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Sajeva (Pk):"Nel primo semestre 2006 recuperato il fatturato di All Music"
Publikompass si prepara a festeggiare domani 13 luglio all'Ippodromo del galoppo a Milano il Metro Race Party. Una vera e propria festa realizzata in collaborazione con il quotidiano free-press, di cui Pk è concessionaria per la pubblicità nazionale dal marzo del 2002.
Sono numerosissime le iniziative speciali ideate da Pk per il quotidiano free-press in questi quattro anni di attività. Di queste e dell'andamento della concessionaria nel primo semestre 2006 parla ad ADVexpress l'amministratore delegato e direttore generale Angelo Sajeva.
Che cosa festeggerete domani sera alla serata all'Ippodromo?
Quella di domani sarà una festa a tutti gli effetti, destinata i nostri clienti, all'insegna dei giochi e del divertimento, come è nello spirito delle attività che abbiamo ideato in questi anni per Metro. In particolare, dal 2005, abbiamo ampliato il ventaglio di iniziative speciali legate al giornale, utilizzando in particolar modo brandizzazioni, eventi e fake cover. Fra le ultime ricordo quella per il lancio del nuovo canale satellitare Fx (vedi notizia del 19/05/2006 ), il concorso per Lexmark (11 maggio ) e l'operazione di street marketing ideata per Tiscali (21 marzo 2006 ), per citarne solo alcune.
Che peso hanno queste iniziative speciali sui risultati pubblicitari del quotidiano?
Sono tutte operazioni che, oltre a coinvolgere in maniera diretta il lettore, hanno un ottimo ritorno sul fatturato pubblicitario; il loro peso infatti si aggira intorno al 7% del risultato totale, contribuendo a far registrare crescite importanti. Il primo semestre di quest'anno si chiude infatti per Metro con un incremento del +30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Passiamo ai risultati generali della concessionaria. Come chiudete il primo semestre dell'anno?
Siamo molto soddisfatti, perché siamo riusciti a recuperare completamente il fatturato di All Music (passata da gennaio alla Manzoni, in seguito all'acquisizone da parte del gruppo L'Espresso, ndr), circa 20 milioni di euro. Dopo un primo quadrimestre molto positivo (vedi intervista del 12 maggio 2006, notizia correlata) e un maggio molto buono, il mese di giugno ha però subito una forte frenata degli investimenti pubblicitari nazionali, e anche luglio non è partito nel migliore dei modi.
Ci illustra l'andamento dei diversi mezzi in questi sei mesi?
I quotidiani chiudono il semestre con una crescita media del 5%, con il traino di Libero, che cresce del 65%, e di Metro, che, come si diceva, ha messo a segno un incremento del 30%. Più contenuti i risultati degli altri quotidiani, con cifre che oscillano fra il +1% e il +2%; l'Editrice La Stampa, per esempio, chiude con un +1,5% (incluso però anche il settimanale Specchio della Stampa, ndr). Stiamo inoltre continuando a lavorare alacremente per E-Polis, il network di quotidiani di Niki Grauso, che ad oggi conta 9 edizioni in tutta Italia, ma che si appresta a lanciarne altre, fra cui anche una a Milano. Calano invece i periodici, che chiudono il semestre conmplessivamente con un segno negativo. Soddisfazioni invece continuano a venire dal comparto televisivo, con i canali Discovery che crescono del 45%, e il circuito cinematografico Warner Village Cinemas (nel portafoglio Pk dal 1° gennaio di quest'anno, ndr) che ha un andamento in crescita. Ancora non abbiamo dati definitivi riguardo a quest'ultimo mezzo; attendiamo le prime rilevazioni Audimovie, che dovrebbero uscire a breve.
Quali sono le previsioni per la chiusura d'anno? E' ancora presto per darne. Certo l'obiettivo è di chiudere con un segno positivo, con un secondo semestre milgiore del primo.
Per concludere due parole sulla fusione di Publikompass con 24Ore System, di cui si parla ormai da tempo?
Proprio due parole: no comment.
Ilaria Myr