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FargoFilm chiude il 2017 con fatturato a +40% a quota 7 milioni. I commercial restano il core business, ma cresce l'importanza dei video virali e si affaccia il Branded Entertainment. Ceratto: "Sempre pronti a innovare e cavalcare nuovi trend"

La società di Valter Buccino, Massimo Ceratto, Roberto Stradella e Ladis Zanini, dopo un 2017 molto positivo, caratterizzato anche dalla vittoria di diversi premi agli NC Awards con Fiat 500 Missing Parts, nel 2018 spinge l'acceleratore sulla ricerca di nuovi linguaggi e contenuti narrativi, anche in ambito digital e viral, con nuovi progetti non solo pubblicitari, e guarda con attenzione al Brand Entertainment, anche se i commercial restano il core business.

Ha chiuso il 2017 con un fatturato in crescita del 40%, a quota oltre 7 milioni di euro ed ha
inaugurato il 2018 con una serie di nuove importanti produzioni. I Commercial, i digital e i viral
vengono seguiti principalmente dall’ufficio di Milano mentre a Torino, sede legale della società, si
realizzano per lo più produzioni esecutive, documentari e filmati industriali. 

Parliamo di FargoFilm, la società di Valter Buccino, Massimo Ceratto, Roberto Stradella e
Ladis Zanini,
nota ai lettori di ADVexpress anche per i premi ricevuti agli NC Awards con il viral
per Fiat 500 Missing Parts (1° premio come Best Digital Production Company Viral Video ADV;
Terzo posto al Premio Facebook) così come in quella precedente (Premio Primo in Campagne
Istituzionali e Sociali, Comunicazione Pubblica, Educational). Guarda il video

“Abbiamo ottenuto riconoscimenti nelle ultime due edizioni degli NCAwards con due virali
prodotti per FCA con la creatività di Leo Burnett, uno dedicato alla festa della mamma ed uno alla festa della donna. Il merito è stato soprattutto dell’agenzia e di due idee creative davvero vincenti. Per quanto ci riguarda abbiamo svolto al meglio il nostro mestiere. Con un impianto produttivo snello e reattivo abbiamo dato vita all’idea dell’agenzia interpretandola nel modo migliore e mantenendo alta la qualità “ha commentato ad ADVexpress Massimo Ceratto (nella foto in alto), Partner e General Manager di FargoFilm.

Proprio i commercial, del resto, rappresentano il core business della società anche se il mercato del digital sta crescendo moltissimo anche nel settore della produzione, stimolando le società del settore a innovare. “Noi siamo una struttura leggera perché riteniamo fondamentale per una CdP poter cambiare velocemente. Abbiamo 12 addetti fissi con una media annua di 55 collaboratori che rappresentano una forza in un contesto nel quale difficoltà e opportunità fanno parte dello stesso capitolo. Come sopravvivere e possibilmente crescere ? Semplice: bisogna ricercare costantemente nuovi linguaggi e avere grande prontezza nel cogliere i mutamenti in essere” spiega Ceratto. 

Su quali asset punta FargoFilm per avere successo nel mercato della produzione?
“Con l'evoluzione e l'affermazione delle nuove tecnologie il sistema della comunicazione si è
amplificato e la diffusione dei video digitali e virali sui social network ha fatto aumentare le
richieste di collaborazione per progetti digital – spiega il manager -.  La capacità di adattarsi al
cambiamento e di affrontare le novità tecnologiche si sono sviluppate tra i player del mercato. Il
cambiamento è stato grande, lo scenario è frammentato e non esistono più confini netti tra i progetti audiovisivi.  In questo contesto i giovani che lavorano nella nostra squadra e che monitorano con grande attenzione il mercato rappresentano delle figure determinanti nello sviluppo delle nuove tecnologie”.

Tra l'altro, aggiunge Ceratto “la scelta di posizionarsi come casa di produzione- boutique è la naturale evoluzione di una passione per la ricerca di nuovi linguaggi e contenuti narrativi, della consapevolezza della necessità di un’osservazione continua delle tendenze artistiche ed espressive del mondo contemporaneo. Per questa specificità, la nostra società è stata scelta per progetti ambiziosi e complessi, per i quali, oltre alla necessaria competenza tecnica e realizzativa, erano importanti qualità come l’intuito e l’empatia, così come la capacità di
organizzazione e di coordinamento logistico necessari per la realizzazione di film e di servizi 
fotografici”.

Maserati

 

Grazie alle competenze interne maturate, la casa di produzione ha chiuso il 2017 con un sensibile incremento e sottolinea Massimo Ceratto. “Fra le produzioni di maggior successo dello scorso anno mi fa piacere ricordare quelle per Maserati. 22.000 Km di sopralluoghi, 65 giorni di shooting, 45 comuni italiani coinvolti, 108 persone di crew, questi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il progetto”. Guarda il video

Ceratto anticipa inoltre che “FargoFilm sta affrontando il 2018 con positività, il primo trimestre ha
dato delle indicazioni confortanti, abbiamo lavorato molto e abbiamo in cantiere progetti stimolanti, non solo pubblicitari. Fare una previsione di crescita dopo solo 3 mesi, in un mercato come il nostro, è molto difficile ma, incrociando le dita, il 2018 potrebbe offrirci nuove soddisfazioni”.

Guardando al futuro con un occhio attendo ai trend da cogliere, il manager indica nel Brand
Entertainment
una leva stategica della produzione destinata a crescere e a offrire nuove possibilità d’interpretazioni. Proprio in quest’ottica FargoFilm è socia di OBE - Osservatorio Branded Entertainment -, l’associazione che studia e promuove la diffusione sul mercato italiano come leva strategica per la comunicazione integrata di marca che raccoglie intorno a sé molti dei principali player del mercato.