Interviste
Qualità, non quantità
Comunicare il proprio mondo, fatto di bellezza, design, esclusività, comodità e comfort per l'utente e tecnologia pronta per il futuro. Ecco la mission delle attività di comunicazione Loewe articolate in particolar modo in attività sul punto vendita, pubbliche relazioni ed eventi in co-branding.
da e20 di dicembre-gennaio
Un giorno, uno dei designer Loewe disse che un televisore non deve essere un semplice televisore, bensì deve essere una scultura. L’azienda tedesca, produttrice di sistemi home cinema complete (televisori, dvd recorder, videoregistratori e impianti hi-fi), ha assimilato questo consiglio rendendo ogni prodotto un oggetto unico, capace di colpire per la propria funzione con un linguaggio delle forme minimalista: bello da toccare, di qualità tecnologica e design elevati.
Il motore dello sviluppo della produzione è lo stesso che anima l’azienda da sempre: l’intenzione di creare qualcosa di nuovo. Prodotti di design, non soltanto belli da vedere, ma studiati per essere utili. Loewe segue questa strada fin dal 1923. Design ricercato, tecnologia innovativa e di alta qualità sono quindi caratteristiche irrinunciabili per le linee di un marchio distribuito in diversi mercati europei ed extraeuropei e che si avvale attualmente di circa 1.000 collaboratori. Paolo Pozzi, (nella foto), marketing manager, racconta l’approccio Loewe agli eventi, espressione della strategia della casa tedesca, finalizzata a rafforzare e consolidare la brand image, sviluppando progetti di marketing integrati rivolti ai consumatori e al trade. I particolare a questo target sono rivolti programmi ad hoc di informazione e formazione, visual merchandising, soluzioni di allestimento spazi, incentive e comunicazione nel punto vendita.
Loewe Italiana e la comunicazione. In che rapporto sono?
Loewe crede molto nella comunicazione nel punto vendita e dal punto vendita e quindi investe molto nella creazione di spazi dedicati e corner ‘shop-inshop’ presso il retail. Inoltre, comunica al target di riferimento, costituito da un profilo di consumatori medio/alto, attraverso attività di pr ed eventi realizzati in co-branding con aziende di alta gamma come Porsche e B&B Italia.
Quali sono le strategie di comunicazione sulle quali investe attualmente l’azienda?
La strategia prevede l’affinamento del profilo di marca attraverso il ‘below the line’ e la realizzazione di aree dedicate nei punti vendita dove viene posta grande attenzione alla funzionalità ma anche all’emozionalità dell’esposizione, grazie anche a materiale di comunicazione brandizzato.
Come è cambiato negli ultimi anni l’approccio alla comunicazione, in termini di strategia e mezzi utilizzati?
Per quanto riguarda le attività rivolte al trade, Loewe ha generato valore aggiunto grazie a servizi ed esposizioni dedicate, per quanto riguarda la comunicazione rivolta all’end user si è focalizzata sul co-branding, grazie a collaborazioni prestigiose come quelle già citate. Infine viene svolta una comunicazione a livello locale sui media in comarketing con i nostri partner del trade.
Quale ruolo rivestono eventi, sponsorizzazioni e pubblicità per la vostra società?
Loewe è un marchio che si rivolge ad un target esclusivo ed esigente, quindi preferisce puntare più sulla qualità che sulla quantità e di conseguenza predilige modalità di comunicazione indiretta e affine al target rispetto a quello che può essere una strategia come un media plan tradizionale.
Quanto investite in comunicazione? Può specificare la percentuale di investimento in eventi, sponsorizzazioni e pubblicità rispetto al totale del budget in comunicazione?
Si tratta di informazioni riservate, in ogni caso il budget di marketing è essenzialmente un budget rivolto al trade marketing e quindi ad attività di supporto dei rivenditori.
Quale futuro spetta a eventi, sponsorizzazioni e pubblicità nel media mix delle aziende?
Crediamo che la modalità di comunicazione più idonea al nostro marchio debba rispondere ai requisiti di affinità al target, esecutività, capacità di creare relazioni e fidelizzazione, bidirezionalità e che generi un atteggiamento curioso e pro-attivo da parte dell’utente. Con queste linee guida costruiremo anche le strategie di comunicazione future.
Eventi al consumatore. Qual è il vostro approccio in merito?
Loewe realizza eventi a livello locale in collaborazione con i propri rivenditori partner, in occasioni dell’introduzione di nuovi prodotti sul mercato o di inaugurazione di negozi.
