Interviste

“Wake Up Innovators”. Sarzana (Fastweb): Nel 2050 i brand saranno tecnologici, accattivanti e schierati sui temi sociali

All'incontro dedicato alla cultura dell'innovazione, promosso da Doxa&Connexia il 13 dicembre a Milano, il Manager of Advertising and Digital di Fastweb, confrontandosi con Italo Marconi, Chief Innovation Officer di Connexia, ha raccontato le tre direttive che i brand del futuro dovranno seguire per essere protagonisti sul mercato. Passando da tecnologia e dati alla voice recognition, all'adesione a grandi cause sociali.

Michele Sarzana, Manager of Advertising and Digital di Fastweb è stato protagonista lo scorso 13 dicembre di uno degli incontri di “Wake Up Innovators”, il format dedicato alla cultura dell'innovazione firmato Doxa&Connexia.

Per l'occasione abbiamo intervistato Sarzana, che ci ha spiegato: “ I brand nel futuro dovranno evolvere seguendo tre direttrici. Per prima cosa dovranno saper sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia e dei dati. L'Intelligenza Artificiale, in modo particolare, sarà un fattore potenziante che cambierà il modo di vivere, lavorare e comunicare delle persone. L'IA, attraverso i robot, aiuterà a snellire processi e decisioni, a far evolvere le organizzazioni, affiancando, non sostituendo, il lavoro dell'uomo, e se, in alcuni casi, renderà obsolete alcune professioni, parallelamente contribuirà a crearne altre più innovative. L'IA faciliterà anche i lavori creativi, semplificando le meccanicità e rendendo meno ripetitivi alcuni processi, ma la creatività resterà appannaggio esclusivo dei creativi e dell'intelligenza umana.

Il secondo tema che interesserà i brand del futuro è quello della voice recognition, che porta con sé alcuni Interrogativi significativi: che voce avranno i marchi nel 2050? Quali le caratteristiche 'soft' dei brand, come, ad esempio, il colore o il tone of voice al quale vengono associati? Come si relazioneranno gli utenti con le marche attraverso lo strumento vocale? “Non dimentichiamo, infatti, che nel prossimo futuro acquisteremo i prodotti online attraverso Google Home e, considerando l'ampia varietà sul mercato di prodotti della stessa categoria merceologica – spiega Sarzana – le aziende saranno chiamate a rendere i propri marchi ancora più riconoscibili, desiderabili e memorabili attraverso sfumature che vanno oltre le pure caratteristiche concrete di servizio,prezzo e posizionamento".

La terza direttrice che le marche del futuro dovranno seguire, secondo Sarzana, è quella etica. “Sempre di più, rispetto al passato, ci accorgiamo che le aziende sono attente alla csr, all'impatto dei loro prodotti a livello ambientale e sociale, e alle principali questioni sociali. – sottolinea il manager – Una consapevolezza crescente, quella delle imprese, che deriva anche da una sempre maggiore richiesta in questa direzione da parte dei consumatori, sempre più orientati verso i marchi che prendono posizione su questioni di carattere sociale. L'attenzione ai valori sociali farà la differenza nella reputation e nel processo di acquisto di un brand perché i consumatori sceglieranno quelli nei quali si rispecchiano e credono”.