Marketing
Visa dichiara ‘guerra ai contanti’. In primavera la nuova campagna firmata S&S
Sarà on air su tv, stampa, radio e web da marzo fino all’estate la nuova campagna istituzionale di Visa, che anche quest’anno punta a comunicare l’efficacacia delle carte di pagamento. Lo ha dichiarato Davide Steffanini, general manager di Visa in Italia, durante la presentazione dei risultati ottenuti nel 2009 da Visa Europe.
.jpg)
“L’Italia è un mercato particolare, in cui il 24% dei pagamenti è sommerso, in cui il costo dei contanti è di 10 miliardi di euro, e in cui Visa gestisce solo il 4% del totale delle spese effettuate, contro l’11% dell’Europa - ha dichiarato -. L’alternativa quindi per la nostra azienda è una sola: continuare la guerra al contante, già iniziata l’anno scorso, come missione sociale, economica, e per avvicinare il nostro Paese al resto d’Europa”.
L’invito all’uso delle carte di pagamento in sostituzione dei contanti era già il tema portante delle precedenti campagne, ‘Il vero vantaggio’ realizzata con Pagobancomat nell’ottobre del 2008 (vedi notizia correlata, 3/10/2008) e ‘L’uomo che corre’, firmata dalla sede inglese di Saatchi&Saatchi e adattata da Young & Rubicam Roma (vedi notizia correlata, 17/3/2009).
“L’anno scorso abbiamo investito 8 milioni di euro in attività e campagne pubblicitarie incentrate sull’efficacia e la praticità dell’uso delle carte di pagamento - ha spiegato -. Abbiamo anche realizzato due seminari: il primo, in giugno, dedicato alla ‘Shadow economy’, ha messo in luce come il pagamento tramite Visa faccia diminuire nettamente il pagamento sommerso, troppo presente nel nostro Paese. Mentre il secondo, di novembre, trattava del futuro delle spese quotidiane in Europa”. A queste si è poi aggiunta la promozione ‘La spesa intelligente’ realizzata con il conduttore televisivo Alessandro Di Pietro (‘Occhio alla spesa’) in alcuni supermercati Coop di Milano, Napoli e Roma.
Quest’anno Visa tornerà su questi temi con una nuova campagna istituzionale firmata dalla divisione inglese di Saatchi&Saatchi. On air dalla primavera fino all’estate marzo, sarà declinata su tv, stampa, radio e web. La pianificazione sarà a cura di Mediaedge:cia, centrale di riferimento dell’azienda. Mentre altre attività di comunicazione saranno legate alle sponsorizzaizoni di Visa. Dopo quelle recenti realizzate per le le Olimpiadi di Vancouver, a inizio primavera partirà la promozione legata ai Mondiali di Calcio in Sud Africa, di cui Visa è sponsor: al centro il concorso ‘Usa la carta e vinci il Sud Africa’, che sarà veicolato principalmente nelle banche, e con un breve supporto di tv e radio. Infine, Visa sponsorizza anche.
E se l’entità del budget di comunicazione per il 2010 non viene rivelata per motivi di policy, data l’esposizione mediatica a cui Visa sarà sottoposta, è facile supporre che esso sarà quantomeno in linea, se non superiore, agli 8 milioni del 2009.
La sfida dell’innovazione
Un altro fronte strategico per il 2010 è per Visa quello dell’innovazione, nell’ottica di migliorare il servizio al consumatore e incrementare la rapidità, efficienza e sicurezza dei pagamenti. In particolare, l’azienda spingerà sulle carte contactless (attualmente 6 milioni in Europa) che permettono all’utilizzatore di portare a termine una transazione semplicemente avvicinandole al lettore, senza inserirle.
E anche per l’Italia l’innovaizone sarà una priorità. Già nel 2009 sul mercato Italiano del primo progetto Visa in Europa di una carta di debito V PAY unita alla tecnologia mobile. In collaborazione con Credito Valtellinese e Key Client è nato Tellacard Mobile, il servizio che permette pagamenti con telefono cellulare per importi inferiori ai 15 euro.
Inoltre, attraverso la collaborazione con Banca Popolare di Sondrio e Key Client, Visa Europe ha lanciato “Carta di Ateneo” che abilita gli studenti ed i docenti degli atenei milanesi di Bicocca e Politecnico ad avere su un’unica carta contactless sia il proprio badge universitario che una carta prepagata ideale per pagamenti di piccolo importo presso gli esercenti all’interno e nelle immediate vicinanze dei loro campus universitari. Il progetto sarà presto esteso ad altre università italiane.
