Gare
Burberry avvia gara media globale
Il brand inglese di abbigliamento è nella fase iniziale di un processo di revisione del media planning & buying globale, anticipando un processo di unificazione dei business frangranze e bellezza in programma per il 2013. L'incarico globale è gestito dal 2010, Italia compresa, da Universal McCann, che tuttavia avrebbe deciso di non partecipare alla gara. Tra gli obiettivi dell'azienda, secondo quanto si legge su stampa estera, un approccio più coerente e integrato al media planning & buying, e a un utilizzo più consistente del digital media.
.jpg)
Contattata da ADVexpress, l'azienda fornisce una breve dichiarazione di Sarah Manley (nella foto), Chief Marketing Officer di Burberry, che spiega: "Siamo nella fase iniziale di una revisione dell'incarico media, in anticipo rispetto al processo di integrazione dei business fragranze e bellezza prevista per il 1 aprile dell'anno prossimo".
Il Gruppo avrebbe contattato alcuni network prima di dare avvio alla consultazione che potrebbe portare al consolidamento del business media globale in un network, oppure, a una distinzione degli incarichi nelle varie regioni.
.jpg)
Da quanto si legge su stampa estera, l'azienda sarebbe orientata verso un approccio più coerente e integrato al media planning & buying, e a un utilizzo più consistente del digital media, anche in seguito alla nomina del responsabile digital Simon Gresham Jones, proveniente da Microsoft.
Sul fronte creativo, a livello internazionale, l'azienda definisce internamente le campagne, sotto la supervisione del chief creative officer Christopher Bailey. Gli scatti sono del fotografo Mario Testino.
Il Gruppo ha da poco aperto un nuovo store Burberry ad alto impatto tecnologico in Regent Street a Londra, dove ha creato 'Burberry World Live' che, mediante numerosi high screen e 500 altoparlanti intende offrire ai visitatori l'espressione fisica' dei lanci digitali più innovativi e recenti da parte del brand.
Oggi, inoltre, l'azienda ha diffuso i risultati finanziari intermedi relativi al primo semestre conclusosi il 30 settembre 2012.
I Ricavi totali ammontano a 883 mln di £ (+8% circa). I ricavi retail sono pari a 577 mln di £, in un aumento del 10%, invece il fatturato accertato retail/wholesale cresce del 7%. Gli utili lordi accertati sono di 112 mln di £ (nel 2011: 159 mln). L'azienda inoltre intende proseguire in iniziative per la crescita.
Nel primo semestre le attività di Burberry si sono concentrate sull'implementazione delle strategie chiave, sull'innovazione digitale, sulla crescita degli accessori (quelli da uomo registrano un +40% nel segmento retail). Inoltre, l'azienda ha investito nel segmento retail nei mercati flagship, con nuovi negozi a Hong Kong, Milano, Roma e Londra ed ha mantenuto in linea la spesa per gli investimenti (180-200 mln di £). Il Gruppo ha proseguito il piano di espansione nei mercati emergenti, con l'apertura di 62 negozi in franchising in 27 Paesi del mondo.
Angela Ahrendts, Chief Executive Officer, ha commentato nel comunicato stampa: "Nei segmenti retail/wholesale, che costituiscono oltre il 90% del nostro business, Burberry ha conseguito una crescita del fatturato del 7%, una crescita dei profitti dell'11% e un ulteriore miglioramento del margine operativo. Tutto questo in un contesto esterno difficile. Le nostre cinque strategie chiave restano altamente pertinenti e continuiamo a investire nelle nostre iniziative per la crescita negli ambiti retail, digitale e tecnologico".
"L'integrazione di profumi e prodotti di bellezza costituisce un'opportunità significativa sia di business che a livello di brand. I nostri team globali sono entusiasti all'idea di collaborare con distributori, fornitori e clienti di lunga data per ottimizzare queste categorie sotto-penetrate. Un'immagine uniforme del brand, sfruttabile da tutte le categorie, sosterrà la nostra crescita futura nel settore dei prodotti di bellezza e rafforzerà il nostro core business esistente."
EC