Editoriale
In preparazione il Quaderno del WEB 2008. 'La rete dà i numeri'
Il Quaderno della Comunicazione dedicato al web sarà distribuito in occasione della prossima edizione dello IABForum (a Milano, il 5 e 6 novembre prossimi). Punterà sui numeri e sulla loro interpretazione per disegnare un quadro ampio e aggiornato sullo scenario e i principali trend della rete.
Il Quaderno della Comunicazione dedicato al web sarà distribuito in occasione della prossima edizione dello IABForum (a Milano, il 5 e 6 novembre prossimi). Punterà sui numeri e sulla loro interpretazione per disegnare un quadro ampio e aggiornato sullo scenario e i principali trend della rete.
Il Webook 2008 si aprirà quindi con un'analisi dei primi risultati della nuova ricerca di base realizzata da Doxa per Audiweb, uno dei pilastri fondamentali del nuovo corso dell'Istituto insieme al panel 'meter' Nielsen, alla rilevazione browser-centrica e al catalogo di tutti i format editoriali e pubblicitari disponibili. Dall'unione di queste diverse fonti, integrate e ponderate attraverso una metodologia di data fusion assolutamente nuova, nascerà un unico database, un 'nastro' analogo a quelli delle altre indagini Audi di cui commenteremo i primi test.
Riprendendo e approfondendo alcuni dei temi emersi nel corso del Seminario IAB dedicato alle web analytics, continueremo poi a parlare di numeri – quali, quanti e come utilizzarli – in un capitolo dedicato alle nuove metriche necessarie a misurare il fenomeno web in tutte le sue più diverse sfaccettature.
Seguirà un'analisi delle logiche con cui le aziende si stanno muovendo nelle pianificazioni online: la sensazione è infatti che pur a fronte di un numero di formati e di opzioni virtualmente infinite, la scelta ricada su formule molto spesso consolidate e 'sicure'. Da un lato si continua infatti a comprare awareness, mentre dall'altro si 'costruiscono' community delle quali non si sa in molti casi cosa fare... Insomma, a che punto è la domanda? Quanto cresce fra gli utenti la cultura digitale? E per tornare al tema dei numeri, quanto, nella realtà, gli investimenti sul web da parte delle aziende stanno effettivamente aumentando?
Il rovescio della medaglia è quello che riguarda le agenzie: anche in questo caso, almeno a parole, ci si dichiara 'digitalmente integrati' a tutti gli effetti, ma nella realtà quello relativo ai mezzi classici continua a essere il modello di business dominante. Di nuovo: è questione di cultura? Di remunerazione? Di persone e talenti? O di cos'altro?
Gli 'ad networks' e gli 'ad exchange' sono nuove forme di aggregatori e market place che hanno lo scopo di ottimizzare gli spazi web invenduti. Anche in Italia sono nate – o sono sbarcate – società specializzate in quest'area. Ma quali sono esattamente il loro ruolo e i loro metodi? Quale il mercato di riferimento? Quali i vantaggi o gli svantaggi per editori, concessionari, agenzie e inserzionisti?
Uno dei concetti centrali del Web 2.0 è quello degli User Generated Content. Applicato alla marketing communication, questo concetto ha dato origine a sviluppi molto interessanti e, ancora una volta, a nuovi esempi di marketplace dedicati questa volta alla creatività. Anche in questo caso approfondiremo le più importanti esperienze italiane e internazionali.
Attraverso un recente studio di Netcomm e GFK Eurisko , approfondiremo i temi legati all'ecommerce: chi e quanto lo fa, chi e quanto lo usa, il valore del mercato, le iniziative di comunicazione collegate, ecc.
Come sempre, una parte molto sostanziosa del quaderno sarà infine dedicata alla presentazione di chi opera nel mercato digitale. Persone, metodi, strutture, ma soprattutto un ampio numero di case-history significative: il modo migliore non solo per raccontare ma per dimostrare con i fatti le proprie capacità e il proprio posizionamento.
Per aderire all'iniziativa: cristina.concari@advexpress.it – tel. 02.83102315