Premi
L’Italia d’oro agli Young Creatives Eurobest con Greco e Pasquino di BCube
L’art e il copy dell’agenzia hanno ottenuto il massimo riconoscimento al Festival nella Young Creatives Integrated Competition con una campagna per la città di Lisbona. “E’ piaciuta l’idea, forte e vera, e il nostro stile genuino nel fare comunicazione”.
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Di questo prezioso riconoscimento assegnato ieri all’Italia diamo notizia oggi poiché il pur attivissimo ufficio stampa dell’organizzazione del premio (la stessa organizzazione del Festival di Cannes) solitamente assai prodigo di comunicati che aggiornano in tempo reale su quanto è accaduto alla kermesse portoghese nella comunicazione inviata ieri alla stampa non ha inserito questa informazione. Come pure, l’informazione non è apparsa nella pur interessante cronaca dal Festival tenuta sul blog dell’ADCI dal socio e giurato italiano Cristiano Tonnarelli. Oggi completiamo la cronaca dell’evento (per la cronaca anche l’ADCI ha oggi prontamente provveduto ad aggiornare il sito) e aggiungiamo l’ultimo importante tassello del festival appena concluso.
Lo facciamo con piacere, anche perché le giovani promesse italiane della creatività non sono certo meno importanti delle ‘big agency’ che trionfano ai festival mondiali. Tanto più se pensiamo che spesso anche dai junior provengono note brillanti per l’Italia, soprattutto dal
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Tironi (art) dell’agenzia Wunderman Y&R Brands e Daniela De Seta (copy) della DDB, nella Young Lions Print Competition. O come l’oro vinto nella Young Lions Cyber nel 2009 da Antonio di Battista, copy di Saatchi&Saatchi e a Massimiliano Bibbo, art di Leo Burnett. Nel 2008 furono invece Christian Popodi, art director di STV e Bruno Vohwinkel, copywriter di DDB, a vincere la Young Lions Competition che, concludiamo, nel 2007 aveva visto salire sul gradino più alto del podio Micol Talso e Mariangela Lacedra di 1861 United .
Dopo questa lunga premessa, torniamo a concentrarci sull’art Giovanni Greco e sul copy Enrico Pasquino, da poco rientrati in Italia da Lisbona dove, come detto, hanno ricevuto un oro nella Young Creatives Integrated Competition.
Ecco quello che hanno raccontato ad ADVexpress dopo il rientro in agenzia, nella quale lavorano da quasi due anni, impegnati sui clienti Bmw e Mini.
Parlateci del progetto con cui avete vinto il vostro primo premio da creativi
“Il brief chiedeva di realizzare una campagna per la città di Lisbona, invitando gli americani residenti nell’area metropolitana di Boston, Philadelphia e New York, a trascorrere qualche giorno di vacanza in città. Avevamo due giorni di tempo per pensare a una campagna originale e multimediale che ben rispondesse a questo scopo. L’idea creativa di partenza è stata la considerazione che Lisbona è la città europea più vicina all’East Cost americana, dunque, è la prima città che gli americani incontrano venendo in Europa. Il concept è stato declinato su stampa, billboard e sui mezzi digitali. Sulla stampa abbiamo ideato tre soggetti raffiguranti tre bellezze artistiche di Lisbona, paragonandolo ciascuno ad altri storici edifici di altre città. Un soggetto,ad esempio, raffigurante una nota torre di Lisbona, dichiara nel copy ‘La torre di Pisa non è la prima torre d’Europa’. Abbiamo pensato di collocare dei billboard interattivi nelle piazze di alcune città americane invitando i passanti a partecipare a un concorso sul tema ‘Qual è il primo dolce europeo?’, con la possibilità di votare tra tre ipotesi, coinvolgendo anche il profilo facebook dei partecipanti. Infine, abbiamo ideato due campagne online utilizzando adwords e tripadvisor: cercando una qualsiasi capitale europea, il rinvio era diretto a Lisbona e a un sito internet
di nostra invenzione ‘The first site in Europe’. Infine, abbiamo pensato a un cartone di pizza sul quale è stata stampata la frase ‘It’s not the first food of Europe’.
Quali aspetti del vostro progetto creativo sono stati più apprezzati dalla giuria?
L’idea creativa, forte e vera, espressa con semplicità, con uno stile genuino nel fare comunicazione che ci contraddistingue.
Come giudicate le campagne che hanno concorso quest’anno all’Eurobest? Quali i trend più evidenti?
Come festival della miglior creatività europea, Eurobest ha offerto un’interessante vetrina di idee e progetti innovativi. Abbiamo notato un ampio utilizzo di tecnologie e mezzi nuovi, dai social network all’augmented reality a tutte le possibilità offerte dal digitale.
Avete notato ‘un salto di qualità’ tra la creatività europea e quella italiana?
C’è differenza tra quanto si produce in Italia e quel che si vede a un festival europeo, ma non credo dipenda solo dai creativi italiani. Quando i clienti lasciano ai creativi libertà d’espressione, i bei progetti non mancano. Basti pensare all’ottimo lavoro svolto qualche anno fa da Bertelli e Boccassini per Heineken. Il problema della creatività italiana sottotono non sono i creativi, ma
il mercato che ancora non è pronto, e forse anche i budget, molto lontani da quelli europei…
Tra i progetti premiati, quali vi sono piaciuti di più?
Abbiamo trovato interessante la campagna Angry Birds di S&S, peccato sia stata iscritta dagli inglesi sebbene fosse made in Italy.
Molto soddisfatto per questo riconoscimento alle due giovani promesse dell’adv italiano, anche Francesco Bozza, direttore creativo esecutivo dell’agenzia, che ad ADVexpress sottolinea come sia Greco che Pasquino siano due creativi preziosi, nati e cresciuti in BCube, attualmente impegnati su due clienti come Bmw e Mini.
Elena Colombo