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Unipro: nel 2005 l'industria comsetica a +1,6%

Unipro, l'Associazione confindustriale che riunisce oltre 500 industrie cosmetiche italiane, ha presentato il Rapporto Annuale sui Consumi Cosmetici nel 2005.

L'industria cosmetica italiana chiude anche il 2005 in positivo, soprattutto grazie alla componente estera della domanda: il fatturato globale è salito a 7.900 milioni di Euro con un incremento dell'1,6% e le esportazioni crescono di oltre il 6%, con un valore pari a 2.127 milioni di Euro. Nella classifica dei Paesi che più apprezzano il prodotto italiano ci sono Francia (287 milioni di Euro), Regno Unito e Germania (207 milioni di Euro), Stati Uniti (199 milioni di Euro) e Spagna (151 milioni di Euro), verso i quali si esporta oltre il 50% dell'offerta italiana di cosmetici. Nell'area asiatica emergono gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita, con quasi 83 milioni di Euro, seguiti da Hong Kong e Giappone, con circa 48 milioni di Euro.

I prodotti generalmente più apprezzati all'estero sono sempre le creme, con oltre 500 milioni di Euro e una crescita in valore di oltre 13 punti percentuali, a copertura di oltre il 23% dell'offerta italiana. Seguono le acque e le colonie con un valore prossimo ai 448 milioni di Euro, che hanno fatto registrare una crescita addirittura del 18,6%. Anche i prodotti per il trucco degli occhi hanno avuto un andamento positivo: +8,7%, pari a circa 135 milioni di Euro.

Il mercato interno, nonostante la fase di rallentamento, si dimostra ancora dinamico e caratterizzato da nuove scelte d'acquisto dei consumatori, raggiungendo quota 8.600 milioni di Euro. Questo andamento si riflette sugli investimenti pubblicitari, che pur mantenendo un ruolo fondamentale di sostegno ai consumi, hanno segnato una flessione del 2,7% rispetto al 2004; con un volume prossimo ai 550 milioni di Euro, l'industria cosmetica italiana esprime mediamente oltre il 5% di tutti gli investimenti nazionali e continua a mantenere un ruolo di rilievo all'interno di quei settori che costituiscono la massima espressione del Made in Italy.

A completamento dello scenario di riferimento per il 2005, il Colipa, l'Organizzazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali di categoria, fornisce dati differenti da paese a paese. A livello europeo l'Italia si posiziona al 3° posto. Le crescite più interessanti si sono registrate in Spagna (+4,8%), mentre l'Inghilterra segna un +1,1%, e la Germania, dopo alcuni anni di costante flessione, sembra invece in fase di ripresa (+0,2%). Vive invece un momento di evidente contrazione la Francia (-1,2%).