Media

Mondadori: nel primo trimestre 2023 ricavi netti in crescita del +4,5% a 160 milioni. La pubblicità digital a +8,7%

Le attività digitali sono in crescita e rappresentano oltre un terzo dei ricavi complessivi dell’area Media. Le attività tradizionali print sono risultate in flessione del 15% circa. Il Gruppo di cui è AD Antonio Porro (nella foto), conferma gli obiettivi per l'anno: crescita single-digit dei ricavi e dell’EBITDA Adjusted, con una marginalità attesa intorno al 15% e incremento del 10% circa del risultato netto.

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di
gestione al 31 marzo 2023 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro (nella foto).

I ricavi consolidati del primo trimestre del 2023 si sono attestati a 160 milioni di euro, evidenziando una crescita pari al 4,5% rispetto ai 153,1 milioni di euro dell’esercizio precedente. Al netto dei
cambiamenti avvenuti nel perimetro tra i due periodi, la variazione organica dei ricavi è stata del +3,6%.

Il risultato consolidato prima delle imposte è negativo per 8,8 milioni di euro, in miglioramento di circa 5,6 milioni di euro rispetto ai -14,4 milioni di euro del primo trimestre 2022.

Al 31 marzo 2023 il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 5,2 milioni di euro ed evidenzia un significativo incremento, pari a circa 6 milioni di euro, rispetto ai -11,4 milioni di euro del primo trimestre 2022.

AREA LIBRI

Il primo trimestre dell’esercizio in corso è stato caratterizzato da una dinamica positiva del mercato del libro che, dopo il consolidamento sperimentato nel 2022, ha mostrato una nuova fase di crescita con un incremento sia a valore (+3%) sia a volume (+0,8%).

In tale contesto, le case editrici dell’area Trade hanno registrato una crescita a doppia cifra del sell-out (+12,3%), di cui il 6,7% attribuibile a un incremento della componente volume, per effetto, in particolare, della performance, nei mesi di gennaio e febbraio, dei titoli novità pubblicati all’inizio dell’anno.

Grazie a tali risultati il Gruppo Mondadori ha consolidato la propria leadership a livello nazionale con una quota di mercato che a marzo 2023 è salita al 27,4%, rispetto al 25,2% del marzo 2022.
Nel corso di quest’anno, a testimonianza della qualità del proprio piano editoriale, due titoli delle case editrici del Gruppo si sono posizionati ai primi due posti della classifica dei dieci libri più venduti a valore
: la biografia del Principe Harry Spare. Il minore, edito da Mondadori, e La vita intima di Niccolò Ammaniti, edito da Einaudi.

I ricavi del primo trimestre dell’esercizio 2023 si sono attestati a 88,3 milioni di euro, evidenziando una
crescita del 29,5% rispetto all’esercizio precedente, declinata come segue:
 

+25% nelle case editrici anche per effetto delle società acquisite che hanno contribuito nel periodo per circa 8 milioni di euro; al netto delle discontinuità, il miglioramento si attesta al 10% grazie alla concentrazione, nel piano editoriale del trimestre, anche di titoli di particolare successo;
– significativa ripresa delle attività museali di Electa (+27%) e andamento positivo delle vendite internazionali di Rizzoli International Publications (+12,5%);
– forte crescita nelle attività di servizi e distribuzione di editori terzi, che hanno beneficiato del contributo derivante dal consolidamento di A.L.I. e di Libromania.


● LIBRI EDUCATION
Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che prevede che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno ad esito della campagna adozionale: i ricavi dei primi tre mesi dell’esercizio rappresentano tipicamente meno del 5% del dato annuale.
In questo contesto, nel primo trimestre del 2023, le attività dell’area Education del Gruppo hanno registrato complessivamente ricavi per 8,5 milioni di euro (9 milioni di euro nel pari periodo del 2022)
con una variazione negativa non rappresentativa della reale performance, in quanto frutto di un differente timing, rispetto al 2022, nei rifornimenti e nella fatturazione di alcune forniture.

● RETAIL
Come già ricordato, il mercato del libro in Italia a fine marzo ha registrato, rispetto al 2022, una crescita del 3%, che riflette un incremento del 10,6% del canale fisico e una flessione stimata al -6% dell’e- commerce.

In questo contesto, i ricavi di Mondadori Retail nel primo trimestre 2023 si sono attestati a 41,6 milioni di euro, in miglioramento di circa il 12% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente: ciò è frutto, in particolare, di una sostenuta crescita dei ricavi del prodotto libro (+3,7 milioni di euro, +12,8% rispetto al primo trimestre 2022).

Grazie a tale overperformance, derivante dall’eccellente andamento dei negozi fisici, la market share di Mondadori Retail si è attestata all’11,7% (+0,9% rispetto al 31 marzo 2022).
Analizzando le vendite nel canale fisico si evidenzia un ulteriore incremento dei ricavi delle librerie dirette (+21,1% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente) e delle librerie in franchising
(+9,5% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente).

● MEDIA
Nel primo trimestre del 2023, l’area Media ha registrato ricavi per 32,3 milioni di euro, mostrando una contrazione di circa il 31% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, che si riduce a circa l’8,5% a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio 2023 e delle attività distributive di Press-di).

In particolare, le due componenti dell’Area hanno evidenziato trend differenti. A perimetro omogeneo:
– le attività digitali, che rappresentano oltre un terzo dei ricavi complessivi dell’area, hanno
mostrato una crescita dei ricavi pubblicitari dell’8,7%;
– le attività tradizionali print sono risultate in flessione del 15% circa.

L’EBITDA Adjusted dell’area Media si è attestato a 2,9 milioni di euro, evidenziando una crescita del 42% circa rispetto all’esercizio precedente principalmente ascrivibile alle attività tradizionali. In particolare:
– nell’area print, l’incremento deriva dalla contabilizzazione di un credito d’imposta a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per le attività di distribuzione dei magazine (2,8 milioni di euro), che ha più che compensato i maggiori costi del periodo dei fattori produttivi e il minor margine derivante dalle vendite dei collaterali;
– nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari trimestre dell’esercizio precedente, grazie ai maggiori ricavi pubblicitari e nonostante i superiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Alla luce dei risultati conseguiti nel primo trimestre, nonché di un più favorevole scenario relativamente all’evoluzione prevedibile dei prezzi di materie prime e servizi, il Gruppo, con riferimento al perimetro attuale, ritiene di poter confermare per l’esercizio 2023 le stime precedentemente comunicate.

Dati economici:
– crescita single-digit dei ricavi e dell’EBITDA Adjusted, con una marginalità attesa intorno al 15%;
– crescita del 10% circa del risultato netto,
nonostante i maggiori ammortamenti derivanti sia dalla politica di crescenti investimenti attuata dal Gruppo sia dagli effetti del processo di Purchase Price Allocation relativo alle società di recente acquisizione.

Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta:
– il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 60 e 65 milioni di euro, evidenziando una crescita fino al 10% rispetto al dato del 2022 (nel quale era stato pari a circa 60 milioni di euro, al netto dell’impatto one-off degli strumenti derivati relativi alle operazioni di copertura
sul rischio tasso);
– l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è previsto collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0xEBITDA Adjusted, in riduzione da 1,3x di fine 2022.

La solidità finanziaria e patrimoniale che contraddistingue il Gruppo consente di proseguire il virtuoso percorso di sviluppo avviato da alcuni anni, caratterizzato dal continuativo ricorso a operazioni di M&A Con le quali il Gruppo intende continuare a cogliere opportunità di crescita inorganica principalmente
nell’ambito dei business dei libri e del digitale.