Interviste

Promocard si rafforza con nuovi circuiti e nuove partnership

Dopo l'accordo con Blockbuster, l’azienda annuncia altre novità, fra cui l’avvento dei City Network in 15 nuovi capoluoghi, lo sbarco all’estero grazie agli accordi con IFA, le iniziative con l’Adci e l'ingresso al Festival di Cannes. Ne parla ad Advexpress il presidente Giovanni Cerutti Berti.

Rappresenta il leader del settore in Italia, che raccoglie oltre i 2/3 degli investimenti su cartolina pubblicitaria. Eppure Promocard non si culla sugli allori, anzi annuncia un 2006 ricco di novità. L'ampliamento dei circuiti, l'introduzione di una nuova forma di reportistica e le nuove partnership sono i principali cardini su cui ruota il rinnovamento dell'offerta, come spiega ad Advexpress il presidente Giovanni Cerutti Berti (nella foto).

Partiamo dalla partnership con Blockbuster, annunciata nei giorni scorsi. Che valore riveste per voi?

Come ha fatto fin dalla sua nascita, nel 1989, Promocard continua a investire per crescere. Sul fronte dei circuiti, abbiamo stretto l'importante partnership con Blockbuster, grazie alla quale saremo presenti in 120 punti vendita esistenti, i più importanti dei 250 esistenti, articolati su 43 capoluoghi di provincia in cui sono già attivi circuiti Promocard. La partnership avrà due conseguenze positive: il target delle location Blockbuster è perfettamente in linea con quello delle cartoline, che è il giovane adulto di 18-45 anni. Inoltre i videostore rispondono alla vocazione della cartolina di seguire il target nei suoi spostamenti, dato che sono aperti sette giorni su sette, con orari prolungati, dalle 11 alle 23, e spesso oltre. Un'altra conseguenza è che Blockbuster utilizzerà la cartolina pubblicitaria come strumento di comunicazione, ritenendola un mezzo ideale per un'operazione di riposizionamento del brand, per la quale saranno investiti 8 milioni di euro. L'azienda inoltre indirà una gara creativa per trovare l'agenzia che dovrà studiare una creatività ad hoc. L'accordo con Blockbuster si inserisce in un'ampia operazione sui circuiti per la quale investiremo quest'anno 1 milione di euro.

Può spiegarci come si articolerà?

Tra gennaio e marzo abbiamo aperto i nostri circuiti urbani City Network in 15 nuovi capoluoghi, portando a 50 il numero di quelli in cui siamo presenti (tutti fra i 60 più popolosi d'Italia) e incrementando del 20% il numero delle location, che passano così da 2.950 a 3.620, In particolare, a Milano le location passano da 600 a 700, a Roma da 400 a 450. Qui abbiamo anche operato una riqualificazione, sostituendo 90 delle location già esistenti. Ma l'operazione di ampliamento più importante ha riguardato la città di Torino, dove in occasione delle Olimpiadi le location sono incrementate da dicembre a marzo del 55%, passando da 130 alle attuali 200. Infine, a Napoli e Bologna siamo passati da 130 a 150 location. Il nostro intervento ha riguardato quindi le cinque città più popolose e più 'pesanti' in termini di raccolta pubblicitaria.

Oltre ai locali, quali location sono interessate dalla distribuzione delle Promocard?

Sono location di varie tipologie: il 36% delle nostre location è rappresentato dalla categoria 'drink', il 26% da 'food', il 16% da locali 'trendy' (ovvero location drink o food d'alta gamma), il 12% da 'others' (categoria che comprende soprattutto shop come ad esempio i Blockbuster, le librerie multimediali, i negozi di abbigliamento o le agenzie di pubblicità e i centri media), il 7% da 'fitness e beauty', il 3% da 'art e culture'. Ciascuna città riflette queste percentuali di assortimento della tipologia di esercizi pubblici, così da coniugare l'eterogeneità degli approcci consentiti all'omogeneità dei target raggiungibili nelle 24 ore.

Al di fuori delle maggiori città, di cui ci ha parlato, avete lanciato altre iniziative?

