Editoriale
Space Available Here. Aspettando appelli
Resta ferma la presunzione di innocenza anche nei processi sportivi. Quindi, prima di esprimere giudizi, non possiamo che attendere la sentenza di appello del caso definito dai giornali 'Calciopoli'. Pochi hanno notato una curiosa battaglia a colpi di annunci pubblicitari. Ha iniziato l'Internazionale Football Club di Milano con una campagna stampa. Ribadisce l'orgoglio dei tifosi del club più sfottuto, ma assolutamente più etico della galassia. Il key visual è un budge nerazzurro, indossato sul bavero di alcuni importanti tifosi, Salvatores, Profumo, Valentinorossi46. Riporta il claim 'io sono interista'.
Ha risposto l'Associazione Sportiva Juventus di Torino con annunci dello stesso tono. Storici atleti del club, duramente punito in primo grado, indossano un paio di braccialetti da polso, uno bianco ed uno nero. Pare abbiano rubato qualcosa anche stavolta (ricordate Say No to Racism di Henry?). Ma sopratutto stupisce che 'quelli della Giuve', di solito un esempio nella gestione di sponsor ed immagine, abbiano scimmiottato la campagna dei cugini. Anche perché il commento di molti pubblicitari, anche i più garantisti, è stato: "Altro che braccialetti. Qui ci vogliono le manette". pasquale@specialteam.it