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Gara Puglia: dopo le polemiche, l’annullamento
Dopo la gara Enit (vedi notizia correlata), un'altra consultazione pubblica viene annullata dopo un decorso non privo di polemiche. Si tratta questa volta della gara indetta nel dicembre scorso della Regione Puglia (nella foto il presidente Nichi Vendola) per la promozione turistica del territorio per il biennio 2007-2008, revocata dopo essere stata protagonista a fine luglio di un intenso dibattito innescato dalla lettera inviata alla stampa da Paul Cappelli, proprietario dell'agenzia The Ad Store pubblicata anche sul sito di ADVexpress (vedi notizia correlata).
Nella lettera aperta il pubblicitario italoamericano contestava da una parte le lungaggini e la gestione poco chiara della gara, dalla quale The Ad Store era stata esclusa per vizi formali dopo l'apertura delle buste, dall'altra la vittoria assegnata, nella classifica provvisoria, all'ati guidata da Edisud, editore della Gazzetta del Mezzogiorno, con Telenorba, AD Concord e Cotup. Cappelli aveva così commentato, nella sua lettera, la decisione della Commissione: "Scopro che in gara non ci sono solo agenzie di pubblicità e comunicazione, ma anche gruppi di editori ed emittenti televisive pugliesi. Strano, no? Dalle nostre parti, la comunicazione la fanno le agenzie di comunicazione...".
Secondo quanto riportato a luglio da alcune testate di settore, EdiSud avrebbe comunicato la sua intenzione di ritirarsi dalla consultazione ancor prima dell'apertura delle buste, seguita da Telenorba. Dimissioni che la commissione non avrebbe considerato valide, assegnando comunque all'ati il budget da 7 milioni di euro. Seguivano in classifica Leo Burnett, Pomilio Blumm, Editrice Televisione Sud; Publicis, De Agostini e ZenithOptimedia; CasiraghiGreco&, Cosmo Adv; Armando Testa, Media Italia, Umberto Allemandi, Revolution, Info, Le Nuvole.
Ora, con un'altra lettera, inviata questa volta dal dirigente del Settori Affari Generali della Regione a tutte le strutture in lizza il 12 agosto, il procedimento di assegnazione dell'incarico è stato annullato, mentre la Regione, come si legge in un comunicato della Giunta Regionale Pugliese, sta valutando le decisioni da assumere per risolvere le questioni.
Restano tuttavia i mesi di lavoro spesi dalle agenzie, il ricordo delle polemiche suscitate dai tempi lunghi e dalla mancanza di chiarezza nella gestione di una gara - che proprio perchè pubblica, dovrebbe garantire una maggiore trasparenza - e un'altra occasione e un budget non indifferente momentaneamente 'congelati'.
Giulia Rubino