Certo, e su diversi fronti. In occasione delle Olimpiadi abbiamo creato un circuito ad hoc non solo nella città di Torino ma in 9 nuove località: è il circuito delle Alpi Torinesi, che sarà attivo per tutto l'anno. Ancora, ripeteremo l'esperienza, giunta al 5° anno di edizione, del circuito costruito ad hoc in occasione del Salone del Mobile, con 50 location a Milano (in aggiunta alle 700 istituzionali) che comprendono showroom e spazi espositivi. Un'altra importante novità è in vista per i Mondiali di Calcio Germania 2006. Attraverso l'IFA-International Freecard Alliance, associazione che raccoglie le società leader del settore cartoline di 35 paesi nei 5 continenti, di cui 15 in Europa, abbiamo stretto un accordo con il partner tedesco, Edgar Medien . Grazie ad esso, i nostri clienti potranno essere presenti in tutte le città dove gioca la Nazionale, avvalendosi del circuito del nostro partner, che ha caratteristiche affini al nostro.

L'estate vedrà invece un ampliamento del circuito Summertime, che comprenderà 1.000 location (erano 700 nel 2005) , con un incremento del 40% rispetto allo scorso anno, e che saranno attive dalla prima settimana di luglio alla prima di settembre. Il circuito copre le più importanti località turistiche, soprattutto quelle balneari, ma per la prima volta quest'anno si aprirà anche all'estero: sempre grazie all'IFA copriremo 500 location in Costa Azzurra, 500 in Spagna (Costa Brava, Costa del Sol, Baleari), 100 nelle Isole Greche, 100 in Portogallo (Lisbona e Algarve).

Altro fronte su cui si sono concentrate le energie del management di Promocard è quello della reportistica. Può parlarcene?

Fra i plus di Promocard, oltre a quello di fornire un censimento di tutte le location in Italia in cui i nostri espositori sono presenti, tramite il sito www.promocard.it (che già oggi al pubblico e alla committenza, offre l'opportunità di vedere di ogni nostra location: dati anagrafici del locale, recensione, foto degli interni, foto ambientata del dispenser portacartoline ), vi è anche è un efficiente servizio di reportistica: a consuntivo della campagna si fornisce al cliente un report dettagliato, che finora è stato stilato a 15 giorni dalla fine della campagna, per via della conta manuale degli stock di cartoline. Adesso invece stiamo introducendo una 'mobile application', basata su tecnologia Umts e Gps, che abbraccia tutta la filiera della produzione della cartolina: dalla stampa, grazie all'inserimento di un codice a barre, fino alla resa. L'operatore che fa il servizio di rifornimento può fornire dati numerici, informazioni e fotografie sullo stato dell'espositore, che il cliente può consultare in tempo reale.

Il 2006 è poi un anno fertile sul terreno delle partnership.

Certamente. Con l'Art Directors Club Italiano abbiamo dato il via al progetto 'Carta Bianca'. L'associazione sceglie 12 agenzie creative, una per ciascun mese dell'anno, chiamate a confrontarsi su un tema da declinare su cartolina, che per il 2006 è 'la buona educazione'. A febbraio è partita Saatchi & Saatchi con una campagna antifumo, ora è la volta di JWT con una campagna sull'igiene nei locali pubblici. Abbiamo ottenuto il patrocinio dell'ADCI anche per un'altra iniziativa, la prima edizione del Premio Promocard dell'Anno . La nostra società selezionerà una shortlist che sarà valutata da una giuria di membri dell'ADCI, da una giuria di addetti ai lavori, manager e giornalisti di settore, e dal pubblico attraverso Internet. Le categorie saranno dieci, suddivise per settore merceologico.

Ancora, saremo al Festival di Cannes con l'IFA, per promuovere una esposizione di cartoline da tutto il mondo: l'evento precederà l'ingresso, a partire dal 2007, della categoria delle cartoline al Festival di Cannes, che coinciderà con la terza edizione degli International Freecard Awards, che (dopo Amburgo 2001 e Milano 2004) avrà luogo in Francia.

Un punto sui risultati: come si è chiuso il 2005, e qual è l'obiettivo per il 2006?

Nel 2005 abbiamo registrato un andamento positivo, con una raccolta pubblicitaria di 6 milioni di euro , e un incremento di oltre il 20% sul 2004, confermando un trend che ci vede registrare ogni anno una crescita a due cifre. E per quest'anno ci attendiamo una chiusura minima a +15%, anche se l'obiettivo che ci siamo dati è di +20 %.

Claudia Albertoni