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Bastianelli, Enit: "L'Agenzia pronta a promuovere l’Italia quale sede di eventi attraverso le sue sedi estere"

Nel corso della decima Convention di Federcongressi&eventi, le istituzioni politiche hanno confermato il proprio sostegno all’industria dei congressi e degli eventi, settore che crea innovazione e aumenta la competitività del Paese.

“L’Enit è pronta a rispondere alle richieste della meeting industry mettendo anche a disposizione le sedi estere dell’Agenzia per sviluppare le attività con le quali promuovere nei mercati stranieri l’Italia quale sede di eventi. Per questo invito Federcongressi&eventi a collaborare con noi indicandoci le priorità di intervento”.

È con queste parole che il Direttore Esecutivo di Enit Giovanni Bastianelli ha concluso il suo intervento nella sessione plenaria di apertura di Let’s Net #concretiecompetitivi, la decima Convention di Federcongressi&eventi svoltasi dal 23 al 25 marzo a Riva del Garda.

Il pieno appoggio delle istituzioni allo sviluppo del settore è stato confermato nel corso della sessione anche dal Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi: “Il turismo congressuale è un'opportunità per l'Italia. Il settore rappresenta il 20% dell’intera spesa turistica, contribuisce alla destagionalizzazione e favorisce anche il turismo di ritorno: il turista d’affari naturalmente ritorna volentieri quando si trova bene.

L’Italia è tra i primi paesi di destinazione del congressuale e ha un grosso potenziale di incremento. Il nostro obiettivo è implementare il turismo business almeno del 5% per ottenere un +0,5% sul Pil, che vorrebbe dire 7 miliardi in più. Secondo le stime, i grandi congressi generano una ricaduta economica pari a sei volte il valore dei ricavi e contribuiscano a diffondere a livello globale la visibilità e la reputazione della città ospitante. Oltre alle ricadute economiche dirette, si creano nuovi posti di lavoro e si favorisce la crescita professionale delle comunità locali attraverso formazione e informazione”.

Fare sistema tra le differenti competenze e professionalità dei soci per potenziare la competitività dell’intero settore è il concept attorno al quale si è sviluppato l’intero programma della Convention.