Che ruolo ha lo sport negli eventi e nelle sponsorizzazioni Loewe?
Crediamo che alcuni sport, in particolare il golf, la vela e un certo tipo di automobilismo abbiano molte affinità con il mondo Loewe e quindi abbiamo svolto alcune attività che potranno avere interessanti sviluppi in futuro.
Che ruolo hanno la cultura e il sociale negli eventi e nelle sponsorizzazioni Loewe?
Loewe è un prodotto che comunica bellezza, di conseguenza un dialogo con il mondo dell’arte e della cultura rappresenta un’interessante opportunità che vogliamo cogliere. Abbiamo svolto alcune interessanti iniziative a livello locale, non ultima l’installazione di prodotti Loewe presso l’esposizione dell’architetto Locatelli ‘Incontri con il Colore’ durante ‘Abitare il Tempo’, salone dell’arredamento in Verona, dove il tema del colore e del tessile veniva declinato in 22 differenti stanze e in ognuna vi era un colloquio tra arte e forme di ornamento, in questo caso un tv Loewe. Un accostamento audace e innovativo. Inoltre, ad aprile di quest’anno Loewe ha realizzato un evento per i propri rivenditori al Mart di Rovereto, esponendo, in anteprima assoluta, la propria collezione prodotti all’interno della mostra ‘La Danza delle Avanguardie’ che è stata una delle rassegna artistiche più importanti a livello nazionale, grazie alla presenza di modelli unici di artisti quali Picasso, De Pero, Matisse, Leger, eccetera.
Quali messaggi volete comunicare attraverso gli eventi?
Vuole comunicare il proprio mondo, fatto di bellezza, design esclusività, comodità e confort per l’utente e tecnologia pronta per il futuro.
Gli eventi e le sponsorizzazioni vengono pianificati secondo un calendario predefinito?
Il budget di marketing e di conseguenza le attività vengono pianificate annualmente.
Quando secondo lei si può affermare che l’evento organizzato è pienamente riuscito e che si tratta di un evento di qualità?
Quando si legge sul volto delle persone intervenute soddisfazione, un sorriso, un certo senso di leggerezza e si allontano con un buon ricordo. Come quando si esce dal cinema dopo aver visto un buon film e da un ristorante che si vuol consigliare agli amici.
Può citare l’evento e o la sponsorizzazione che nell’ultimo anno le hanno dato maggiore soddisfazione?
Indubbiamente l’evento al Mart oltre che un evento stampa che abbiamo appena realizzato presso l’esclusivo flagship store di B&B Italia a Milano, dove abbiamo realizzato un setting esclusivo e particolare, grazie al nostro ufficio stampa Perego Solera e alla consulenza dello studio di architettura Baldessari che ci ha seguito anche per il primo evento. Anche in questo caso siamo riusciti a stabilire un dialogo e un colloquio efficace tra oggetti tecnologici di design e complementi di arredo esclusivi.
Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro?
Loewe sarà nel mese di novembre co-sponsor del Porsche Jazz Festival di Padova, una delle manifestazioni più importanti nel proprio genere a livello nazionale. Per il 2007 abbiamo interessanti progetti che per ora non intendiamo svelare.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Il dinamismo e la possibilità di lavorare per e con un marchio esclusivo come Loewe.
Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?
Sono responsabile marketing e rispondo direttamente all’amministratore delegato. La struttura di marketing è completata da quattro persone che seguono le attività di trade marketing sul territorio, una persona che collabora in primo piano sulle attività di eventi e comunicazione e il customer service.
Quali sono le doti indispensabili per organizzare eventi di successo?
Capacità di pianificazione e di gestione degli imprevisti.
Nella progettazione di eventi vi appoggiate a strutture specializzate? In base a quali criteri le scegliete? Può farci i nomi dei partner con cui collaborate più di frequente?
Per quanto riguarda gli eventi stampa il nostro partner è l’agenzia Perego Solera che ci supporta anche nelle attività di co.branding e di collaborazone, nell’ambito dello studio della parte di allestimento e di progetto lo studio di architettura Baldessari.
In tema di pubblicità, a quali agenzie vi rivolgete?
Attualmente Loewe non ha alcun Media Plan gestito a livello istituzionale.
Qual è il futuro degli eventi Loewe?
