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Aumento delle richieste e nuove attività: il Convention Bureau Italia continua a crescere

Il CB chiude l’anno positivamente a conferma della scelta di evolvere la rete di imprese in società consortile. Dopo soli quattro mesi sono già state superate le previsioni di ingresso di nuovi partner per il 2016.

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Aumenta il numero delle richieste ricevute dal Convention Bureau Italia: nei primi quattro mesi dell’anno sono quasi triplicate rispetto allo stesso periodo del 2015. 

Richieste che confermano quanto il Convention Bureau Italia sia percepito, dai grandi player internazionali, come uno dei punti di riferimento per il settore degli eventi in Italia. 

I dati, presentati da Tobia Salvadori nel corso della consueta Assemblea dei Soci, sono stati ricavati grazie a un nuovo sistema di reportistica messo a punto dal CBI. Sistema che consente, grazie anche alla crescita dello staff con una risorsa dedicata proprio alla gestione e al monitoraggio delle richieste, un’analisi capillare del loro andamento, individuando in maniera sistematica i mercati e i segmenti di riferimento e monitorando l’andamento del business. 

In questo modo, il Convention Bureau Italia riesce a creare un report analitico da condividere periodicamente con tutti i suoi partner, rispondendo così a un’esigenza emersa nel corso della scorsa Assemblea.

“Siamo molto soddisfatti della chiusura del 2015 e di questo inizio 2016. L’aver tenuto la nostra Assemblea all’interno della sede ENIT è un segnale importante del nostro rinnovato rapporto che sarà formalizzato al più presto rinforzando il protocollo d’intesa già firmato a marzo 2015, con l’obiettivo di dettagliare più approfonditamente le modalità di collaborazione che si concretizzeranno anche nella possibilità per il Convention Bureau Italia di avere il supporto delle sedi estere di ENIT in occasione degli eventi internazionali organizzati” ha dichiarato il presidente del Convention Bureau Italia, Carlotta Ferrari (FOTO).

Il Convention Bureau Italia chiude l’anno positivamente a conferma della scelta di evolvere la rete di imprese in società consortile. Un’ulteriore dimostrazione in questo senso è data dal fatto che, dopo soli quattro mesi, sono già state superate le previsioni di ingresso di nuovi partner per il 2016.

Le attività di marketing e sviluppo presentate nel corso dell’Assemblea passano in larga parte dalla comunicazione. Oltre al consueto update del portale che, tra le altre cose, rappresenta la prima fonte di richieste ricevute dal Convention Bureau, è stato sviluppato un nuovo tool di follow up immediato ai buyer incontrati alle fiere ed è stato presentato un contest per individuare una nuova campagna di comunicazione aperto a tutti i Preferred Partners del CBI. 

Importanti novità anche sul fronte internazionale grazie al piano di comunicazione congiunta che il CBI ha messo a punto e che è rivolto esclusivamente ai partner del network, rendendo possibili le opportunità di visibilità sulle principali testate internazionali, solitamente estremamente costose, riducendo l’investimento.

L’Assemblea ha rappresentato, infine, il punto di avvio per la pianificazione delle attività 2017: è già in fase di definizione il piano delle fiere e degli eventi del prossimo anno per il quale il CBI ha chiesto ai propri partner di esprimere le loro preferenze con l’obiettivo di presentare un piano attività il più vantaggioso e interessante possibile.