa l'utilizzo dei social network: infatti, se per il 'mona' Facebook è stato uno strumento di evasione, ancorché finita male, al contrario per la Procura di Treviso è stato uno strumento utile, anzi, doppiamente utile: ha scoperto un reato e contemporaneamente ha raccolto le prove, che hanno riportato lo sventurato dietro le sbarre. Insomma, manco a dirlo, i social network sono una questione di punti di vista. Beh, buona giornata.