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In edicola il volume #30 di Forbes con le prime 100 donne di successo. In cima alla classifica Antonella Scaglia (Istituto Italiano Marchio di Qualità)

La selezione delle 100 donne italiane di successo va in copertina del volume di aprile, che apre alla mobilità con una nuova rubrica declinata su tutte le properties della casa editrice. Spazio anche alla classifica delle 100 donne sul tetto del mondo e a seguire le 10 donne più ricche del pianeta con un occhio però alla filantropia. Foliazione a 148 pagine con 26 di inserito pubblicitario.

BFC Media, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private, Asset Class e COSMO, editore delle trasmissioni televisive di BFC Video, pubblica domani in edicola il volume #30 di Forbes con la selezione dei 100 nomi di successo dal volto femminile.

Coraggio, tenacia, determinazione, intraprendenza, tecnologia e soprattutto una buona dose di ottimismo. Tutte doti che serviranno per uscire dal tunnel della crisi pandemica da Covid-19, tutte già ben presenti nel corredo genetico delle protagoniste selezionate da questo numero di Forbes in un percorso ideale inziato con il “Fattore D” nell’ormai lontano 2018 e passato poi per il 2019 (“L’altra metà del cielo”).

Quest’anno la scelta è caduta su un ingegnere cresciuto in fabbrica. Antonella Scaglia guida il gruppo Imq, Istituto Italiano Marchio di Qualità che si occupa di certificazioni dal food all’automotive, dai prodotti alle persone. È arrivata dall’Ansaldo sei anni fa, rivoluzionando la società con un piano di sviluppo innovativo e con risultati sia nella crescita del fatturato sia nell’organizzazione e nella produttività.

“Nella mia esperienza professionale”, racconta a Forbes, “non mi sono mai posta il problema di essere donna o uomo”. “Ho sempre operato le mie scelte sulla base di ciò che ritenevo corretto fare”, conclude Antonella Scaglia, due cani e una passione per le moto, sia da strada sia offroad. A settembre 2020 le donne selezionate da Forbes Italia si incontreranno, come l’anno passato, in un grande evento di networking.

Spazio all’internazionale, con la classifica delle 100 donne sul tetto del mondo (spoiler: c’è anche Greta Thunberg) e a seguire le 10 donne più ricche del pianeta (in testa la nipote del fondatore de L’Oréal) con un occhio però alla filantropia.

Chi sono i re del Fashion made in Italy quanto a reputazione on-line? La classifica stilata dall’Osservatorio di Reputation Science mette sul podio al primo posto Remo Ruffini, presidente e ad di Moncler, seguito da Diego Della Valle, patron di Tod’s e da Giorgio Armani.

Il magazine dà spazio anche alla rubrica Smart Mobility, interamente focalizzata sul grande mondo della mobilità sostenibile. Smart Mobility è curata da Carlo Montanaro (già responsabile degli speciali tematici di Forbes legati al mondo dell’automotive, degli orologi, dei viaggi e delle imbarcazioni di prestigio) e occupa 6 pagine con la collaudata formula dell’intervista alle personalità della industry insieme a tutte le news del settore.

La nuova rubrica tratta di smart mobility, smart city e in senso allargato di tutto quello che di nuovo si muove nel mondo allargato dei trasporti: auto elettriche, bici, monopattini, motorini e scooter fino ai treni superveloci e al car sharing. La sfida è quella dell’organizzazione delle città del futuro relativamente ai problemi del traffico e della viabilità. La nuova rubrica sarà declinata su tutte le properties della casa editrice: piattaforme digitali, tv, social e podcast.

Il volume #30 di Forbes, che presenta come sempre 10 esperienze multimediali per una fruizione a 360° dei contenuti editoriali grazie all’APP BFC Augmented Reality, ha totalizzato 26 pagine pubblicitarie di inserito (su una foliazione complessiva confermata anche per aprile di 148 pagine).