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Jannarelli (Next Group): "Competere all'EuBea per coronare un percorso di internazionalizzazione"
L'agenzia è in short list con due eventi diversi ma di grande impatto: la sales convention Coca-Cola che ha celebrato i 100 anni della bottiglia Contour e il percorso esperienziale organizzato in Expo, presso il Padiglione della Svizzera, per rappresentare l'universo Nestlè.
Come già documentato da e20express.it, tra i 104 eventi in short list all'European Bea 2015, 20 sono le candidature italiane, risultato di 14 diversi progetti iscritti nelle diverse categorie da dieci strutture, nove agenzie e una azienda.
PER CONSULTARE LA SHORT LIST DELL'EUBEA 2015, CLICCA QUI
Mentre, come abbiamo visto, il primato spetta a Casta Diva Group con quattro candidature raggiunte con lo stesso evento ('Hearing Hands') e a Filmmaster Events con tre eventi diversi in gara - 'Maserati Centennial Gathering', 'S.Pellegrino Young Chef 2015' e 'Opening Ceremony UEFA Champions League Final Berlin 2015' - iscritti in tre diverse tipologie (vedi notizia correlata a fondo pagina), anche le altre strutture italiane hanno ottime rappresentanze in short list, ugualmente espressione di internazionalità e della volontà di competere con la migliore creatività estera.
Oggi diamo voce a Next Group, con le sua divisione The Next Event - Next Group, che vede in gara due progetti:
- 'Be Coke. Coca-Cola Sales Convention 2015' per la categoria B2I Event/Convention
SCHEDA E VIDEO DELL'EVENTO A QUESTO LINK
- 'Feed your Mind!' per la categoria Educational/Training Event
Descrizione: mostra interattiva promossa da Nestlé all’interno il Padiglione Svizzera di Expo Milano 2015.
Mauro Martelli (FOTO 2), creative & client director di The Next Event - Next Group, aggiunge: “La profonda conoscenza del cliente ci ha permesso di interpretarne al meglio gli obiettivi e di creare un evento in cui creatività e strategia costituissero un binomio indissolubile e di valore. E questo già a partire dal claim, 'Be Coke', che in sole sei lettere è riuscito a evocare un mondo, e un forte senso di appartenenza a esso, proprio nell’anno in cui si è celebrato il 100° anniversario della bottiglia Contour, l’icona per eccellenza del brand. Abbiamo svolto un grande lavoro di progettazione architettonica, creando dal nulla un impianto scenografico composto da un palco a forma di bottiglia in costante videomapping, con rimandi su quattro megaschermi, e circondato da un’arena ovale che ha accolto oltre 1300 persone. La configurazione longitudinale della scena ha avvicinato molto il pubblico alla ribalta, e questo ha permesso di trasmettere un senso di vicinanza e protagonismo. Tecnologia ed emozioni al servizio di un messaggio che, a giudicare dalla soddisfazione del cliente, è passato in modo fluido ed efficace”.
“Il progetto che abbiamo realizzato per Nestlé a Expo - continua Martelli - ci ha dato la possibilità di uscire dal seminato, non parlando più di prodotti e di brand, ma di confrontarci con una tematica culturale molto complessa quale la nutrizione, svolgendola in un’installazione tecnologica e interattiva che potesse parlare a un target estremamente variegato. Gestire un progetto lungo un arco temporale di sei mesi ha presentato le sue complessità, accresciute in questo caso dalla natura stessa dell’attività, con le sue sofisticate tecnologie che hanno richiesto un costante controllo da remoto. Ora che con Expo siamo arrivati alle battute finali, possiamo dirci pronti a mettere questa esperienza al servizio di nuovi progetti e davvero soddisfatti per il grande successo riscosso tra il pubblico di ogni età. Del resto i numeri parlano chiaro: chiuderemo con oltre mezzo milione di visitatori.”
Conclude Federico Ronco (FOTO 3), creative & project leader di The Next Event:
“La tecnologia è un punto di partenza, un’opportunità che abbiamo voluto cogliere e con cui abbiamo voluto giocare, manipolandola e filtrandola attraverso le azioni reali dei visitatori. Abbiamo fatto sì insomma che la tecnologia venisse mediata da un rapporto 'analogico' con i fruitori che, stimolati da interfacce intriganti, hanno visto trasformarsi i loro gesti materiali in risposte digitali affascinanti e articolate.
PER CONSULTARE LA SHORT LIST DELL'EUBEA 2015, CLICCA QUI
Mentre, come abbiamo visto, il primato spetta a Casta Diva Group con quattro candidature raggiunte con lo stesso evento ('Hearing Hands') e a Filmmaster Events con tre eventi diversi in gara - 'Maserati Centennial Gathering', 'S.Pellegrino Young Chef 2015' e 'Opening Ceremony UEFA Champions League Final Berlin 2015' - iscritti in tre diverse tipologie (vedi notizia correlata a fondo pagina), anche le altre strutture italiane hanno ottime rappresentanze in short list, ugualmente espressione di internazionalità e della volontà di competere con la migliore creatività estera.
Oggi diamo voce a Next Group, con le sua divisione The Next Event - Next Group, che vede in gara due progetti:
- 'Be Coke. Coca-Cola Sales Convention 2015' per la categoria B2I Event/Convention
Descrizione: convention annuale di Coca-Cola: un grande evento per motivare la forza vendita e celebrare in grande stile i 100 anni della bottiglia Contour.
