Interviste
Ing Direct festeggia i 15 milioni di clienti. Prina: "Nel 2006 budget di almeno 55 mln"
Ing Direct taglia il traguardo dei 15 milioni di clienti nel mondo. E per l'occasione ha organizzato oggi 24 gennaio una tavola rotonda a Milano dedicata al tema :"Banche: cercasi trasparenza disperatamente". Moderato da Enrico Mentana, l'incontro vede la partecipazione di Gianpaolo Fabris, Sociologo e Professore Università Vita e Salute San Raffaele, Paolo Martinello, Presidente Altroconsumo, Massimo Mucchetti, Vice Direttore Corriere della Sera, Anna Omarini, Ricercatore Università Bocconi e Docente SDA, Christian Miccoli, Amministratore Delegato Ing Direct Italia. Ospiti eccezionali della tavola rotonda i due 'ideatori' del modello di business Ing Direct nel mondo: Hans Verkoren, Global Head Ing Direct Worldwide, e Dick Harryvan, Chief Financial Officer Ing Direct Woldwide.
La ricorrenza, oltre che con questo evento aperto al pubblico, è stata celebrata anche con una campagna pubblicitaria on air oggi sul su Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 ORE, Il Giornale e Libero (vedi notizia correlata). Protagonista la 15milonesima cliente, l'avvocato milanese Paola Tedoldi.
In Italia, dove è presente dal 2001, Ing Direct conta oggi 644.000 clienti totali, con oltre 13 miliardi di euro raccolti. "Ed è il terzo anno consecutivo che siamo in utile – precisa ad ADVexpress Luca Prina , direttore marketing di Ing Direct Italia-. In questi anni la nostra banca è riuscita ad affermarsi come banca affidabile basata sulla trasparenza, uno dei nostri principali asset fin dalla nascita, arrivando al settimo posto fra le banche in Italia. E proprio a questo fondamentale tema, oggi più che mai di stretta attualità, abbiamo deciso di dedicare la giornata di oggi".
Quali sono i prodotti su cui si basa l'offerta di Ing Direct in Italia?
Fino a oggi, sono tre: il Conto Arancio, lanciato nell'aprile del 2001, il Mutuo Arancio, il mutuo a zero spese per l'acquisto di prima e seconda casa inaugurato a maggioro 2004 e, l'ultimo arrivato, il Dividendo Arancio, il fondo azionario internazionale. Tutti questi sono prodotti a zero spese, che però gestiti con attenzione ai costi e con una efficace strategia di marketing portano i loro profitti.
Il marketing, appunto. Come sarà sviluppato nel 2006?
Continueremo a puntare molto sulla comunicazione pubblicitaria, curata da Casiraghi Greco& e pianficata da Media Club, che supporta in maniera fondamentale le nostre vendite. Per questo utilizziamo tutti i mezzi, sia dell'adv classico che tutti gli strumenti del marketing, dal direct al trade.
A quanto ammonta il budget che investirete in marketing e comunicazione nel 2006?
Al momento confermiamo l'invetsimento del 2005 di 55 milioni di euro. Dalla nascita a oggi siamo sempre riusciti ad incrementarlo anno su anno, e speriamo che ciò sia possibile anche quest'anno.
Parliamo di adv classico. Come saranno distribuite le campagne per i vostri prodotti?
In generale, si può dire che la comunicazione di Ing Direct sia concentrata nei primi 6 mesi dell'anno, in cui sembra che gli italiani siamo più reattivi alla comunicazione legata a prodotti finanziari. Ciò, ovviamente, non tglie che la comunicazione del gruppo sia spalmata su tutto l'anno. Attualmente è ancora on air 'Volo', l'ultimo spot sul Conto Arancio, mentre verso marzo o aprile saremo probabilmente in campagna con il mutuo. Cerchiamo di alternare i nostri prodotti, anche se quello su cui puntiamo maggiormente è il Conto Arancio, che non ha stagionalità. Per il mutuo lavoriamo principalmente in primavera e autunno, periodi in cui si nota una maggiore attenzione degli italiani per l'acquisto di una casa. Mentre per il dividendo puntiamo soprattutto sul trade marketing.
Confermate agenzia e centro media?
Assolutamente sì. Squadra che vince non si cambia.
Che ruolo ha il trade marketing nel vostro piano strategico?
Ci stiamo puntando moltissimo e sta andando molto bene. Per il 2006 vale il 15% del budget marketing, quindi circa 8 milioni. Attualmente siamo presenti principalmente in cntri commerciali e alcune fiere. Ha un ruolo molto importante nella nostra strategia in quanto mette in contatto diretto potenziali clienti, spesso restii ad interessarsi di conti finanziari, e nostro staff che spiega chiaramente in cosa consistono i nostri prodotti. Nel 2005 grazie al trade marketing sono stati aperti 10.000 conti. Un ruolo molto importante è anche quello del web marketing , che sviluppiamo attraverso partnership con diverse aziende, e che servono per migliorare il rapporto di avvicinamento al brand.
Uno sguardo all'anno appena inizato. Avete in cantiere lanci di nuovi prodotti?
Abbiamo appena lanciato il nuovo fondo, Dividendo Arancio, su cui dovremo lavorare. Ci concentreremo senza dubbio sui tre prodotti che abbiamo già, e che soddisfano perfettamente le esigenze del mercato. Siamo comunque sempre in cerca di prodotti che possano arrichire la nostra offerta.
Alla luce di tutto ciò, come sarà il 2006 per Ing Direct?
Ovviamente arancio. L'anno è iniziato bene, ma non bisogna fermarsi. La competizione è ardua, il sistema tradizionale non è facile combattere, ma più invecchiamo più diventiamo credibili. Abbiamo ancora molto spazio per crescere, essendo in Italia circa 30 milioni le persone che hanno un conto in banca.
Ilaria Myr