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Rete4: nel 2007 il palinsesto delle certezze. Obiettivo 8%

Il canale Mediaset diretto da Giancarlo Scheri ha presentato la stagione 2007. Bene i risultati d'ascolto dell'autunno, con un 8,3% in prime time e l'8,5% in day time. Gli obiettivi, per la primavera, sono gli stessi del 2006: 8% in prime time e 8,5% in day time.

Un modello di programmazione stile tv prima maniera. Con tanti film (mentre le altre reti fanno fiction), storie d'amore vere (e non reality), approfondimenti (più che intrattenimento informativo). E' la stagione primavera 2007 di Retequattro, illustrata ieri dal suo direttore Giancarlo Scheri e da alcuni volti della rete Mediaset, i 'padri fondatori della tv italiana', primo fra tutti Mike Bongiorno.

"Raggiunti e superati i nostri obiettivi di ascolto - ha detto Scheri - noi continuiamo sulla nostra strada di fare una buona televisione generalista". "E dove non si dicono parolacce", si è subito intromesso Bongiorno, giacca rossa e in grande forma, il vero animatore della conferenza stampa, che ha previsto anche un collegamento telefonico in diretta con Fiorello. Retequattro ha chiuso l'autunno superando gli obiettivi di rete (prime time 8,3% e day-time 8,5) e si appresta ad una stagione di conferme e novità Nelle prossime settimane ripartono quindi alcuni dei programmi ai quali il pubblico di Retequattro si è ormai abituato. Alcuni sono già in onda. Torna 'Forum', con Rita Dalla Chiesa, 'Casa Vianello', i telefilm come 'Walker Texas Rangers', i film del ciclo 'Bellissimi', la divulgazione con 'Pianeta Mare' di Tessa Gelisio, 'Melaverde' con Edoardo Raspelli e Gabriella Carlucci, 'Vite straordinarie' con Elena Guarnieri.

Poi l'informazione con Emilio Fede e il Tg4 più 'Sipario', (a cui andranno ad aggiungersi degli Speciali del tg dedicati ai giovani), Maurizio Belpietro e 'L'antipatico', i 'Tempi moderni' di Irene Pivetti che oggi si è presentata alla conferenza stampa con un nuovo look, genere giovane signora. L'intrattenimento sarà affidato a 'Stranamore' condotto da Emanuela Folliero che ormai ha consolidato l'eredità di Alberto Castagna, il giornalista morto nel 2005. Quindi Mike Bongiorno e il suo 'Il migliore'. Ma soprattutto ci sarà tanto cinema con 1300 titoli l'anno, di cui 100 in prime time, 300 in seconda serata, 400 al pomeriggio e 500 la notte. Tra le prime visioni in palinsesto 'The missing', 'Era mio padre', 'Anna and the king', 'Panic room', 'Le verita' nascoste', 'Monster'.

"Siamo rimasti quasi solo noi a proporre tanti film - ha detto Scheri - Le altre reti preferiscono ormai fare le fiction". Molte anche le miniserie. Arrivano i nuovi episodi della serie francese 'Il giudice e il commissario', 'Il comandante Florent', 'Il commissario Moulin', la svedese 'Wallander' e le serie americane 'The unit', 'Monk 24', 'Traffic'. A proposito di tv americana, Mike Bongiorno ha raccontato di essere stato per qualche giorno negli Usa e di averne approfittato per guardare la televisione. "La nostra è decisamente migliore, loro si sono fossilizzati su programmi ormai vecchi e superati - ha detto - Persino le conduttrici sembrano artefatte, finte truccate, nulla a che vedere con le tante nostre belle ragazze".