Inchieste
Verybello.it, Riccardo Luna a Franceschini: "Il sito è una Caporetto digitale. Ha bisogno di una mano? Siamo qui"
Il primo ed ex direttore di Wired, nominato dal governo digital champion (ossia il referente nazionale per lo sviluppo dell’agenda digitale europea) propone una maratona di sviluppatori per dimostrare che la storia non finisce per forza con Caporetto.
Dopo aver elencato gli "errrori" strutturali del portale, così si esprime:
"Gentile ministro, come sa ho un ruolo istituzionale e non sono certo qui a romperle le scatole o a cercare visibilità. Sono il Digital Champion del vostro governo e, se posso, provo a darvi una mano. Questa vicenda dimostra tante cose: la prima è che l’alfabetizzazione digitale non riguarda solo 22 milioni di cittadini che non hanno mai usato Internet, ma anche molti politici e moltissimi dirigenti ministeriali che fanno fatica a impostare correttamente un progetto digitale e a misurarne i risultati. Per questo credo che faremmo bene ad adottare quanto prima il modello dell’amministrazione Usa dove il chief technology officer del presidente Obama dice la prima e l’ultima parola sui progetti digitali mentre da noi sul digitale siamo tutti consiglieri, indirizzatori, lineeguidatori e poi ognuno fa come gli pare.
In attesa di una auspicata nuova governance però molte cose si possono fare subito, “senza permesso” come si dice in questi casi. Ci sono persone competenti e molto a disposizione del governo. Ne cito tre: Alessandra Poggiani, che sta trasformando l’Agenzia Digitale in un motore di cambiamento; Stefano Quintarelli, che la sa lunga e ne guida il comitato di indirizzo; e Paolo Barberis, che è consigliere di Palazzo Chigi per l’innovazione e che di come si fa un sito web è uno dei massimi esperti. E poi ci sono i Digital Champions: siamo più di mille e trecento in questo momento. Ha bisogno di una mano? Siamo qui. Ma mi consenta di dirle che anche al di fuori di questa rete le competenze digitali in Italia sono ormai altissime, molte startup digitali si sono fatte largo nel mondo.
E’ un bel mondo il digitale, ministro, non si lasci intimidire dal qualche tweet: è un mondo fatto di persone generose che se lei glielo chiedesse darebbero alcuni giorni del loro tempo per darle una mano e raddrizzare subito quel sito sbagliato che si chiama VeryBello!. Un hackathon, una maratona di sviluppatori per dimostrare che la storia non finisce per forza con Caporetto. E questa, per ora, è una Caporetto digitale.
Ci proviamo, ministro?"
Ci proviamo, ministro?"