Loewe in futuro continuerà sulla strada intrapresa con successo in questi ultimi anni: eventi dedicati al trade, alla stampa e agli utenti, con l’intento di comunicare un mondo fatto di bellezza e di tecnologia concreta.
Marina Bellantoni
Un giorno, uno dei designer Loewe disse che un televisore non deve essere un semplice televisore, bensì deve essere una scultura. L’azienda tedesca, produttrice di sistemi home cinema complete (televisori, dvd recorder, videoregistratori e impianti hi-fi), ha assimilato questo consiglio rendendo ogni prodotto un oggetto unico, capace di colpire per la propria funzione con un linguaggio delle forme minimalista: bello da toccare, di qualità tecnologica e design elevati.Il motore dello sviluppo della produzione è lo stesso che anima l’azienda da sempre: l’intenzione di creare qualcosa di nuovo. Prodotti di design, non soltanto belli da vedere, ma studiati per essere utili. Loewe segue questa strada fin dal 1923. Design ricercato, tecnologia innovativa e di alta qualità sono quindi caratteristiche irrinunciabili per le linee di un marchio distribuito in diversi mercati europei ed extraeuropei e che si avvale attualmente di circa 1.000 collaboratori. Paolo Pozzi, (nella foto), marketing manager, racconta l’approccio Loewe agli eventi, espressione della strategia della casa tedesca, finalizzata a rafforzare e consolidare la brand image, sviluppando progetti di marketing integrati rivolti ai consumatori e al trade. I particolare a questo target sono rivolti programmi ad hoc di informazione e formazione, visual merchandising, soluzioni di allestimento spazi, incentive e comunicazione nel punto vendita.
Loewe Italiana e la comunicazione. In che rapporto sono?
Loewe crede molto nella comunicazione nel punto vendita e dal punto vendita e quindi investe molto nella creazione di spazi dedicati e corner ‘shop-inshop’ presso il retail. Inoltre, comunica al target di riferimento, costituito da un profilo di consumatori medio/alto, attraverso attività di pr ed eventi realizzati in co-branding con aziende di alta gamma come Porsche e B&B Italia.
Quali sono le strategie di comunicazione sulle quali investe attualmente l’azienda?
La strategia prevede l’affinamento del profilo di marca attraverso il ‘below the line’ e la realizzazione di aree dedicate nei punti vendita dove viene posta grande attenzione alla funzionalità ma anche all’emozionalità dell’esposizione, grazie anche a materiale di comunicazione brandizzato.
Come è cambiato negli ultimi anni l’approccio alla comunicazione, in termini di strategia e mezzi utilizzati?
Per quanto riguarda le attività rivolte al trade, Loewe ha generato valore aggiunto grazie a servizi ed esposizioni dedicate, per quanto riguarda la comunicazione rivolta all’end user si è focalizzata sul co-branding, grazie a collaborazioni prestigiose come quelle già citate. Infine viene svolta una comunicazione a livello locale sui media in comarketing con i nostri partner del trade.
Quale ruolo rivestono eventi, sponsorizzazioni e pubblicità per la vostra società?
Loewe è un marchio che si rivolge ad un target esclusivo ed esigente, quindi preferisce puntare più sulla qualità che sulla quantità e di conseguenza predilige modalità di comunicazione indiretta e affine al target rispetto a quello che può essere una strategia come un media plan tradizionale.
Quanto investite in comunicazione? Può specificare la percentuale di investimento in eventi, sponsorizzazioni e pubblicità rispetto al totale del budget in comunicazione?
Si tratta di informazioni riservate, in ogni caso il budget di marketing è essenzialmente un budget rivolto al trade marketing e quindi ad attività di supporto dei rivenditori.
Quale futuro spetta a eventi, sponsorizzazioni e pubblicità nel media mix delle aziende?
Crediamo che la modalità di comunicazione più idonea al nostro marchio debba rispondere ai requisiti di affinità al target, esecutività, capacità di creare relazioni e fidelizzazione, bidirezionalità e che generi un atteggiamento curioso e pro-attivo da parte dell’utente. Con queste linee guida costruiremo anche le strategie di comunicazione future.
Eventi al consumatore. Qual è il vostro approccio in merito?
Loewe realizza eventi a livello locale in collaborazione con i propri rivenditori partner, in occasioni dell’introduzione di nuovi prodotti sul mercato o di inaugurazione di negozi.
Che ruolo ha lo sport negli eventi e nelle sponsorizzazioni Loewe?