Nel corso del 2010 Visa Europe in Italia continuerà il proprio impegno nella lotta al contante attraverso continui investimenti in innovazione. Oltre alla crescita di V PAY, grazie ai piani di emissione sottoscritti da altre banche socie, sul versante pagamenti di piccolo importo l’attuale esercizio sarà caratterizzato dall'ulteriore diffusione dei pagamenti contactless
e dall’espansione della sperimentazione dei mobile payments.
Nel 2010 Visa Europe sta anche predisponendo nuove iniziative per promuovere una maggiore accettazione delle carte presso la Pubblica Amministrazione e presso categorie merceologiche
e categorie di professionisti dove l’utilizzo delle stesse è ancora inespresso.
Frodi e Sicurezza
Anche lo sviluppo delle capacità di processing di carte di pagamento è stata una priorità per Visa Europe: oltre €400 milioni sono stati investiti negli ultimi quattro anni per creare una
piattaforma europea di elaborazione delle transazioni tecnicamente avanzata. Questa importante evoluzione ha anche permesso a Visa di lanciare Real Time Risk Scoring, un nuovo
sistema di rilevamento frodi che analizza ed evidenzia eventuali rischi mentre le transazioni sono in corso permettendo il blocco delle operazioni fraudolente prima che vengano compiute.
Nello scorso anno in Europa il rapporto frodi-volumi di speso Visa è diminuito di circa il 15%, soprattutto grazie alla tecnologia Chip e PIN (per le transazioni al punto vendita) e Verified by
Visa (per le transazioni online) che continuano a migliorare la sicurezza delle carte di pagamento Visa.
L’anno appena concluso è stato caratterizzato dal lancio sul mercato italiano del primo progetto Visa in Europa di una carta di debito V PAY unita alla tecnologia mobile. In collaborazione con Credito Valtellinese e Key Client è nato Tellcard Mobile, il servizio che permette pagamenti con telefono cellulare per importi inferiori ai 15 euro.
“Al momento siamo ancora in fase di sperimentazione nell’utilizzo del mobile - spiega Steffanin - e certamente anche quest’anno continueremo con dei test. Al momento, però, è prematuro indicare degli obiettivi o delle strategie definite”.
Risultati positivi nonostante la crisi
Pur in tempi economici non certo facili, il 2009 è stato per Visa Europe positivo: la spesa totale di tutte le carte di pagamento Visa ha registrato un incremento del 3,7% per un controvalore di 856 miliardi di euro. Il numero delle transazioni processate da Visa Europe durante l’anno ha raggiunto la soglia di 7,2 miliardi, evidenziando una crescita del 11,3%, arrivando a ben 894 transazioni al secondo nei periodi di maggiore flusso.
.jpg)
"Dopo una prima parte dell’anno un po’ sofferente, nell’ultimo trimestre 2009 i volumi di spesa hanno evidenziato una forte ripresa, rivelando che i consumatori sono tornati a spendere come prima della crisi", ha spiegato Steve Perry, commercial director Visa Europe (nella foto a destra).
.jpg)
In particolare, il 2009 è molto positivo per quello che riguarda le carte di debito, a cui va attribuito il 70% dei volumi generati. Anche il commercio elettronico, che oggi rappresenta il 20% dei volumi complessivi Visa in Europa, ha visto una crescita significativa nel 2009 con un incremento rispetto all’esercizio precedente del 37,4% e con un picco di 127,5 milioni di transazioni online elaborate nel periodo natalizio.
Italia: primi nel mercato delle carte prepagate e di debito
Anche in Italia il bilancio è positivo, pur con lievi differenze. Cresce la diffusione delle carte Visa che conquistano sempre più gli Italiani attestandosi a quota 25,9 milioni, in crescita del 5,1% rispetto all’esercizio precedente. Mentre il volume totale di spesa dei titolari di carte Visa ha registrato un +2,6% punti rispetto al 2008, per un totale di 43,1 miliardi di euro, mentre i volumi di acquisto sono stati pari a 36,5 miliardi di euro.
.jpg)
Il numero di transazioni presso i terminali POS si è attestato a 402,7 milioni di operazioni con una crescita del 6% rispetto al 2008. Il mercato italiano si conferma il primo paese in Europa nel segmento delle prepagate, con ben 7,6 milioni di carte in circolazione, che generano una spesa annua di 7 miliardi di euro.
.jpg)
Il numero di transazioni presso i terminali POS si è attestato a 402,7 milioni di operazioni con una crescita del 6% rispetto al 2008. Il mercato italiano si conferma il primo paese in Europa nel segmento delle prepagate, con ben 7,6 milioni di carte in circolazione, che generano una spesa annua di 7 miliardi di euro.
L’Italia è anche il primo mercato europeo per la carta di debito europea V PAY con 2,3 milioni di carte V PAY in circolazione nel nostro paese con una spesa 2009 di €700 milioni e 9,8 milioni di
operazioni effettuate.
Ilaria Myr
Ilaria Myr