Inchieste

Benatti denuncia Sorrell per diffamazione

Secondo quanto riporta oggi il Financial Times, la decisione sarebbe giunta a seguito degli articoli apparsi sui giornali circa la sentenza dell'Alta Corte di Londra, poi revocata. Articoli su cui, secondo Benatti, avrebbe influito lo stesso Sorrell.

Si apre un nuovo fronte nella contesa fra Marco Benatti e Wpp. L'ex country manager della holding britannica ha depositato infatti, lo scorso 23 marzo, a Milano, una denuncia per diffamazione contro il chief executive officer Sir Martin Sorrell. Lo ha dichiarato lo stesso Benatti alla stampa britannica, come riporta oggi, 7 aprile, il Financial Times. La decisione sarebbe giunta a seguito delle notizie apparse sui giornali, relative alla sentenza in contumacia emessa dai giudici dell'Alta Corte di Londra contro Benatti (che non si era presentato davanti alla corte), ritenuto colpevole della rottura del contratto, e condannato anche a pagare circa 207.000 euro, ossia l'equivalente della commissione di introduzione versata da Wpp a fronte dell'acquisizione di Media Club, di cui Benatti avrebbe detenuto segretamente una quota rilevante.

La sentenza era stata immediatamente revocata, dietro richiesta della stessa Wpp, "per consentire al Sig. Benatti – come recitava una nota ufficiale - di costituirsi, nei tempi previsti, agli atti in giudizio". Secondo Benatti, quanto è apparso sulla stampa, in particolare per quanto riguarda gli aspetti più tecnici della questione legale, è stato in qualche modo suggerito dallo stesso Sorrell. "Martin ha provato a vincere la guerra senza neppure iniziare la battaglia" avrebbe commentato Benatti. Secondo un portavoce della holding, come riporta il quotidiano finanziario, la denuncia per diffamazione "non ha assolutamente valore".