Interviste

Souldesigner: 2017 a +30% e raddoppio di business e clienti negli Usa per il 2018. Franzini: "Cresce l'offerta di experience memorabili e multipiattaforma, consulenza strategica, digital transformation e produzione"

Come spiega ad ADVexpress l'Head of Creative Services & Founder della società: "Il nostro focus è far vivere al pubblico delle experience che si estendono in un percorso ibrido tra on-line, mobile e spazi immersivi. Progettare e produrre internamente strategia, contenuti, sistemi e allestimenti ci permette di offrire esperienze innovative, generando dati che fanno aumentare il business dei clienti". Tra i progetti 2017 quelli per Netflix con Dude, per Adecco e Generali con Sinergie e per SKY. Souldesigner si è inoltre aggiudicata il bando per la progettazione del museo Skyway, alla stazione Pavillion del Monte Bianco. Proseguono le attività nel campo della Formazione con il format “Digital Bites”.

Dopo un 2017 conclusosi con una crescita a doppia cifra del business così come dei clienti, Samuele Franzini, Head of Creative Services & Founder Souldesigner, spiega in questa intervista su ADVexpress gli asset alla base della crescita della società e racconta la sua evoluzione in una 'big company' che non solo realizza eventi, ma esperienze momorabili e e live show coinvolgenti su tutte le piattaforme, eventi immersivi grazie all'Intelligenza Artificiale, offrendo anche consulenza e progetti di digital transformation. 

 

Tracciamo il bilancio di Souldesigner per il 2017 focalizzandoci sui risultati di business, sui nuovi clienti, ma soprattuto sull'evoluzione della società.

Souldesigner ha registrato una notevole crescita in termini di fatturato (+30%) e di New Business. Abbiamo iniziato a collaborare con nuove Agenzie tra cui Dude, per le attività tecnologiche e di regia sugli eventi di Netflix (Stranger Binge e Black Future Social Club) e con Sinergie per quanto riguarda la regia e la creatività dei contenuti video per il mondo delle convention (Adecco e Generali). Per quanto riguarda le collaborazioni con i Brand è cresciuto il rapporto con Sky Italia, che ci ha scelto per curare a 360° la conferenza stampa del lancio di SkyQ. Nel 2017 abbiamo anche acquisito nuove commesse nell’ambito della progettazione di esperienze permanenti, Souldesigner si è infatti aggiudicata il bando per la progettazione del museo Skyway, alla stazione Pavillion del Monte Bianco. Il nostro focus è quello di sempre: raccontare storie memorabili, facendo vivere al pubblico delle experience che si estendono in un percorso ibrido tra on-line, mobile e spazi immersivi. Il fatto di poter progettare e produrre internamente strategia, contenuti, sistemi e allestimenti ci permette di offrire esperienze sempre innovative e significative rispetto alle richieste. Il 2018 sarà anche l’anno in cui inizieremo a lavorare su progetti di digital transformation, attività di consulenza, progettazione e produzione su cui stiamo puntando molto.


Parliamo del videomapping e raccontiamo tutte le modalità con cui l'avete declinato
raccontando alcuni vostri progetti più significativi.

Tra i nostri strumenti di lavoro il videomapping è sia un tool di racconto che scenografico, siamo stati tra i primi in Italia a proporlo come elemento commerciale, lo utilizziamo per arricchire le location e rendere gli ambienti immersivi. Il videomapping, data la sua modularità e capacità di creare suggestioni poliedriche e immersive, continua ad essere protagonista di molte nostre experience, come il “Mapping Dinner” progettato per Alpha Omega, il progetto di rigenerazione sulla basilica di Santa Maria della Sanità a Napoli durante il festival di Sky Arte e l’albero di Natale più alto d’Europa sul castello sforzesco realizzato per PianoB.

Un accenno agli eventi che vi hanno visti protagonisti in qualità di partner, come IF! coniugando anche il vostro impegno nell'area della formazione.
La partnership con IF! è stata decisiva per quanto riguarda la sfera della formazione. Il Workshop e la tavola rotonda che ci hanno visti protagonisti durante questa edizione del festival hanno raggiunto risultati inattesi in termini di partecipazione, il nostro workshop ad esempio è stato il secondo in termini di iscrizioni ed ora è diventato un format che le aziende ci stanno chiedendo.
“Digital Bites” (questo è il nome del format) è appena stato portato in SKY con una partecipazione di circa 100 persone. A gennaio siamo anche stati invitati da L’Oreal durante i loro IT Days, momento dove abbiamo presentato nuove opportunità di trasformazione digitale sul retail e il tilt brush come strumento di engaging. Il 2018 ci vedrà anche protagonisti di un percorso di formazione dedicato alle Agenzie associate ad Assocom. Per concludere con le partnership, anche quest’anno continueremo a seguire la regia e lo sviluppo dei contenuti grafici degli NC Digital Awards e degli NC Awards.

 

Partendo dalla vostra presenza a IF! sveliamo quali strategie interattive avete adottato nel 2017  per dare un boost ai risultati di business dei vostri brand clienti.
Per far crescere il Business la direzione che proponiamo ai nostri clienti è di lavorare a stretto contatto affiancandoli in tutte le fasi decisionali con strumenti specifici. Parlo di un percorso fatto di formazione, workshop, consulenza, strategia, progettazione, rapid/virtual prototyping e perfect execution. In sintesi, credo che progettare esperienze capaci di generare dati significativi pian piano diventerà lo standard che già offriamo in grado di far realmente aumentare il Business. Verso le Agenzie con cui lavoriamo proponiamo sempre un affiancamento e un’integrazione che può avvenire in ogni punto della filiera di progetto.


Parliamo del futuro: complici le nuove tecnologie immersive, l'IA, i visori 3D ecc quali
sperimentazioni proporrete per i brand nel 2018?

Tra le tecnologie in fase di grande adozione la realtà aumentata si attesta come uno strumento sempre più interessante per pre-visualizzare prodotti e per nuove forme di storytelling interattivo. Crediamo che in ambito B2B il VR sia un ottimo strumento per la formazione e per la progettazione, mentre in ambito B2C lo proporremo per le experience più oniriche. Quest’anno il nostro team di R&D lavorerà sull’integrazione tra computer vision e intelligenza artificiale con lo scopo di produrre dati sempre più significativi e realistici per le experience temporanee e permanenti nello spazio fisico.

Come evolverà ulteriormente Souldesigner nel 2018 in termini di offerta, addetti,
organizzazione interna, attività di partnership?

Nel 2018 abbiamo l’obiettivo di aumentare il nostro business all’estero. Abbiamo già diverse relazioni aperte con agenzie straniere oltre ad aver aperto ormai da tre anni un ufficio commerciale a New York che ha già prodotto dei progetti. Per gli USA abbiamo l’obiettivo di raddoppiare il fatturato ed il numero di clienti entro fine 2018. In questo momento delle buone opportunità potrebbero arrivare da Dubai e anche da Germania, Austria e Svizzera.