SCHEDA E VIDEO DELL'EVENTO A QUESTO LINK
- 'Feed your Mind!' per la categoria Educational/Training Event
Descrizione: mostra interattiva promossa da Nestlé all’interno il Padiglione Svizzera di Expo Milano 2015.
Abbiamo chiesto ai protagonisti dell'agenzia di commentare questa candidatura all'European Bea 2015.
“Ci prepariamo all’EuBea orgogliosi di rappresentare l’Italia in una competizione di respiro internazionale che quest’anno, a giudicare dai progetti arrivati in shortlist, si annuncia essere di grandissima qualità - esordisce Marco Jannarelli (FOTO 1), presidente di Next Group -. Lo facciamo presentando due lavori molti diversi tra loro: 'Be Coke', la Sales Convention 2015 di Coca-Cola HBC Italia, già vincitrice di un premio di categoria al Bea, e 'Feed your Mind', la mostra interattiva promossa da Nestlé all’interno il Padiglione Svizzera di Expo Milano 2015.
“Ci prepariamo all’EuBea orgogliosi di rappresentare l’Italia in una competizione di respiro internazionale che quest’anno, a giudicare dai progetti arrivati in shortlist, si annuncia essere di grandissima qualità - esordisce Marco Jannarelli (FOTO 1), presidente di Next Group -. Lo facciamo presentando due lavori molti diversi tra loro: 'Be Coke', la Sales Convention 2015 di Coca-Cola HBC Italia, già vincitrice di un premio di categoria al Bea, e 'Feed your Mind', la mostra interattiva promossa da Nestlé all’interno il Padiglione Svizzera di Expo Milano 2015.
Si tratta di due attività di natura molto diversa tra loro, una B2B e una B2C. Nel primo caso un progetto che esprime al meglio il nostro core business, la nostra tradizione, in un ambito in cui la competizione è da sempre ad altissimi livelli. Nel secondo caso, un progetto originale e all’avanguardia che, anche in virtù della sua durata nel tempo – dal 1° maggio al 31 ottobre – si colloca più nella sfera del live entertainment e delle installazioni tecnologiche che dell’evento in senso stretto. La soddisfazione di essere in shortlist al’EuBea con due progetti è tanto maggiore considerando che gli ultimi mesi per noi sono stati segnati da una forte spinta verso l’internazionalizzazione. Poterci presentare oggi a Siviglia davanti alle più forti aziende in Europa è una grande occasione di visibilità, l’autenticazione del percorso intrapreso e un ulteriore stimolo a conquistare nuovi mercati”.
Mauro Martelli (FOTO 2), creative & client director di The Next Event - Next Group, aggiunge: “La profonda conoscenza del cliente ci ha permesso di interpretarne al meglio gli obiettivi e di creare un evento in cui creatività e strategia costituissero un binomio indissolubile e di valore. E questo già a partire dal claim, 'Be Coke', che in sole sei lettere è riuscito a evocare un mondo, e un forte senso di appartenenza a esso, proprio nell’anno in cui si è celebrato il 100° anniversario della bottiglia Contour, l’icona per eccellenza del brand. Abbiamo svolto un grande lavoro di progettazione architettonica, creando dal nulla un impianto scenografico composto da un palco a forma di bottiglia in costante videomapping, con rimandi su quattro megaschermi, e circondato da un’arena ovale che ha accolto oltre 1300 persone. La configurazione longitudinale della scena ha avvicinato molto il pubblico alla ribalta, e questo ha permesso di trasmettere un senso di vicinanza e protagonismo. Tecnologia ed emozioni al servizio di un messaggio che, a giudicare dalla soddisfazione del cliente, è passato in modo fluido ed efficace”.
“Il progetto che abbiamo realizzato per Nestlé a Expo - continua Martelli - ci ha dato la possibilità di uscire dal seminato, non parlando più di prodotti e di brand, ma di confrontarci con una tematica culturale molto complessa quale la nutrizione, svolgendola in un’installazione tecnologica e interattiva che potesse parlare a un target estremamente variegato. Gestire un progetto lungo un arco temporale di sei mesi ha presentato le sue complessità, accresciute in questo caso dalla natura stessa dell’attività, con le sue sofisticate tecnologie che hanno richiesto un costante controllo da remoto. Ora che con Expo siamo arrivati alle battute finali, possiamo dirci pronti a mettere questa esperienza al servizio di nuovi progetti e davvero soddisfatti per il grande successo riscosso tra il pubblico di ogni età. Del resto i numeri parlano chiaro: chiuderemo con oltre mezzo milione di visitatori.”
Conclude Federico Ronco (FOTO 3), creative & project leader di The Next Event:
“La tecnologia è un punto di partenza, un’opportunità che abbiamo voluto cogliere e con cui abbiamo voluto giocare, manipolandola e filtrandola attraverso le azioni reali dei visitatori. Abbiamo fatto sì insomma che la tecnologia venisse mediata da un rapporto 'analogico' con i fruitori che, stimolati da interfacce intriganti, hanno visto trasformarsi i loro gesti materiali in risposte digitali affascinanti e articolate.
Le stesse modalità di interazione sono state progettate per essere non solo divertenti ma anche coerenti con i temi: un viaggio nel tempo si traduce per esempio nello spostare fisicamente un monitor generando una realtà aumentata in movimento, il ruolo della vista nelle scelte alimentari si spiega attraverso un’installazione con la quale il visitatore dialoga usando solo gli occhi…”.