Interviste

Cannes Lions 2019. Piscopo (giurato Media): "Nelle campagne c'è grande attenzione a sostenibilità ambientale, parità di genere e utilizzo della musica. Fondamentale garantire un'esperienza unica all'utente mixando creatività e dati"

In attesa di conoscere quanti progetti italiani proseguiranno la loro corsa verso i Leoni nel Media, abbiamo intervistato Vincenzo Piscopo, head of media and content di Ciaopeople e Fanpage e giurato italiano in questa categoria, che ha fornito uno spaccato dei trend emersi dalle campagne visionate.

C'è grande attesa di conoscere le campagne italiane in shortlist nella categoria Media. Per raccogliere alcune anticipazioni sui progetti italiani e si trend internazionali abbiamo contattato  Vincenzo Piscopo, head of media and content di Ciaopeople e Fanpage giurato italiano in questa categoria.

Quali sono le tue aspettative dall'esperienza di giurato e dalle campagne che andrai a valutare e con quale approccio/criteri svolgerai questo compito?

Sono molto orgoglioso di essere stato scelto per rappresentare l’Italia in un contesto internazionale così prestigioso. Sono quindi consapevole delle responsabilità e ho cercato di affrontare questo compito con scrupolo. Avere l’opportunità di approfondire le campagne che sono chiamato a giudicare mi arricchirà sicuramente. Il criterio di giurizio trova ispirazione dalle raccomandazioni del nostro presidente di giuria, che ci chiede di valutare la sinergia positiva tra media e creatività nel contesto di riferimento. 

 

Cosa ti ha colpito, in termini di trend, delle campagne che hai visionato e quali ti piacciono di più? 

Possiamo distinguere tra i trend quelli che riguardano il contenuto e quelli invece più specifici della categoria.
I trend che ho potuto osservare che riguardano il contenuto sono sicuramente riferiti a una grande attenzione al mondo dei valori tra cui spiccano la sostenibilità ambientale e l’attenzione alla rappresentazione e parità di genere. I trend invece più specifici relativi alla pianificazione media che ho notato sono il proliferare dell’utilizzo della musica e del contenuto audio in generale in maniera innovativa e coinvolgente e una grande attenzione alla sincronizzazione del messaggio di comunicazione su canali diversi.

 

Quali  asset rendono vincente una  campagna iscritta nel media? Qual è, in base al tuo osservatorio, il livello delle campagne italiane?

In questa categoria cresce in maniera molto evidente l’uso dei dati, che sono sicuramente un asset che se usato bene più rendere una campagna vincente, sia sul campo che in un concorso. Il contesto in cui vivono la creatività e la tecnologia completano il quadro.
Nutro ottime speranze per i lavori italiani e sono molto fiero di far parte di ADCI, rappresentante per l’Italia di Cannes Lions, che si impegna sul campo per la promozione della nostra eccellenza creativa nei contesti internazionali più autorevoli.

Come si rapportano creatività e tecnologia nel Media in base alle campagne che hai valutato?

Io sono profondamente convinto che la tecnologia possa essere un grande amplificatore e alleato della creatività, ma che non la potrà mai sostituire. Tal volta le innovazioni tecnologiche vengo fraintese e posizionate come idee creative, mentre la creatività è qualcosa con un valore di più profondo e connesso con le emozioni umane.

 

Le  nuove tecnologie applicate alla creatività quali  'nuovi scenari' aprono alle campagne Media?

Sicuramente negli ultimi anni abbiamo assistito a un grande cambio di paradigma nella pianificazione media, in quanto siamo passati dal pianificare spazi al pianificare audience, principalmente sui mezzi digitali e sempre di più quelli tradizionali,  questo apre nuovi scenari alla creatività. Sono opportunità che vanno colte e che permettono di raggiungere target specifici in momenti e luoghi specifici con un messaggio che può essere molto rilevante. Credo quindi che il fenomeno della granularizzazione delle audience si sia affermato e che l’unica attenzione che i creativi e i brand devono avere sia quella di garantire una coerenza e un’esperienza unica all’utente, se pur con tutte le specificità del contesto.