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Rcs: ricavi pubblicitari a quota 554,6 milioni, +10,8%
I ricavi pubblicitari dei Quotidiani Italia sono pari a 221,8 milioni. Area online a +70%. +18,9% la raccolta dei periodici. Al via nel 2008 il 'full color' de La Gazzetta dello Sport. Ricavi consolidati in crescita del 9,1% pari a 1.708,7 mln. Nel 2007 in arrivo il Corriere Bologna. A breve la nomina di Enrico Romagna-Manoja a direttore de Il Mondo.
Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna sotto la
presidenza di Piergaetano Marchetti (nella foto),
ha approvato i risultati al 30 settembre 2006. Di seguito sono riportati i
principali risultati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 2006 confrontati
con quelli dei corrispondenti periodi del 2005.
Andamento del Gruppo nei nove mesi.
I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2006,
in crescita del 9,1%, passano da 1.566,2 a 1.708,7
milioni. L'incremento, pari a 142,5 milioni, comprende 89,4 milioni
relativi a ricavi del gruppo Dada, Editrice Abitare Segesta e Pubblibaby
consolidati con il metodo integrale, oltre all'aumento dei ricavi pubblicitari
di Gruppo e del fatturato dell'area Periodici, mentre sconta la prevista
flessione nei ricavi da vendite di prodotti collaterali e del settore
Collezionabili. L'incremento a perimetro omogeneo è di 53,1 milioni
(+3,4%).
I ricavi diffusionali risultano in linea con i
nove mesi 2005 e i ricavi pubblicitari di Gruppo crescono del
10,8%.
L'Ebitda è pari a 158,2 milioni (di cui 10,3 milioni ascrivibili al gruppo Dada) contro i 168,7 del pari periodo 2005, che non comprendeva il gruppo Dada, consolidato integralmente a partire da novembre 2005. La contrazione di 10,5 milioni è principalmente ascrivibile a oneri di natura non ricorrente per l'avvicendamento dell'Amministratore Delegato della Società e di alcuni managers del Gruppo (11,7 milioni), a minori contributi per l'acquisto della carta per 7,1 milioni, all'assegnazione delle stock option, e, in particolare, all'area Broadcast che sconta il calo dei ricavi pubblicitari e i maggiori costi sostenuti sia per il proseguimento del lancio di PlayRadio sia per lo sviluppo dell'agenzia giornalistica.
Il risultato operativo (Ebit) passa da 140,5 a 118,1 milioni (di cui 7,6 relativi al gruppo Dada) e sconta essenzialmente i maggiori ammortamenti dei macchinari acquistati in leasing per il nuovo formato e il full color del Corriere della Sera e quelli dovuti all'ingresso nell'area di consolidamento del gruppo Dada (2,7 milioni).
Il risultato netto di Gruppo è di 124,7 milioni (di cui 9,2 milioni del gruppo Dada), contro i 179,6 del pari periodo 2005, che non comprendeva il gruppo Dada, ma beneficiava di plusvalenze da cessioni di partecipazioni non strategiche pari a 73,2 milioni (35,4 milioni nel 2006, di cui 33,2 milioni generati dalla vendita di parte delle azioni Banca Intesa), di contributi per l'acquisto della carta per 13,9 milioni (6,8 milioni del 2006) e di altri proventi non ricorrenti per 2,5 milioni.
L'indebitamento finanziario netto è di 62,5 milioni. L'incremento di 14,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2005 è dovuto al pagamento dei dividendi agli azionisti (82,3 milioni), agli investimenti pagati nei nove mesi, all'acquisizione di ulteriori azioni Dada e alle acquisizioni effettuate da quest'ultima in Nominalia e Upoc Networks. Tale variazione è stata solo in parte compensata dalla parziale cessione delle azioni detenute in Banca Intesa per un corrispettivo di 72 milioni, dalla liquidità operativa generata dal Gruppo, oltre che dai dividendi incassati nel periodo.
Commenti sull'andamento della gestione nei nove mesi
L'area Quotidiani Italia registra ricavi per 546,5
milioni, contro i 536,5 milioni del 30 settembre 2005. Nei nove mesi le
diffusioni del Corriere della Sera
si attestano a
671.000 copie medie giornaliere, in leggera crescita rispetto
al pari periodo 2005. La Gazzetta dello Sport registra una
diffusione media giornaliera pari a 395.000 copie, in linea coi nove mesi 2005 e
in controtendenza rispetto all'andamento calante dei primi mesi dell'anno.
I
siti corriere.it e gazzetta.it registrano una crescita dei
lettori medi rispettivamente del 45% e del
43%.
I ricavi editoriali passano da 316,6
a 307,1 milioni, in flessione del 3%, a causa del previsto
decremento dei ricavi da prodotti collaterali (-14%).
I ricavi
pubblicitari, pari a 221,8 milioni, contro i 207,7
milioni al 30 settembre 2005, confermano la crescita della raccolta
pubblicitaria di tutte le testate quotidiane, oltre al forte incremento di
quella dell'area On Line
(+70%).