Crediamo che alcuni sport, in particolare il golf, la vela e un certo tipo di automobilismo abbiano molte affinità con il mondo Loewe e quindi abbiamo svolto alcune attività che potranno avere interessanti sviluppi in futuro.
Che ruolo hanno la cultura e il sociale negli eventi e nelle sponsorizzazioni Loewe?
Loewe è un prodotto che comunica bellezza, di conseguenza un dialogo con il mondo dell’arte e della cultura rappresenta un’interessante opportunità che vogliamo cogliere. Abbiamo svolto alcune interessanti iniziative a livello locale, non ultima l’installazione di prodotti Loewe presso l’esposizione dell’architetto Locatelli ‘Incontri con il Colore’ durante ‘Abitare il Tempo’, salone dell’arredamento in Verona, dove il tema del colore e del tessile veniva declinato in 22 differenti stanze e in ognuna vi era un colloquio tra arte e forme di ornamento, in questo caso un tv Loewe. Un accostamento audace e innovativo. Inoltre, ad aprile di quest’anno Loewe ha realizzato un evento per i propri rivenditori al Mart di Rovereto, esponendo, in anteprima assoluta, la propria collezione prodotti all’interno della mostra ‘La Danza delle Avanguardie’ che è stata una delle rassegna artistiche più importanti a livello nazionale, grazie alla presenza di modelli unici di artisti quali Picasso, De Pero, Matisse, Leger, eccetera.
Quali messaggi volete comunicare attraverso gli eventi?
Vuole comunicare il proprio mondo, fatto di bellezza, design esclusività, comodità e confort per l’utente e tecnologia pronta per il futuro.
Gli eventi e le sponsorizzazioni vengono pianificati secondo un calendario predefinito?
Il budget di marketing e di conseguenza le attività vengono pianificate annualmente.
Quando secondo lei si può affermare che l’evento organizzato è pienamente riuscito e che si tratta di un evento di qualità?
Quando si legge sul volto delle persone intervenute soddisfazione, un sorriso, un certo senso di leggerezza e si allontano con un buon ricordo. Come quando si esce dal cinema dopo aver visto un buon film e da un ristorante che si vuol consigliare agli amici.
Può citare l’evento e o la sponsorizzazione che nell’ultimo anno le hanno dato maggiore soddisfazione?
Indubbiamente l’evento al Mart oltre che un evento stampa che abbiamo appena realizzato presso l’esclusivo flagship store di B&B Italia a Milano, dove abbiamo realizzato un setting esclusivo e particolare, grazie al nostro ufficio stampa Perego Solera e alla consulenza dello studio di architettura Baldessari che ci ha seguito anche per il primo evento. Anche in questo caso siamo riusciti a stabilire un dialogo e un colloquio efficace tra oggetti tecnologici di design e complementi di arredo esclusivi.
Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro?
Loewe sarà nel mese di novembre co-sponsor del Porsche Jazz Festival di Padova, una delle manifestazioni più importanti nel proprio genere a livello nazionale. Per il 2007 abbiamo interessanti progetti che per ora non intendiamo svelare.
Cosa le piace di più del suo lavoro?
Il dinamismo e la possibilità di lavorare per e con un marchio esclusivo come Loewe.
Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?
Sono responsabile marketing e rispondo direttamente all’amministratore delegato. La struttura di marketing è completata da quattro persone che seguono le attività di trade marketing sul territorio, una persona che collabora in primo piano sulle attività di eventi e comunicazione e il customer service.
Quali sono le doti indispensabili per organizzare eventi di successo?
Capacità di pianificazione e di gestione degli imprevisti.
Nella progettazione di eventi vi appoggiate a strutture specializzate? In base a quali criteri le scegliete? Può farci i nomi dei partner con cui collaborate più di frequente?
Per quanto riguarda gli eventi stampa il nostro partner è l’agenzia Perego Solera che ci supporta anche nelle attività di co.branding e di collaborazone, nell’ambito dello studio della parte di allestimento e di progetto lo studio di architettura Baldessari.
In tema di pubblicità, a quali agenzie vi rivolgete?
Attualmente Loewe non ha alcun Media Plan gestito a livello istituzionale.
Qual è il futuro degli eventi Loewe?
Loewe in futuro continuerà sulla strada intrapresa con successo in questi ultimi anni: eventi dedicati al trade, alla stampa e agli utenti, con l’intento di comunicare un mondo fatto di bellezza e di tecnologia concreta.
Marina Bellantoni