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AirPlus rivoluziona i pagamenti digitali di pubblicità e servizi online con le Virtual Cards. Aulari: “Uno strumento per aziende e agenzie per acquistare materiali e contenuti in modo facile, veloce e sicuro”

In risposta a un marketing sempre più digitale, la company di cui Daniele Aulari è country manager lancia sul mercato le carte di credito che poggiano sul circuito Mastercard e che permettono di mantenere controllo e visibilità dei pagamenti in tempo reale, così da non sforare i budget e di ricondurre velocemente i diversi acquisti alle singole adv o ai clienti. Come spiega il manager: “essendo uno strumento di credito, agevolano la liquidità e i flussi di cassa permettendo di non dover anticipare gli investimenti per le aziende clienti e di avere tutto il tempo per riaddebitare i costi di campagna”. Sono strumenti gratuiti e utilizzabili su tutte le maggiori piattaforme.

La digitalizzazione che sta pervadendo ogni aspetto della nostra vita sia privata che professionale ha investito ugualmente in modo dirompente, lo sappiamo, tutto il mondo dell’advertising e dei media. La pubblicità online sia sulle piattaforme social, video e audio che sui motori di ricerca, sta rubando sempre più quote all’advertising tradizionale, così come i servizi e materiali per la creazione di content come foto, reel, musiche, font e template, vengono ormai acquistati esclusivamente da piattaforme digitali.

Ma i pagamenti legati all’acquisto della pubblicità online o dalle diverse piattaforme online non possiamo dire che abbiano avuto o stiano avendo la stessa evoluzione.

Le agenzie, così come le aziende, utilizzano ancora un mix diversificato e frammentato di sistemi di pagamento tradizionali che vanno dai bonifici, alle carte di credito di plastica, alle prepagate, per menzionarne alcuni, così come spesso manca l’adozione di sistemi di pagamento centralizzati, aziendali e i diversi manager o dipendenti utilizzano le carte personali o dell’azienda o agenzia a loro intestate.

Tutto ciò non contribuisce a supportare e semplificare il lavoro dei reparti amministrativi e finanziari delle agenzie, dei centri media e anche delle aziende.

Da una recente ricerca realizzata da AirPlus International*, multinazionale specializzata in soluzioni di pagamento innovative per il B2B, emerge che sempre più questo mix di sistemi di pagamento tradizionali comporta problematiche di rendicontazione, trasparenza e sicurezza; in sintesi una notevole perdita di tempo e di denaro.

Una risposta a queste problematiche viene dalle Virtual Cards di AirPlus, carte di credito virtuali, per acquisti singoli o multipli, sistemi di pagamento centralizzati che poggiano su un unico conto aziendale, ma che possono essere generate online da diverse figure autorizzate all’interno dell’agenzia, del centro media o dell’azienda stessa. Sono personalizzabili quanto a plafond della
carta, fornitore e validità, così come possono riportare tutti i dettagli necessari per agevolare la riconciliazione amministrativa, quali ad esempio il nome del cliente, la campagna, chi l’ha generata, il reparto ecc.

Le carte di credito virtuali AirPlus operano sul circuito Mastercard, il più accettato globalmente, ma presentano oggi anche un altro vantaggio, quello di non incorrere negli imprevisti che si possono verificare con una carta di credito di plastica quando, per ogni acquisto, viene richiesto di autorizzare i pagamenti con almeno 2 fattori di identificazione a seguito della introduzione della Autenticazione Forte del Cliente**.

Cards

Molte agenzie, infatti, utilizzano carte assegnate a diverse persone per saldare gli acquisti online, ma spesso queste persone non sono le stesse che effettuano direttamente ogni pagamento. Per esempio, se si utilizza la carta del manager, l’acquisto richiederà non solo la sua approvazione, ma anche la OTP (one time password) inviata sul suo cellulare, con richiesta di OK immediato. Questo problema non sussiste con le carte virtuali AirPlus per acquisti singoli perché esse, grazie alla sicurezza del sistema, sono state esentate dall’applicazione dell’Autenticazione a due Fattori e, nel caso di pagamenti multipli per, ad esempio, campagne pay per click, l’autenticazione viene effettuata la prima volta e non viene più richiesta successivamente.

Airplus
 “Lo strumento è estremamente duttile e può essere adottato sia dalle agenzie media che dalle aziende clienti. Nel primo caso le agenzie media possono creare e personalizzare direttamente le loro carte di credito virtuali per l’acquisto della pubblicità online e dei servizi digital e utilizzarle all’interno degli account social e delle diverse piattaforme per avviare le campagne, nel secondo caso sono le aziende clienti che possiedono a loro volta AirPlus Virtual Cards e possono creare le carte e darle poi alla agenzia per la gestione della campagna o, nel caso di gestione interna, ai social media manager e ad altri colleghi”- commenta Daniele Aulari (nella foto), Country Manager di AirPlus Italia.

In sintesi le Virtual Cards di AirPlus, grazie alla centralizzazione dei pagamenti e alla ricchezza dei dati riportati in estratto conto, permettono di mantenere controllo e visibilità in tempo reale, così da non sforare i budget di campagna e di ricondurre velocemente i diversi acquisti alle singole campagne o clienti.

I pagamenti diventano facili, veloci e sicuri, ma non solo. Le carte, essendo uno strumento di credito, agevolano la liquidità e i flussi di cassa permettendo di non dover anticipare gli investimenti per le aziende clienti e di avere tutto il tempo per riaddebitare i costi di campagna.
Le carte di credito virtuali AirPlus sono gratuite e utilizzabili su tutte le maggiori piattaforme. Saldare le spese dell’advertising online non è mai stato così semplice.

 

* Ricerca di mercato condotta da AirPlus International a giugno 2021 tramite interviste qualitative ad agenzie digital
in Italia, Germania, Svizzera e Francia.

**L’autenticazione forte del cliente anche detta a due fattori richiede almeno 2 fattori indipendenti di identificazione per autorizzare i pagamenti digitali e fa parte della normativa sui pagamenti digitali PSD2. E’ entratat in vigore in Europa a gennaio 2021 con l’intento di aumentare la sicurezza delle transazioni online e ridurre le frodi. I fattori di identificazione possono far parte della categoria possesso (carta di plastica, mobile), conoscenza (PIN, password) o identità (biometrica)

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