
Inchieste
Eventi, si riparte?/3. Criscuolo (Triumph Group International): "Le aziende si stanno riaffacciando sul mondo della live communication, nonostante le limitazioni in vigore"
Con l'intervento di Maria Criscuolo, Chairwoman & Founder di Triumph Group International, continua l'inchiesta di e20express dal titolo "Eventi, si riparte?" che intende far luce su quanto sta accadendo alla event industry nell'era della ripartenza post lockdown.
Dal 1° settembre è stata ufficialmente autorizzata in tutta Italia, con il Dpcm dell'7 agosto (leggi news), la ripresa degli eventi con una serie di protocolli da attuare per lo svolgimento degli stessi in sicurezza. Anche se molte Regioni avevano deliberato la ripresa degli eventi già da luglio in deroga a quanto stabilito dal Dpcm allora in vigore, che ancora ne vietava la ripartenza su base nazionale (leggi news).
Quali le tipologie di clienti che stanno tornando o potrebbero tornare con maggiore facilità (considerando le varie limitazioni imposte dai protocolli di sicurezza) agli eventi in presenza? Per quali tipi di eventi (lanci di prodotto, congressi, ecc.) è più indicata in questo particolare momento storico l'organizzazione di eventi con pubblico?
Di seguito le risposte di Maria Criscuolo.
"Sicuramente il mondo del corporate. Va comunque considerato che la guida principale è il numero ridotto, tranne alcune eccezioni. Le procedure però come nel caso dell’assemblea pubblica di Confindustria, diventano molto complesse."
Come ci spiega Criscuolo, Triumph Group International ha già ripreso a organizzare eventi in presenza. Ne sono un esempio, precisa la Chairwoman: "L'evento per presentare il nostro nuovo posizionamento hybrid, ma anche quello organizzato per un cliente, un Fondo, con una numerica molto limitata. Abbiamo poi collaborato ad una sfilata, ma anche qui con grandi limitazioni: il numero degli ospiti era 90, oltre la stampa, ed era all’aperto. Stiamo collaborando con Confindustria per l’assemblea pubblica in una location al chiuso, con procedure molto rigide e uno scenario complesso poiché quando si parla di evento istituzionale c’è tutta la parte di accompagno scorta protocollo che incide nelle numeriche e nei flussi di movimentazione".
Quale il ruolo del digitale per la event industry in questa fase dell'emergenza sanitaria in cui sono ripresi gli eventi dal vivo?
Quali prospettive per la event industry e per Triumph Group International in chiusura 2020? "La fine dell’anno sarà sempre complessa. Le persone sono attente ma non hanno certezza del futuro. Hanno desiderio di tornare live, ma tutto con attenzione. I viaggi non riprendono e anche dove riprendono lo fanno con regole e procedure molto rigide (e con grande rischio di ricadute, come in Uk che sta tornando a parziali chiusure). Lo smart working è ancora parte integrante e comunque anche una buona soluzione per molti piccoli meeting di lavoro. I fatturati hanno subito un grande calo poiché nell’incertezza non c’è molta pianificazione. Sicuramente delle aziende si stanno riaffacciando sul mondo della live communication, senza dimenticare regole, responsabilità e restrizioni che ne limitano un po' l'efficacia" ha concluso Maria Criscuolo.
MF