Marketing
Averna lancia 'Womb', un rituale per degustare l'Amaro
Nello sforzo di venire incontro alle esigenze dei propri consumatori, Amaro Averna propone oggi un nuovo rituale che consente di gustarne al meglio le caratteristiche e gli aromi. Denominato "Womb", il progetto è stato presentato oggi, venerdì 27 gennaio, a Milano. Come ha spiegato Giuseppe Vavassori, direttore marketing Fratelli Averna, "negli ultimi anni le strategie dell'azienda hanno seguito due direttrici: quello dell'innovazione, cercando di dare qualcosa di nuovo ai consumatori, e quello della riscoperta, proponendo modi alternativi per gustare un prodotto classico come l'Amaro, che ha 140 anni di storia". Esempio di innovazione sono i lanci, avvenuti l'anno scorso, delle nuove linee Dopopasto: le Sambuche, di cui una classica e due aromatizzate rispettivamente agli agrumi e alla liquirizia, e i liquori dolci a base di limoncello e di mandarino di sicilia. A settembre 2005, poi, è stata lanciata la Grappa a base di vitigni tipicamente siciliani: D'Avola e Sirà.
"Abbiamo anche lavorato sulla riscoperta del piacere di bere l'amaro – ha proseguito Vavassori -: da qui è nata l'idea di un rituale che si basa sull'uso di un bicchiere studiato appositamente: volevamo andare oltre il concetto di contenitore per offrire uno strumento che consentisse di provare piacere". Studiati insieme a Radar, società di consulenza strategica, il rituale e il relativo bicchiere per la degustazione dell'Amaro sono stati ideati da Total Tool, per la direzione creativa di Giulio Ceppi , con l'obiettivo di esaltare la sensorialità ed evocare la sensualità mediterranea, grazie alle forme tonde e piene del bicchiere. Queste, in breve, le fasi del rito: dopo avere introdotto nel bicchiere un cubetto di ghiaccio aromatizzato con erbe mediterranee, si versa l'Amaro alla temperatura di 4 gradi, si inclina il bicchiere e lo si fa ruotare con la mano, così da consentire che si sprigionino tutti gli aromi delle 40 erbe contenute nella ricetta, che custodita gelosamente dall'azienda. Come ha commentato Fabrizio Gulì, brand manager Amaro Averna, "abbiamo scelto di proporre un rituale perché la marca ha più possibilità di durare nel tempo quanto più è stretto il rapporto emozionale con il consumatore, che il rito consente di rafforzare". A breve il progetto 'Womb' sarà presentato al canale ho.re.ca..
A margine della conferenza, Vavassori ha spiegato ad Advexpress che per quanto riguarda la comunicazione: "a metà gennaio sono partiti i comunicati radio sull'Amaro Averna, mentre a febbraio riproporremo lo spot andato in onda lo scorso autunno, incentrato sull'Amaro e sulle Sambuche, con un format innovativo, perché è raro che si presentino due prodotti nello stesso spot. Abbiamo in cantiere un'altra campagna per l'autunno, per ora top secret". Non è difficile immaginare che la nuova campagna potrebbe essere incentrata sulla Grappa, che apparsa sul mercato a settembre non ha ancora beneficiato di un lancio in comunicazione. La creatività è sempre di Saatchi & Saatchi, che si è aggiudicata la gara lo scorso giugno, mentre la pianificazione è curata da Media Village. Sono allo studio anche iniziative di beyond, sulla scorta di esperienze passate, quando l'azienda è stata coinvolta in sponsorizzazioni nei settori culturale e sportivo. L'investimento in comunicazione per il 2006 "ricalca quello dei due anni precedenti, di circa 6 milioni di euro".
Sull'andamento delle Sambuche e dei liquori, Vavassori commenta: "Siamo molto soddisfatti, c'eravamo posti come obiettivo una distribuzione ponderata del 50% a otto mesi dal lancio, e siamo molto vicini. Obiettivo per l'anno in corso è consolidare la distribuzione dei nuovi prodotti e sviluppare quella della Grappa Averna".