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Congresso Estro, Torino prima sede in Italia dopo 26 anni. Attesi oltre 6.000 partecipanti
Due sono i primati già raggiunti dall’edizione torinese: numero di abstract scientifici inviati e superficie disponibile per l’area espositiva. Sarà un’interessante occasione di incontro tra differenti realtà internazionali e la Città, con una ricaduta economica sul territorio stimata fra i 10 e 12 milioni di euro.
A Torino, presso la sede di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto, dal 29 aprile al 3 maggio prossimo, i massimi esperti nel campo della radioterapia oncologica di tutto il mondo si incontreranno in occasione del
35° Congresso di Estro (Società Europea di Radioterapia Oncologica).
Il Congresso si terrà per la prima volta in Italia dopo 26 anni. Il precedente si era svolto agli albori della Società Estro a Montecatini nel 1990.
Sono più di 6.000 i partecipanti attesi, provenienti da oltre 80 Paesi del mondo. Sarà un’interessante occasione di incontro tra differenti realtà internazionali e la Città, con una ricaduta economica sul territorio stimata fra i 10 e 12 milioni di euro.
Due sono i primati già raggiunti dall’edizione torinese: numero di abstract scientifici inviati e superficie disponibile per l’area espositiva.
Il Congresso si terrà per la prima volta in Italia dopo 26 anni. Il precedente si era svolto agli albori della Società Estro a Montecatini nel 1990.
Torino è stata eletta città protagonista, grazie all’ottimo gioco di squadra tra la Città di Torino, Turismo Torino e Provincia, GL Events (che gestisce Lingotto Fiere e Oval) e il Centro Congressi Lingotto, che hanno saputo essere competitivi e soddisfare le richieste tecniche e logistiche di Estro.
Il capoluogo, scelto dal New York Times come meta ideale per una vacanza (unica città scelta in Italia), vinse nel 2014 la candidatura tra altre importanti città europee, dimostrando le proprie capacità ricettive, di accoglienza e turistiche.
Il capoluogo, scelto dal New York Times come meta ideale per una vacanza (unica città scelta in Italia), vinse nel 2014 la candidatura tra altre importanti città europee, dimostrando le proprie capacità ricettive, di accoglienza e turistiche.
Sono più di 6.000 i partecipanti attesi, provenienti da oltre 80 Paesi del mondo. Sarà un’interessante occasione di incontro tra differenti realtà internazionali e la Città, con una ricaduta economica sul territorio stimata fra i 10 e 12 milioni di euro.
Due sono i primati già raggiunti dall’edizione torinese: numero di abstract scientifici inviati e superficie disponibile per l’area espositiva.
Numeri che dimostrano la bontà della scelta e che inorgogliscono il Comitato Organizzatore Nazionale, guidato dal Professor Umberto Ricardi, Professore Ordinario Università di Torino e Direttore della Radioterapia della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, e dal Dott. Michele Stasi, Direttore della SC Fisica Medica dell’AO Mauriziano di Torino.
Estro è un’organizzazione scientifica senza fini di lucro che contribuisce allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia per migliorare la salute dei pazienti nella cura del cancro. Con oltre 7.000 membri, europei e non, Estro supporta la ricerca dei professionisti della Radioterapia Oncologica: radioncologi, oncologi clinici, specialisti in fisica medica, radiobiologi e tecnici di radiologia.
Estro è un’organizzazione scientifica senza fini di lucro che contribuisce allo sviluppo della Radioterapia e dell’Oncologia per migliorare la salute dei pazienti nella cura del cancro. Con oltre 7.000 membri, europei e non, Estro supporta la ricerca dei professionisti della Radioterapia Oncologica: radioncologi, oncologi clinici, specialisti in fisica medica, radiobiologi e tecnici di radiologia.
Durante Estro 35 verranno presentati i risultati di nuove ricerche condotte nei diversi scenari della radioterapia oncologica.
Verrà inoltre fortemente enfatizzata l’importanza dell’approccio multi professionale e multidisciplinare nella moderna oncologia.
Il programma delle quattro giornate si apre il 29 aprile alle ore 18, presso l’Auditorium Lingotto, con i saluti inaugurali di Philip Poortmans, presidente Estro. Ai saluti seguirà la Lectio Magistralis di Christian Greco, direttore del Museo Egizio: il tema sarà relativo al dialogo tra la scienza medica e l’Egittologia.
Il programma delle quattro giornate si apre il 29 aprile alle ore 18, presso l’Auditorium Lingotto, con i saluti inaugurali di Philip Poortmans, presidente Estro. Ai saluti seguirà la Lectio Magistralis di Christian Greco, direttore del Museo Egizio: il tema sarà relativo al dialogo tra la scienza medica e l’Egittologia.
Alla Lectio seguirà lo spettacolo della compagnia di danza atletica Kataklò, che aveva partecipato all’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Le varie giornate congressuali avranno agende scientifiche molto dense, e, come d’abitudine, saranno suddivise in differenti tracks (interdisciplinari, cliniche, fisiche, radiobiologiche, tecniche), oltre ovviamente alle parti plenarie.
Un annuncio particolare meritano due eventi molto speciali:
- la Giornata dei Pazienti (30 aprile, con ingresso libero), evento specificamente dedicato ai pazienti malati di cancro ed alle varie associazioni, e che vedrà la conduzione da parte della giornalista e blogger Rosanna Lambertucci e la partecipazione di testimonial della società civile;
- la
Super Run (1° maggio),
una corsa non competitiva di 5 km utile anche a sostenere una raccolta di fondi a favore di Estro Cancer Foundation, nella affascinante cornice della pista del Lingotto, e a cui sono invitati a partecipare pazienti e rappresentanti della associazioni dei pazienti (ed in effetti numerosi pazienti sono già ufficialmente iscritti nei vari teams).
Il 1° maggio ci sarà, in esclusiva per i congressisti, l’apertura straordinaria del Museo Egizio.