Inchieste

Coronavirus. Fammiano (Riflessi): “Noi del design continuiamo a credere nel mezzo evento investendo nuovamente in eventi ‘fisici’ e in forme di comunicazione digitale”

L’azienda di design made in Italy con sede a Ortona, da anni presenza fissa alla Milano Design Week, conferma la propria fiducia nel mezzo evento, che non potrà mai essere sostituito dal virtuale.

La nostra inchiesta sull'impatto dell'emergenza sanitaria in corso sull’event industry a causa del Coronavirus prosegue con un giro di microfono tra le aziende per capire come si stanno riorganizzando e che ruolo ha e avrà il mezzo evento in un media mix di comunicazione in evoluzione. Pubblichiamo oggi l'intervento di Luigi Fammiano, presidente di Riflessi, azienda di arredamento con sede a Ortona che si caratterizza per una produzione sartoriale di design completamente ‘made in Italy’.

“In un momento così complesso è fondamentale essere coesi nel rispettare le direttive che man mano vengono emesse. Lavorativamente parlando, stiamo affrontando serenamente la riorganizzazione di tutte le attività, che in tutte le loro fasi si svolgono in Italia.  Le materie prime che utilizziamo sono rigorosamente made in Italy e i processi produttivi si svolgono interamente sul territorio: questo ci permette, nonostante la situazione, di procedere senza particolari ritardi. Abbiamo messo in sicurezza il lavoro di tutti i dipendenti fin dai primi allarmi e manteniamo costante la comunicazione con i nostri rivenditori, agenti e clienti per supportare al meglio la nostra rete e per garantire la massima qualità e sicurezza in ogni operazione. Per questo, nonostante la delicata situazione, continuiamo a credere fortemente nel ‘mezzo evento’ che il digitale può supportare, ma crediamo altrettanto nella realtà dell’evento, nel contatto con le persone, il dialogo e il confronto che soltanto in eventi veri e propri può realizzarsi nella sua forma migliore. Ne è un perfetto esempio la Milano Design Week a cui partecipiamo, che, nonostante i dibattiti nati in questi giorni, non potrà mai essere solo virtuale. Un prodotto come il nostro ha dietro una storia fatta di persone e di cura del dettaglio che racconta dell’eccellenza che solo il Made in Italy può dare, e l’esperienza ‘pratica’ di esso è necessaria: per apprezzare e capire pienamente un arredo bisogna osservarlo da vicino, toccarlo, provarlo… Da parte nostra, continueremo a investire in eventi tanto quanto su altre forme di comunicazione digitale.

“Stiamo a vedere cosa succede. Noi per il 2020, oltre alla produzione e l’elaborazione di nuovi strumenti di comunicazione e vendita abbiamo un fitto programma di eventi e fiere sul territorio, prima su tutti la nostra consueta presenza alla Milano Design Week, un evento unico che rimarrà tale nella sua ricchezza, nonostante lo spostamento a giugno”.

Serena Roberti