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JCDecaux aderisce al RE100 e riafferma il suo impegno per il clima e le energie rinnovabili
JCDecaux, numero uno al mondo della comunicazione esterna, annuncia di aver aderito al RE100 - coalizione internazionale per le imprese che si mobilitano a favore della produzione di energia elettrica 100% rinnovabile - sottolineando così il proprio impegno che intende coprire il
100% dei suoi consumi elettrici con energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2022.
Dal 2014 il Gruppo ha infatti avviato una politica ambiziosa di acquisto dell’energia elettrica da fonti rinnovabili, che ha consentito, già nel 2018 di coprire il 69% dei propri consumi elettrici rispetto al 37% del 2015.
Nel contesto della Climate Week, appena cominciata a New York, JCDecaux riafferma il proprio impegno nella lotta contro il riscaldamento climatico e diviene il primo gruppo di comunicazione esterna ad aderire al RE100. Questa iniziativa dell’ONG The Climate Group, in partenariato con il CDP (organizzazione senza scopo di lucro che intende studiare l’impatto delle principali aziende mondiali quotate in borsa sul cambiamento climatico), riunisce imprese nel mondo, che si mobilitano a favore di una produzione di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
Il RE100 ha lo scopo di rafforzare la collaborazione tra queste imprese, di favorire lo scambio di buone pratiche e di creare una dinamica promossa dai leader dei loro settori al fine di aumentare in modo sostanziale la domanda delle aziende di energia rinnovabile e limitare quindi le emissioni di carbonio.
Garantire il proprio sviluppo economico nel rispetto delle persone e dell'ambiente è storicamente al centro del modello di JCDecaux. Lo sviluppo sostenibile e l’efficacia energetica rappresentano delle vere e proprie spinte per la creazione e lo sviluppo di servizi innovativi, ecologici, estetici e altamente funzionali. Il Gruppo è stato così pioniere nello sviluppo del bike sharing, contribuendo ad un significativo cambiamento nel trasporto pubblico e allo sviluppo della mobilità leggera in 57 città del mondo.
Oggi, l'arredo urbano rappresenta l'80% del consumo energetico di JCDecaux. Le misure di efficienza energetica, durante la progettazione e l'utilizzo dei componenti d'arredo e la neutralizzazione delle emissioni sono quindi elementi chiave della strategia del Gruppo. JCDecaux si è impegnata nella riduzione del consumo energetico del proprio arredo analogico, sostituendo l’illuminazione esistente con l'illuminazione a LED e integrando le
proprie soluzioni di illuminazione intelligente. Tali soluzioni agiscono sull’uso dell’illuminazione (modulazione dell’intensità luminosa, rilevatori di presenza) e
migliorano la performance energetica dell’arredo di oltre il 60%.
Per quanto riguarda l'arredo digitale, la sua realizzazione è oggetto di una strategia selettiva e premium. Gli schermi sono selezionati in base a rigorosi criteri di qualità ed efficienza energetica, garantendo così un consumo elettrico il più efficiente possibile dei servizi forniti e degli usi previsti.
JCDecaux promuove inoltre, per le proprie flotte, veicoli che hanno il minor impatto ambientale e fornisce ai propri agenti veicoli puliti (elettrici, a GPL, ibridi, ecc.) non appena possibile. Da oltre 10 anni l'azienda offre inoltre altresì la possibilità di integrare i pannelli solari fotovoltaici nell'arredo per sviluppare la produzione di energia rinnovabile.
Helen Clarkson, Direttrice Generale di The Climate Group, ha affermato: “Siamo lieti di accogliere JCDecaux al RE100 in occasione della Climate Week di New York, luogo e momento adeguato a mostrare le azioni concrete in materia di cambiamento climatico. JCDecaux ha già realizzato molti progressi per raggiungere l’obiettivo ambizioso di copertura al 100% dei propri consumi elettrici, tramite energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili entro il 2022. I messaggi di JCDecaux raggiungono ogni giorno più di 800 milioni di persone in tutto il mondo, una audience che probabilmente non ha eguali fino ad oggi".
Jean-François Decaux (nella foto), Presidente del Comitato Esecutivo e Co-Direttore Generale di JCDecaux, ha affermato: "Per affrontare la sfida del riscaldamento globale, JCDecaux sta lavorando per ridurre le proprie emissioni di carbonio. Dalla progettazione, produzione e manutenzione dei nostri arredi e servizi, ci impegniamo a continuare a ridurre le nostre emissioni di CO2. In calo del 33% nel 2018 rispetto al 2017, sono quasi dimezzate dal
2014. Inoltre, l'obiettivo che ci siamo prefissati di coprire il 100% del nostro consumo di energia elettrica con elettricità da fonti rinnovabili entro il 2022 dimostra la nostra determinazione. L'adesione al RE100 ci permette non solo di confrontarci con altre aziende impegnate, ma anche di inviare un segnale forte alle città e agli inserzionisti che si fidano della capacità della comunicazione esterna, e in particolare dei media di JCDecaux, di accompagnare i grandi cambiamenti della nostra società".
Nell'ambito della Climate Week, JCDecaux espone, su 40 dei suoi arredi newyorkesi, il manifesto dell'artista danese Per Arnoldi dal titolo 'Warning Global Warming', che mette in guardia il grande pubblico contro la minaccia del riscaldamento globale. Una versione animata di questa creazione è stata trasmessa dal 16 settembre su 12 pensiline digitali JCDecaux vicino alla sede dell'ONU, che ha ospitato la sua Assemblea Generale dal 17
al 24 settembre.
Come azienda impegnata, JCDecaux è inoltre un media responsabile, potente ed efficace, che genererà più di 17 milioni di visualizzazioni per questa
campagna e contribuirà così a sensibilizzare l'opinione pubblica.
SP