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Convegno 'Tv digitale'. Gentiloni: "Il duopolio è un problema con cui fare i conti'

A margine della tavola rotonda a cui hanno partecipato anche Giuliano Adreani, Presidente e amministratore delegato Publitalia, Maurizio Braccialarghe, amministratore delegato Sipra, Sandro Parenzo presidente Mediapason e Fabrizio Piscopo, direttore generale Sky Pubblicità, Advexpress ha parlato con il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.

In occasione della presentazione del libro di Francesco Siliato 'Televisione digitale', oggi presso il Politecnico di Milano è stata organizzata la tavola rotonda 'La pubblicità di fronte all'economia e alla cultura digitale'. 

All'evento, presieduto dal Preside Facoltà del Design Alberto Seassaro e coordinato dal  Presidente del Corso di laurea in Design della Comunicazione  Giovanni Baule, hanno partecipato, oltre all'autore, l'On. Paolo Gentiloni Ministro delle Comunicazioni, Giuliano Adreani  presidente e amministratore delegato Publitalia, Maurizio  Braccialarghe amministratore delegato Sipra, Sandro Parenzo presidente Mediapason e Fabrizio Piscopo, direttore generale Sky Pubblicità

Advexpress ha parlato con il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.

Gentiloni: "Il duopolio è un problema con cui fare i conti'.

Il tema più importante dello scambio di battute è stato quello della libertà di mercato nel campo della pubblicità. "Il duopolio - ha affermato Gentiloni - è un problema con cui fare i conti. L'attuale situazione verrà sicuramente modificata dall'avanzare delle nuove tecnologie e dall'affacciarsi sul mercato di nuovi mezzi. Nel contempo, però, l'apertura del mercato deve essere stimolata anche attraverso delle regole. In molti Paesi europei, del resto, esistono regolamentazioni antitrust e anticoncentrazione".
"L'iniziativa del governo è assolutamente in linea con la volontà di liberalizzare il mercato evitando concentrazioni e situazioni di predominio attualmente ancora esistenti" ha aggiunto il ministro. "La televisione generalista - ha concluso Gentiloni - sta subendo un processo di innovazione, sia dal punto di vista editoriale che da quello tecnologico, con la progessiva moltiplicazione dei canali su piattaforma digitale. Nonostante questo, la televisione generalista rimane il mezzo più importante del mercato pubblicitario italiano".