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Conai al Salone della Csr per un packaging sostenibile
Conai è presente al Salone 'Dal Dire al Fare' (30-31 maggio, Università Bocconi, Milano) con una serie di iniziative nel campo della prevenzione e dell’eco-design finalizzate a promuovere tra le imprese una progettazione ecosostenibile del packaging.
Il Consorzio Nazionale Imballaggi porta all’attenzione delle aziende il nuovo tool per l’analisi semplificata dell’impatto ambientale degli imballaggi. L’Ecotool, attraverso una metodologia on line che segue l’approccio 'Life Cycle thinking', permette di fare un confronto tra prima e dopo l’intervento di prevenzione adottato e di valutare l’ecoefficienza degli imballaggi in termini di riduzione delle emissioni di CO2, di consumi energetici e di acqua.
Le aziende Consorziate potranno avvalersi di tale strumento per presentare il proprio imballaggio e partecipare così alla prossima edizione del 'Dossier Prevenzione', la rassegna di casi virtuosi di produzione e utilizzo di imballaggi eco-compatibili, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo anno.
Il Salone è anche l’occasione per allargare lo sguardo in campo internazionale: verranno infatti presentati i risultati dello studio commissionato da Conai e condotto da Cresv - Bocconi 'Prevenzione e Innovazione per una economia della sostenibilità', con un’analisi dello stato dell’arte nel campo della prevenzione e un focus specifico sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
“I risultati d’eccellenza a livello europeo conseguiti nel riciclo e recupero dei rifiuti d’imballaggio sono il frutto di oltre 10 anni di attività svolte in collaborazione con imprese, i Comuni e i cittadini, che, con la corretta separazione domestica dei rifiuti, determinano il successo della raccolta differenziata - ha dichiarato Walter Facciotto, direttore generale Conai -. Il Sistema Consortile in questo senso si profila come un laboratorio” per l’innovazione a vantaggio dell’intero sistema Paese e della sua competitività e questo suo ruolo può essere ulteriormente rafforzato nell’ottica della prevenzione.”
I principali risultati raggiunti dal Consorzio nel 2011 attestano un recupero complessivo di imballaggi che ha raggiunto la percentuale del 74,8% (ovvero 3 imballaggi su 4 recuperati, erano 1 su 3 nel 1998), equivalente a 8,58 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,47 milioni di tonnellate immesse al consumo.
Gli altri risultati di bilancio parlano del riciclo complessivo del 64,7% dell’immesso al consumo (64,3% nel 2010), per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile. Importanti sono stati i risultati anche per quanto riguarda le attività di prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi: si stima che per il 2011 circa il 37% delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi sia derivato da materiale da riciclo.
In un arco temporale più vasto, che va dal 1998 al 2011, il salto di qualità è stato importante: si è infatti registrata una crescita notevole dei rifiuti avviati a recupero (da 33,2% a 74,8%), con una conseguente riduzione dei quantitativi di rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento, che sono passati da 66,8% a 25,2%.
C.P.