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Congresso Estro a Torino, indotto di 12 mio. Congressisti soddisfatti e intenzionati a tornare in città

Turismo Torino e Provincia, a conclusione del congresso internazionale che ha riunito nel capoluogo piemontese i massimi esperti di radioterapia oncologica, ha stilato, attraverso le risposte ottenute dai questionari distribuiti ai partecipanti, il profilo del congressista - tipo.

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Grande il successo del  35° Congresso di Estro (Società Europea di Radioterapia & Oncologia) che si è svolto presso la sede di Lingotto Fiere e il  Centro Congressi Lingotto, dal 29 aprile al 3 maggio, e che ha fatto incontrare i massimi esperti nel campo della radioterapia oncologica di tutto il mondo.
 
Torino è stata eletta città protagonista, grazie all’ottimo gioco di squadra tra la Città di Torino, Turismo Torino e Provincia, GL Events (che gestisce Lingotto Fiere e Oval) e il Centro Congressi Lingotto, che hanno saputo essere competitivi e soddisfare le richieste tecniche e logistiche di Estro.

Ad Estro 35 hanno partecipato circa 5.000 congressisti provenienti da oltre 80 Paesi. È stata un’interessante occasione di incontro tra differenti realtà internazionali e la Città, con una ricaduta economica sul territorio stimata fra i 10 e 12 milioni di euro.

Per tale evento di importanza mondiale, Turismo Torino e Provincia - oltre ad aver informato pre-evento i partecipanti sull’offerta culturale della città, realizzato una guida in inglese e la mappa personalizzata e presenziato con il proprio stand informativo e di accoglienza all’aeroporto e in sede di Congresso - ha stilato il  profilo del congressista Estro attraverso la somministrazione di un questionario vis à vis ai congressisti e agli espositori (oltre 600).

Da tale indagine è risultato che la maggioranza dei congressisti è venuta a Torino per la prima volta (77%) e ha soggiornato in media per tre notti o più (91%) in hotel dai 3 ai 5 stelle (73%);  il 38% dei partecipanti è venuto a Torino con un accompagnatore, informazione interessante che denota che la destinazione viene considerata una meta leisure da abbinare a un viaggio di lavoro; i 2/3 (64%) ha dichiarato di voler ritornare a Torino per una prossima vacanza, a conferma che il target congressuale è un ottimo bacino su cui attivare azioni promozionali per trasformarli in turisti leisure; interessante, infine, il giudizio dato su alcuni aspetti della città come ristoranti, trasporti pubblici locali e offerta culturale della città, che risulta essere molto buono.

I congressisti, infatti, hanno potuto conoscere e apprezzare le bellezze della città grazie    ai benefit in esclusiva ottenuti da Turismo Torino e Provincia che prevedano l’ingresso a tariffa ridotta presso Camera - Centro Italiano per la Fotografia, Fondazione Torino Musei (Palazzo Madama, Galleria d’Arte Moderna, Museo d’Arte Orientale, Borgo e Rocca Medievale), Museo Nazionale dell’Auto, Museo Nazionale del Cinema e Pinacoteca Agnelli.

Hanno altresì apprezzato la possibilità di visitare in maniera esclusiva il Museo Egizio domenica 1 maggio che, eccezionalmente, ha aperto in orario serale dalle 19.30 alle 23.00.

Da segnalare, inoltre, gli ottimi risultati ottenuti dalla partnership avviata con Equoevento Onlus Torino, l’associazione senza scopo di lucro nata da volontari per la lotta allo spreco alimentare in Italia.

Durante la cena di Gala del Congresso, che si è svolta nella splendida cornice della Galleria di Diana presso la Reggia di Venaria Reale venerdì 29 aprile, sono state recuperate 120 porzioni di risotto alle verdure, 40 fette di filetto di fassone e un centinaio di porzioni di antipasti misti donati alla società Asili Notturni Umberto I che ogni sera serve più di 150 pasti a persone bisognose.