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'Elle Decor Concept Store, The New Shopping Experience' alla Milano Design Week. Cancelliere (Hearst): "Ad aprile raccolta a + 19% per il sitema Decor e +10% per il magazine grazie agli eventi"

In occasione della Milano Design Week 2017, Elle Decor Italia presenta a Palazzo Bovara dal 3 al 28 aprile un progetto che immagina il retail come punto di incontro tra analogico e digitale dove la fisicità degli oggetti dialoga con la digital experience e dove il consumatore è protagonista dello spazio in cui si muove, sia esso reale o virtuale.
Elle Decor

 Elle Decor Italia, magazine che dal 1990 ha seguito da vicino l’evoluzione del mondo del retail, oggi presenta uno store di nuova generazione. Nell’installazione a Palazzo Bovara permangono gli elementi base che contraddistinguono un negozio attuale, ma completamente reinventati. Il progetto immagina il retail come punto di incontro tra analogico e digitale dove la fisicità degli oggetti dialoga con la digital experience e dove il consumatore è protagonista dello spazio in cui si muove, sia esso reale o virtuale. Lo store diventa luogo privilegiato di informazione e sperimentazione, occasione di incontro e convivialità suggerendo al visitatore una customer experience unica.

Il percorso, con il progetto di exhibition design di GamFratesi, prende il via dalla Reception dove i visitatori che si registrano ricevono un device interattivo per raccogliere informazioni personalizzate. Il customer journey, integrato da esperienze digitali curate da AKQA, si snoda attraverso una successione di ambienti: Invite, con vetrine soft-touch; Gallery, da visualizzare con occhiali olografici HoloLens di Microsoft; Taste, spazio d’incontro e di condivisione davanti a una tazza di caffè; Experience, per sperimentare la luce con interazioni digitali; Feel, per scoprire pattern e tessuti in una situazione che mutua dall’arte l’effetto immersivo; Try, per provare come fossero abiti, arredi e complementi in veri camerini e Cabinet, da esplorare con l’App Sayduck.

A pause relax sono dedicati il Restaurant e, outdoor, il Garden con café-bistro e bakery nell’allestimento di landscape design di Marco Bay.

A margine dell'incontro, Marco Cancelliere (nella foto), Direttore Generale della divisione Advertising Italia, ha dichiarato: "Ad aprile il Sistema Decor segna un +19% della raccolta pubblicitaria, con la stampa a +18% e il digitale a +27%, che arriva ad una quota del 12% sul fatturato totale. Il numero di aprile di Elle Decor conta 223 pagine pubblicitarie, il 2% in più rispetto al 2016 e una raccolta in crescita del 10% grazie all'incremento della pagine adv, del prezzo e agli eventi". Riguardo al 2016, il manager ha affermato: " il Sistema Decor ha chiuso l'anno a +12% di raccolta, con le iniziative speciali che sono arrivate a valere il 30% del fatturato totale". 
 

 Il punto di vista degli autori

Il progetto 'Elle Decor Concept Store, The New Shopping  Experience'  è stato supportato dall’analisi condotta da Francesco Morace con Future Concept Lab sia sul confine innovativo che corre tra le tendenze dell’esperienza domestica e le tendenze della distribuzione commerciale, sia sulla figura del consumatore. "I consumatori sono oggi i reali progettisti della propria esperienza di consumo, molto attenti al design thinking che è un nuovo modo di affrontare l’acquisto,” sottolinea Morace.

“Il loro atteggiamento, attento al prodotto, al progetto del punto vendita e allo storytelling spinge a disegnare spazi di vendita innovativi dove i confini tra online e offline, tra digitale e analogico scompaiono. Si tratta ormai di un’esperienza integrale".

L’allestimento è stato curato dallo studio GamFratesi, fondato dalla danese Stine Gam e l’italiano Enrico Fratesi, che così descrive l’idea di fondo: “Abbiamo analizzato la relazione che si instaura tra il visitatore e lo spazio, creando e reinterpretando gli elementi tradizionali dello store. Con l’intento di dare un’interpretazione sensoriale ed evocativa per suggerire e invitare a una nuova esperienza dove il visitatore è il focus del progetto. Vetrine che forniscono informazioni e raccontano storie, microarchitetture dedicate unicamente a testare la luce, lo spazio intimo e privato del camerino di prova trasportato nel mondo del design e dell’arredo sono solo alcune delle esperienze che abbiamo incluso nel progetto. Un messaggio che non è finalizzato unicamente all’acquisto, ma dove il prodotto, ricco delle informazioni acquisite e testato di persona, diventa interazione e azione, tra storia e contesto.”

Su questa struttura portante s’innesta la digital experience creata da AKQA, la Brand experience agency responsabile dello sviluppo dell’interaction design.

Massimiliano Ventimiglia, Managing director afferma: “Le esperienze digitali realizzate aiutano a eliminare le barriere tra il retailer e le persone, a creare intimità con gli oggetti esposti e lo spazio del negozio, a raccontare i prodotti in modo soggettivo ed empatico. Ma anche a raccogliere dati significativi sui comportamenti dei clienti nello store per aprire un dialogo e fornire informazioni aggiuntive sul prodotto, condividere suggerimenti e raccomandazioni degli esperti, consentire la personalizzazione e nello stesso tempo intrattenere, sorprendere, invitare a momenti ludici.”

Marco Bay, autore del progetto di landscape design, ha ripreso alcuni colori ed elementi dell’allestimento interno per disegnare lo spazio in e out. 

 

EC