Marketing

Yamaha prevede un 2009 unconventional

Per il direttore marketing e comunicazione Paolo Pavesio, il budget sarà leggermente inferiore agli attuali 10 mln ma a cambiare sarà la strategia, che vedrà al centro non più l'adv classico ma le attività non convenzionali, dall'online allo street marketing, alle pr, in collaborazione con Connexia.

Oggi, a un giorno dal debutto della sessantaseiesima edizione del Salone del Ciclo e del Motociclo che si terrà dal 4 al 9 novembre alla fiera di Milano, sono state presentate al T35 di Via Tortona le novità 2009 Yamaha.

Non solo moto e scooter ma anche caschi e capi tecnici e lifestyle perchè, come ha spiegato Enrico Pellegrino, direttore generale Yamaha Motor Italia, il l'azienda vuole essere vicina al cliente a 360 gradi.

"In un contesto economico così difficile bisogna puntate sul brand – ha dichiarato Pellegrino in apertura della conferenza stampa-evento organizzata da Connexia -. Negli ultimi 4 anni abbiamo aumentato la nostra quota di mercato in Italia, passando dal 16,1 al 16,6% e vogliamo mantenere la posizione raggiunta. Certo bisogna ammettere che il mercato nel 2008 ha subito una contrazione che, anche se non paragonabile a quello del comparto auto, si è comunque fatta sentire".

Sono stati poi svelati i nuovi modelli, la XJ6, una moto che unisce tecnologia giapponese e cura del design italiana in vendita da fine novembre, e il restyling dello 'storico' scooter Majesty 400.

"Dal 2004 il nostri clienti di target giovane sono raddoppiati – ha spiegato il dg -. La XJ6, 'La tua prima Yamaha', è pensata per chi sogna la prima moto, per chi è cresciuto con lo scooter. Per questo è sportiva ma non esasperata, facile da guidare. Un equilibrio che cerchiamo di mantenere anche nel prezzo, che sarà intorno ai 6 mila euro".

"Per quanto riguarda Majesty 400 – ha aggiunto -, la sua forza sta nell'essere l'evoluzione coerente di uno scooter che ha fatto storia fin dal suo debutto nel 1996 per la capacità di unire prestazioni e comfort. Il nuovo design è più sportivo e punta sulla tecnologia led per le luci posteriori. Il Majesty sarà in vendita da aprile 2009 con un aumento del prezzo di listino, che si aggirerà sui 6 mila 500 euro".

Le novità in tema di caschi e di abbigliamento sono state protagoniste di una vera e propria sfilata. In passerella abbiamo visto non solo giacche tecniche ma anche felpe e magliette con dettagli fashion, come quella indossata dal pilota del team ufficiale Yamaha di Moto GP Jorge Lorenzo, ospite della presentazione. "I nostri capi sono pensati per i clienti Yamaha. Il design è italiano e la qualità dei prodotto è accompagnata da prezzi ragionevoli. Per ora i capi saranno in vendita presso le concessionarie ma stiamo valutando anche canali più fashion".

"La principale novità nella strategia di comunicazione Yamaha negli ultimi 2 anni è stato il debutto in tv, con una pianificazione che nel 2008 ha assorbito il 35-40% del budget totale, pari a 10 milioni di euro. Una strategia rischiosa ma che ha pagato: dal 2007 abbiamo raggiunto la leadership nel settore moto superando la Honda" ha dichiarato ad ADVexpress il direttore marketing e comunicazione Paolo Pavesio (nella foto).

"Non so ancora se l'anno prossimo continueremo a puntare sulla tv, perchè il contesto è molto cambiato sia per l'economia in generale sia per noi, a causa del cambio sfavorevole o comunque molto fluttuante euro/yen. Tuttavia continueremo a investire in comunicazione perchè siamo un marchio leader e vogliamo mantenere la posizione acquisita – ha sottolineato Pavesio -. Il budget 2009 sarà in leggero difetto ma sostanzialmente in linea con quello attuale, a cambiare sarà piuttosto le strategia che vedrà al centro non più o non solo l'advertising classico ma tutta una serie di attività non convenzionali, dall'online allo street marketing, soprattutto per colpire il target più giovane. Punteremo molto anche sulle pr e in questo senso stiamo lavorando con Connexia, che ha organizzato l'evento di oggi".

"I nostri partner non cambieranno: 1861 United continuerà a occuparsi della creatività e MPG della pianificazione. Non cambierà neanche il posizionamento, che nasce dalla storia dell'azienda ed è fortemente differenziante rispetto ai nostri competitors nipponici: siamo l'unica delle 4 sorelle (Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Honda) a non essere nata come industria pesante, ma come azienda produttrice di strumenti musicali. Da qui una continua ricerca di armonia e di emozione che cerchiamo di comunicare, pur senza rinunciare a sottolineare la qualità e l'affidabilità giapponese. Non è un caso se il secondo centro di ricerca per produzione, sviluppo e design si trova proprio in Italia".

"Siamo un'azienda che ha il dovere di continuare a comunicare – ha concluso il direttore marketing -. Vendiamo giocattoli, sogni e il nostro compito è divertire, emozionare".

Giulia Rubino