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A Publicis l'incarico per le caldaie Ariston
È stato assegnato a Publicis l'incarico per la campagna di
Merloni TermoSanitari incentrata sulle nuove caldaie
Ariston. L'agenzia guidata dal ceo Giorgio
Lodi ha prevalso in finale su Saatchi & Saatchi;
alla gara avevano preso parte anche Casiraghi Greco& e
Opera. Sposando un linguaggio essenzialmente emozionale, MTS
Group attraverso il suo marchio Ariston vuole sottolineare la parte attiva che
il consumatore italiano sempre più gioca nelle decisioni di acquisto.
La campagna suggerisce che c'è una differenza importante tra il semplice "scaldare" e il più attento, completo, materno saper "dare calore". Prestare attenzione alla qualità dell'ambiente domestico con sensori che percepiscono le minime variazioni di temperatura (interne ed esterne) per dare sempre e solo il calore che serve, è qualcosa che non si riflette solo sul benessere, ma anche sul rispetto dell'ambiente, perché si traduce in una riduzione dei consumi che, nei modelli più evoluti, quelli a condensazione, può arrivare fino al 35% rispetto a una caldaia tradizionale.
Publicis sceglie allora la strada emozionale, con l'immagine del sonno sereno di una bambina accoccolata in posizione quasi fetale, circondata e protetta dal corpo della mamma. E la mamma - lo si legge tra le righe di una fotografia intensa e molto curata - è a sua volta raccolta, coccolata, protetta dal calore intelligente e premuroso di una caldaia Ariston di ultima generazione.
La campagna è pianificata da ZenithOptimedia sui principali quotidiani e su tutti i maggiori periodici a partire dal 2 febbraio 2007, per un investimento che per l'anno si aggira intorno ai 3-4 milioni di euro. Firmano la creatività il direttore creativo Roberto Caselli con il copywriter Paolo Bartalucci e l'art director Alessandro Candito. Client service director Mariagrazia Trifoglietti. Fotografia Laura Majolino.