Editoriale

Editoriale. Bea, Dieci anni di duro lavoro e di tante soddisfazioni

La settima edizione del Bea Expo Festival (martedì e mercoledì della scorsa settimana) è stata per me fonte di grande gratificazione professionale, e personale. Tante le novità di questo evento, che si è ispirato all’evoluzione e all’innovazione in un momento particolarmente critico per il sistema della comunicazione, e non solo. Dall' Exhibitionist Award, il premio dedicato ai migliori allestimenti italiani, alla petizione di Alfredo Accatino (Filmmaster Events), per il riconoscimento della valenza strategica della creatività, alle anticipazioni di Marco Balich, direttore artistico del padiglione Italia a Expo 2015, su quello che vedremo tra due anni.
Lo dico subito: la settima edizione del Bea Expo Festival (martedì e mercoledì della scorsa settimana) è stata per me fonte di grande gratificazione professionale, e personale. Il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano non poteva essere migliore cornice di un evento che si è ispirato all’evoluzione e all’innovazione in un momento particolarmente critico per il sistema della comunicazione, e non solo. La suggestiva Sala Polene ha ospitato la cerimonia di premiazione della decima edizione del Bea, il primo e unico evento dedicato agli eventi come mezzo di comunicazione, e della sua declinazione europea, giunta quest’anno alla decima edizione. Due eventi seguiti da due platee gremitissime, come mai si erano viste negli anni precedenti.

La mia soddisfazione più grande è rappresentata dai tanti, tantissimi, attestati di stima e apprezzamento per il lavoro fatto in questi dieci anni per il mercato degli eventi, che mi sono giunti dai più autorevoli esponenti dell’industry, siano essi aziende, agenzie o fornitori di servizi. Attestati che ripagano il sottoscritto, e tutta la squadra di ADC Group, dei grandi sforzi fatti in questi anni per migliorare i premi nelle modalità di selezione e di presentazione (ricordo che le agenzie entrate in short list possono presentare i propri lavori direttamente alla giuria delle aziende), per incrementare la qualità dei contenti proposti nelle sezioni dedicate al confronto e all’approfondimento, per aggiornare in maniera puntuale l’andamento del mercato (il Monitor sul mercato degli eventi in Italia, realizzato dall’Istituto Astra da nove anni costituisce l’unica ricerca di settore) e, infine, per offrire al mercato un momento di confronto qualificato dal punto di vista del business: grande successo ha avuto, infatti, l’ormai consolidato Eventi Relational Business dove, su un’agenda predefinita di appuntamenti, le aziende hanno potuto incontrare i propri partner potenziali.

Tra le novità di quest’anno la collaborazione con Fondazione Fiera Milano, grazie alla quale ha preso il volo un’altra iniziativa che mira a rilanciare il settore fieristico anche dal punto di vista della comunicazione: l’Exhibitionist Award, il premio dedicato ai migliori allestimenti italiani.

L’edizione del Bea Expo Festival ha inoltre rappresentato l’occasione per lanciare l’iniziativa di Alfredo Accatino, artistic & creative director di Filmmaster Events, intervenuto in entrambe le giornate dedicate al dibattito sugli eventi. La sua petizione per il riconoscimento della valenza strategica della creatività, è necessaria se non indispensabile per il rilancio del Paese dove nell’ambito della creatività lavorano ben due milioni di persone che sviluppano il 5,8% del nostro pil. Vi invito, quindi, ad aggiungere la vostra firma alle oltre 5.000 arrivate collegandovi al seguente indirizzo: http://www.change.org/rivoluzionecreativa. Riuscirà a raggiungere l’obiettivo delle 10.000 firme? Grazie al vostro aiuto sono certo che lo supererà.

Infine, ma non da meno, la ‘sorpresa’ dell’intervento di Marco Balich, direttore artistico del padiglione Italia a Expo 2015, che ha regalato qualche anticipazione su quello che vedremo tra due anni e sulle opportunità che Expo 2015 presenta all' industria degli eventi in Italia.

Insomma, di più quest’anno non potevamo fare. Per questo motivo ringrazio in primo luogo la gente di ADC Group, e poi i nostri partner più importanti quali L’ente del Turismo di Malta, che ha voluto ospitare le giurie dei due premi, e il Gruppo Sinergie che si è preso l'onore e l'onore di produrre l'intera manifestazione.

All'anno prossimo!

Salvatore Sagone
Presidente ADC Group