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Style: sbarco su Second Life all'insegna della sperimentazione

A partire dal 12 luglio il mensile del Corriere della Sera sarà prensente con un isola all'interno della realtà virtuale più popolosa del web. Per l'occasione ADVexpress ha contattato il vice direttore Diamante D'Alessio, che spiega lo spirito di questo passo verso il futuro della comunicazione.

"Second Life è un fantastico laboratorio di sperimentazione". Questo, secondo le parole del vice direttore Diamante D'Alessio, uno dei princiapli motivi per cui Style ha deciso di sbarcare nel 'mondo virtuale' (attualmente) più popoloso del web.

"Poter sperimentare nuovi linguaggi e nuove modalità di fare giornalismo su una piattaforma multimediale - ha continuato D'Alessio - rappresenta per noi un importante passo per confrontarci con una dimensione che rappresenta il futuro, sia per noi che per i media in genere".

La giovane redazione del mensile del Corriere della Sera si è data un anno di tempo. I redattori di Style saranno presenti a rotazione, con i loro avatar, sull'isola virtuale e organizzeranno interviste, tavole rotonde, dibattiti e servizi fotografici sulle tendenze più d'avanguardia. Dopodiché si tireranno le somme.

La presenza di Style su Second Life, attraverso una serie di partnership, avrà inoltre lo scopo di portare all'interno del 'nuovo mondo' il meglio del made in Italy. Significativa innanzitutto la collaborazione con le radio dei fratelli Hazan. "Alberto Hazan - ha spiegato D'Alessio - ha immediatamente recepito le immense potenzialità dell'iniziativa, mettendo a disposizione i propri mezzi".

In collaborazione con il gruppo Finelco, nell'area lounge di Radio Monte Carlo sarà possibile ascoltare sei web radio portandole via, fuori dall'isola di Style, contenute in oggetti-radio disegnati appositamente da architetti e designer del livello di Massimo Iosa Ghini, Ferruccio Laviani e Fabio Novembre . Questi saranno i primi tre prototipi firmati messi a disposizione da Style e RMC. Tutti i residenti di Second Life, poi, potranno inviare una loro proposta e una giuria formata da designer e curatori di musei del design sceglierà l'oggetto-radio più cool e visionario.

Nel dj set saranno ospitati a rotazione i dj-star di RMC e i loro ospiti: cantanti, artisti, musicisti italiani e stranieri. Si parte, il 12 luglio con Daniele Bossari e Luca Onere, animatori d'eccezione del party di inaugurazione. Nell'angolo bar scorreranno fiumi di Campari, Aperol, Cinzano, Skyy vodka, Glen Grant e Cynar.

Sull'isola di Style sarà inoltre disponibile una selezione di icone del made in Italy. Gli spazi del quartier generale virtuale della rivista saranno infatti arredati con alcuni pezzi dei designer più famosi progettati per aziende italiane, dalla lampada Arco di Achille e Piergiacomo Castiglioni prodotta, nel mondo reale, da Flos, alla Vanity Fair di Poltrona Frau, al divano Victoria and Albert di Ron Arad per Moroso . Tutti «pezzi» che gli avatar-visitatori dell'isola di Style potranno duplicare e portare via.

Sempre in tema di partnership, nelle 'wunderkammer', stanze delle meraviglie a tema, ci saranno manichini futuribili che indosseranno abiti e scarpe delle collezioni A/I 2007/8 di Belstaff, Fay, Hogan, Moncler, Pirelli PZero, Tod's, Roger Vivier , anche questi a disposizione dei visitatori. Ogni oggetto avrà una 'tag', un'etichetta, con informazioni sul prodotto, foto, link al sito della casa madre. I temi scelti avranno un collegamento con l'attualità: l'omaggio della Biennale di Venezia a Bernardo Bertolucci e ai suoi film sarà il tema della prima stanza delle meraviglie. Altre saranno dedicate alla mostra itinerante di Julian Schnabel (ora a Milano, alla Rotonda della Besana) e al film 'I Simpson', nei cinema da settembre.

"Rcs - ha commentato D'Alessio - è un editore molto 'trasversale', e l'iniziativa che prenderà il via il 12 luglio rappresenta un tassello di una ampia strategia si sviluppo, l'apertura di una finestra su una realtà e su una 'popolazione' che forse oggi incarna l'avanguardia del mondo della comunicazione".

La sinergia tra 'isola' e mensile sarà sempre più marcata, con rimandi reciproci. Nello spazio su Second Life verranno riportati contenuti della rivista (in italiano e in inglese), mentre il magazine racconterà gli eventi di Second Life, anche attraverso uno 'box fisso' che, come succede per i programmi televisivi, indicherà 'il meglio' da vivere e da vedere su Second Life. Tutta l'iniziativa sarà appoggiata dal sito www.styleonsl.com dove verranno descritte con trailer e filmati tutte le attività di Style su Second Life venendo anche incontro a coloro che ancora non conoscono e non hanno dimestichezza con 'avatar' e realtà virtuale. L'iniziativa, infine, sarà ampiamete documentata attraverso You Tube e Myspace .

Per creare l'isola di Style sono stati scelti due architetti newyorkesi: Enrico Bonetti e Dominic Kozerski (www.bonettikozerski.com) che sono stati a lungo nello studio di Peter Marino e ora progettano per André Balasz, Ian Schrager, Donna Karan. La consulenza per il progetto e la sua realizzazione sono state affidate a Second-Key (www.2ndk.com), coordinata da Max Ramaciotti. Second-Key è la nuova divisione di Key-One, l'azienda di web innovation guidata da Giulio Aloi, che ha realizzato in Second Life eventi e luoghi per importanti realtà italiane. Gli spazi virtuali verranno soprattutto utilizzati per organizzare mostre (ex novo o portando l'anteprima di quelle dal mondo reale su Second Life), incontri con scrittori, chef stellati, stilisti, designer, curatori di musei o meglio con i loro avatar.

"Credo sia una bella cosa - ha concluso D'Alessio - che un'azienda importante come Rcs permetta di fare sperimentazione, puntando sull'arricchimento e sull'acquisizione di konw how a prescindere dai ritorni immediati dell'operazione e assumendosi i rischi di un'iniziativa pioniera nel suo genere".

Matteo Vitali