L'Ebitda, che passa da 101,9
a 94,4 milioni, sconta principalmente il minor contributo per
l'acquisto della carta nonchè oneri non ricorrenti.
Unedisa (Quotidiani Spagna) registra ricavi
consolidati di 235,8, milioni, in crescita del
6,8%, rispetto ai 220,7 milioni al 30 settembre 2005, cui
concorrono tutte le aree di business, con la sola eccezione dei collaterali.
El Mundo, in un contesto di mercato negativo, conferma il suo
trend di crescita con diffusioni a 327.000 copie medie (+4,5%). Il sito
elmundo.es, con una sensibile crescita dei lettori, consolida la propria
leadership tra i siti informativi in lingua spagnola.
I ricavi
editoriali passano da 122,6 a 120,4 milioni, mentre i
ricavi pubblicitari, pari a 99,1 milioni crescono del 15,4% rispetto al pari
periodo 2005.
L'Ebitda passa da 32,7 a
31,4 milioni e sconta principalmente la contrazione del margine da vendite di
prodotti collaterali.
L'area Libri evidenzia ricavi per
509,8 milioni. La crescita di 1,5 milioni rispetto al 30
settembre 2005 recepisce il miglioramento di tutte le aree di attività, ad
eccezione della divisione Collezionabili in Italia, per il diverso piano
editoriale nel 2006. In particolare si segnala la crescita dei ricavi delle
divisioni Varia (+3%) e Education (+3,2%).
I ricavi del
gruppo Flammarion sono pari a 150,3 milioni. La flessione dello
0,6% rispetto al pari periodo 2005 è riconducibile ai ricavi editoriali diversi.
Per contro si rileva una crescita dei ricavi delle case editrici del Gruppo e
nell'attività di diffusione e distribuzione.
L'Ebitda passa
da 30 a 29 milioni, riflette il peggior andamento dell'area collezionabili.
I ricavi complessivi dell'area Periodici crescono da 200,4 a 240,4 milioni (+20%) rispetto al 30 settembre 2005, che non comprendeva Editrice Abitare Segesta e Pubblibaby, consolidate integralmente solo a partire da ottobre 2005). I ricavi editoriali, pari a 106,8 milioni incrementano del 14,5% e i ricavi pubblicitari passano da 94 a 111,8 milioni (+18,9%). L'Ebitda pari a 9,6 milioni, risulta in linea con il corrispondente periodo 2005, nonostante gli investimenti sostenuti per il lancio del rinnovato settimanale Anna.
L'area Broadcast incrementa i ricavi del 4,3% da 18,6 a 19,4 milioni. L'Ebitda negativo per 5,5 milioni (-1,1 milioni nei nove mesi 2005), sconta i costi per il proseguimento della campagna di lancio di PlayRadio e per lo sviluppo dell'agenzia giornalistica, oltre al calo dei ricavi pubblicitari.
Il gruppo Dada, entrato nel perimetro di consolidamento nel novembre 2005, chiude i nove mesi con ricavi in crescita da 46,4 a 80,1 milioni (+72,6%). L'Ebitda si incrementa da 9,2 a 10,3 milioni. Relativamente all'andamento della marginalità in rapporto ai ricavi si rammenta che, nel trimestre appena concluso, il gruppo Dada ha sostenuto costi per la creazione e il rafforzamento della base utenti ai servizi ad abbonamento della Divisione Consumer sia in ambito nazionale che internazionale.
Partecipate a controllo congiunto
I ricavi del gruppo IGPDecaux, pari a 131,3
milioni, sono in aumento del 6,9% rispetto ai nove mesi 2005. Il
risultato del gruppo al 30 settembre 2006 è negativo per 2,8 milioni (-2,1
milioni al 30 settembre 2005), la quota di spettanza di RCS risulta essere di
1,9 milioni, contro gli 0,7 milioni del pari periodo 2005.
I ricavi
consolidati di M-dis Distribuzione Media nei nove mesi
incrementano da 266,8 a 341,1 milioni. Il risultato netto consolidato del
periodo è di 3,3 milioni (8,9 milioni al 30 settembre 2005), di cui 1,5 milioni
circa sono la quota di spettanza RCS (contro i 3,7 dei nove mesi 2005).
Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso
L'andamento del mese di ottobre, pur evidenziando dinamiche positive sia per
quanto riguarda le diffusioni che la raccolta pubblicitaria, ha risentito dei
numerosi giorni di sciopero verificatisi. I ricavi diffusionali dei quotidiani
risultano in linea con le previsioni; le diffusioni de La Gazzetta dello Sport
confermano il trend lievemente negativo rispetto all'anno precedente, già
evidenziato nella prima parte dell'anno.
I ricavi diffusionali delle testate
periodiche, in un contesto di mercato altamente competitivo e in calo, sono
risultati in linea con le previsioni per l'esercizio in corso e superiori
rispetto all'anno precedente, pur risentendo anche in tale area degli scioperi.
