Premi

Cannes 2025. Altri 3 bronzi per LePub Milano in Creative Business Transformation con 'Backing The Bars', in Creative Strategy per Pub Museums e in Luxury con 'The Everlasting Logo' di Bottega Veneta. GP ad Havas Play con LVMH e a Ogilvy Londra con DOVE

Altri 3 metalli nella prima mattinata del quarto giorno di Cannes sotto la bandiera Italiana. La categoria Creative Effectiveness la vince Apple grazie a TBWA\Media Arts Lab, Los Angeles, per 'SHOT On Iphone'. Publicis Conseil, Parigi, vince un altro Grand Prix grazie alla progettualità nata per il brand di assicurazioni francese. Sempre la Francia ottiene ancora il gradino più alto del podio di categoria con 'The Partnership That Changed Everything' in Luxury; mentre in UK arriva, con 'Real Beauty: How A Soap Brand Created A Global Self-Esteem Movement' per DOVE, il GP in Creative Strategy.

(Dal nostro inviato a Cannes Davide Riva)– I metalli per l'Italia giungono già alla prima conferenza stampa con l'annuncio di due bronzi assegnati a LePub Milano grazie a 'Backing The Bars' per Heineken (progettualità vincitrice già di altri premi, leggi) nella categoria Creative Business Transformation mentre in Luxury lo ottiene con 'The Everlasting Logo' per Bottega Veneta realizzato sempre dall'agenzia milanese. Un bronzo in Creative Strategy per Pub Museums di LePub Milan e Publicis Dublin.

Creative Business Transformation

'AXA - Three Words' di Publicis Conseil, Parigi, vince un altro Grand Prix grazie alla progettualità nata per il brand di assicurazioni francese che ha deciso di fornire alle donne vittime di violenza in famiglia la possibilità di sfuggire ai soprusi e rifarsi una nuova vita (leggi news).

“Una nuova idea articolata che non abbandona mai il cuore del business della marca” – ha spiegato la Presidente di Giuria Jane Lin-Baden (Publicis Groupe). Il valore distintivo di questa operazione, che unisce business e comunicazione, è l'evoluzione del purpose di brand pur rimanendo perfettamente legato all'essenza del servizio. Uno dei parametri di scelta della giuria è stato valutare quanto i lavori presenti nelle shortlist impattassero in modo deciso l'intero ecosistema della marca. Alcuni di essi, come il vincitore del Grand Prix, “Hanno ridefinito la categoria stessa”.

L'Italia in questa sezione ottiene il bronzo con LePub Milano grazie a 'Backing The Bars' per Heineken. Progettualità vincitrice di altri metalli (leggi news).

 

Luxury

Il Grand Prix Luxury lo vince 'The Partnership That Changed Everything' di Havas Play, Parigi per LVMH. Si tratta di una idea che rinnova il brand senza snaturarlo, aprendo (per sempre) un nuovo modo di fare essere sponsor: la sponsorizzazione diventa una partnership strategica dove entrambi gli attori ampliano il loro racconto. Alcuni dei marchi in portfolio del Gruppo hanno realizzato per l'occasione oggetti, vestiti, medaglie, poi utilizzati in diversi momenti delle Olimpiadi di Parigi 2024. “Un atto pionieristico che probabilmente impatterà a livello mondiale” – sottolinea Mathilde Delhoume Debreu, Global Brand Officer di LVMH (assente, per scelta, alla votazione). La commissione ha evidenziato più volte l'elevato livello della fattura degli oggetti, curata nei minimi dettagli per esprime al meglio le potenzialità dei prodotti protagonisti.

Come anticipavamo, LePub Milano vince con 'The Everlasting Logo', realizzato per il brand Bottega Veneta, un bronzo di categoria. L'agenzia, assieme alla sua omonima in Singapore, hanno creato un'innovativa installazione che trasforma 20.000 copie della poesia di Yu Xiuhua (scritta appositamente per questo prestigioso evento) nel logo del marchio presso lo storico Rowing Club di Shanghai. Quando i visitatori hanno reclamato questi tesori letterari, il logo si è gradualmente dissolto, lasciando solo connessioni intime tra i lettori e l'instancabile poesia di Yu che esplora le profonde dimensioni dell'amore, della disabilità e della libertà. In un mercato del lusso ossessionato dalla visibilità e dal branding persistente. Il brand ha così dimostrato fiducia, deliberatamente svanendo dalla vista. L'installazione mirava a definire il lusso come connessione personale piuttosto che come consumo visibile.

 

Creative Strategy Lions

Decisione unanime per il massimo riconoscimento all'interno della categoria che approda nelle mani di assegnato Ogilvy Londra grazie al progetto 'Real Beauty: How A Soap Brand Created A Global Self-Esteem Movement' per DOVE.

Una summa di come l'autenticità non basta se non unità alla strategia. La case, secondo gli addetti ai lavori, rappresenta perfettamente l'importanza della conoscenza profonda dell'audience, dell'algoritmo e un intelligente uso dell'AI in modo puramente funzionale per abilitante l'idea creativa, dove la tecnologia diviene partner della creatività e apre possibilità altrimenti impossibili. Si tratta della costruzione di una piattaforma globale dove tutti gli utenti del brand possono contaminarsi con un'azione culturale che ridefinisce il concetto di bellezza e sradica lo stereotipo patinato dell'apparenza perfetta, da copertina.

Un progetto che trasforma il business e la società e ci fa vedere positivamente il futuro della industry” ha sottolineato il presidente di Giuria Pats McDonald, Global Chief Strategy Officer di Dentsu Creative – Un semplice quanto 'devastante' insigth che cambia la visione anche per gli anni a venire. Una ingegneria di crescita del brand che connette business, cultura, valori di marca e la propria community con un impatto globale, anche per il futuro”.

 

Creative Effectiveness

Il riconoscimento più prezioso va ad Apple, grazie a TBWA\Media Arts Lab, Los Angeles, per 'SHOT On Iphone', un racconto di più soggetti, su diversi media, con 16 headliner internazionali, tutte realizzate con iPhone, che ha generato uno show globale presente in OHH e con una galleria digitale composta da numerosi video.

Per la giuria il divertimento spicca nei lavori presenti alla selezione finale assieme a purpose e creatività. L'utilizzo della tecnologia diviene un motore di rilevanza a livello locale e globale generando un modello di full funnel performance. Una decisione unanime che ha sottolineato l'alto livello di creatività presente in tutte la case finaliste.