I ricavi dei prodotti collaterali proseguono secondo i programmi previsti. I
ricavi pubblicitari si mantengono in linea con le previsioni, nonostante
l'impatto negativo degli scioperi avvenuti nel mese di ottobre. In assenza di
eventi allo stato non prevedibili, in base alle informazioni disponibili e
nonostante i costi per gli investimenti promozionali volti al sostegno delle
iniziative del Corriere della Sera e di RCS Broadcast - entrambi elementi
peraltro che si ritiene influenzeranno anche l'andamento dell'esercizio 2007 -,
si prevede di giungere per l'esercizio in corso ad un risultato di gestione
comunque superiore rispetto a quello dell'esercizio precedente.
Principali eventi
Nel mese di ottobre è stato lanciato Corriere Anteprima, primo quotidiano free press distribuito nel pomeriggio, che contiene anticipazioni delle notizie del Corriere della Sera in edicola il giorno successivo.
Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup ha varato una serie di operazioni proprie o di società controllate, volte a: 1)assecondare l'impegno del Corriere della Sera in un programma di vasto respiro ed orizzonte, anche temporale, diretto a consolidare e ampliare la presenza della testata sul territorio nazionale e nelle principali aree del Paese. 2) sostenere lo sviluppo, l'ammodernamento, la competitività pubblicitaria de La Gazzetta dello Sport, oltre alla sua crescente penetrazione nel mondo dei giovani. 3) proseguire il processo di crescita nelle aree di tradizionale presenza del Gruppo. 4) promuovere lo sviluppo multimediale del Gruppo con significativi presidi in nuove aree di business e in prodotti di alta qualità.
RCS MediaGroup: prevista l'acquisizione dalla società Digifin del 51% del capitale sociale di Digicast, alla quale fanno capo i canali tematici, oggi distribuiti prevalentemente attraverso la piattaforma Sky, denominati: Jimmy, Caccia e Pesca, Sailing Channel, Planet . L'acquisizione è condizionata all'autorizzazione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
RCS Quotidiani: prevista la trasformazione – salvo imprevisti, entro il primo semestre 2008 – de La Gazzetta dello Sport in quotidiano 'full color' che comporterà, tra l'altro, il cambio del formato e l'incremento della foliazione massima possibile rispetto a quella attuale. Gli investimenti richiesti dall'operazione ammontano a circa 65 milioni complessivi nell'arco di tre anni, principalmente per l'acquisto di rotative, impianti tecnici ausiliari ed opere civili.
Previsto il prolungamento del contratto di affitto della testata La Gazzetta dello Sport (in scadenza al 2015) sino al 2040.
Definito l'avvio, attraverso una società a partecipazione paritetica di RCS Quotidiani ed alcuni imprenditori locali, in via di identificazione, della pubblicazione (a partire dai primi mesi del 2007) del Corriere Bologna, nuovo quotidiano di 16 pagine diffuso a Bologna e provincia insieme al Corriere della Sera senza aumento di prezzo, secondo la formula editoriale già collaudata con il Corriere del Mezzogiorno, il Corriere del Veneto e il Corriere del Trentino e dell'Alto Adige. L'investimento complessivo previsto per RCS nel primo triennio è stimato in circa 2 milioni di euro.
In definizione la Costituzione di una partnership tra RCS Quotidiani, in qualità di socio di maggioranza al 51%, e la società Game Media Networks - controllata dalla Digital Bros, società quotata al TechStar di Borsa Italiana - per sviluppare il business dei giochi on-line, con un investimento iniziale complessivo da parte dei soci di 1,5/2 milioni di euro.
RCS Libri
Incremento della partecipazione detenuta tramite la controllata RCS International Books BV nella Editions d'Art Albert Skirà SA (a cui fa capo il Gruppo editoriale operante in Italia e all'estero prevalentemente nel settore dell'arte con un fatturato nel 2005 di 16 milioni di euro) dall'attuale 24% al 48%, per un corrispettivo di 4,2 milioni di euro. Nel 2010 RCS e i venditori avranno rispettivamente un diritto di opzione 'call' e un diritto 'put' su un ulteriore 12% del capitale, ad un prezzo di esercizio calcolato sulla base della valutazione attuale della società, e, a partire dal 2012, un ulteriore diritto di opzione "call" e "put" sul rimanente 40%.
Il Consiglio di Amministrazione ha cooptato Virginio Rognoni quale Amministratore della Società in sostituzione del già dimissionario Giangiacomo Nardozzi Tonielli (Comunicato stampa del 12 settembre 2006). Il Consiglio ha inoltre preso atto delle dimissioni, ricevute il 10 novembre scorso, del Consigliere Carlo Buora (non appartenente ad alcun Comitato Consigliare né avente ruolo di Consigliere Indipendente) e si è riservato di procedere alla sua sostituzione nella prossima riunione. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato il trasferimento della sede legale della Società, a decorrere dal 1° dicembre prossimo, da via Rizzoli, 2 a Via San Marco, 21, sempre in Milano.
Il Consiglio di Amministrazione RCS MediaGroup ha preso atto che entro il termine dell'anno Enrico Romagna-Manoja assumerà l'incarico di Direttore de Il Mondo, pubblicato dalla controllata RCS Periodici.