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Convention Bureau Italia chiude il 2016 con il segno più. A +39 Italy la nuova campagna di comunicazione

Con 12 azioni promo commerciali, 2 eventi di formazione e 1 Retreat, il CBI chiude l'anno avendo profilato oltre 650 buyers. Il 2017 sarà invece l'anno delle partnership.

Membership, attività, comunicazione e richieste: il 2016 si è concluso con un bilancio più che positivo per il Convention Bureau Italia, che ha presentato i risultati conseguiti e le attività pianificate per il 2017 nel corso dell'ultima Assemblea dei Soci dell’anno.

Con 92 tra Soci e Preferred Partners, il CBI, a due anni dalla sua creazione, triplica di fatto il numero dei soci fondatori. Soci che dal 2016 comprendono anche tre catene alberghiere: con IHC, NH Hotel Group e UNA Hotels & Resorts, il CBI può garantire una copertura capillare in tutte le principali destinazioni italiane.
Tante novità anche nel ramo delle attività. Con 12 azioni promo commerciali, 2 eventi di formazione e 1 Retreat, il CBI chiude l'anno avendo profilato oltre 650 buyers.

Il 2017 sarà invece l'anno delle partnership. Grazie agli accordi stipulati da CBI con grandi players internazionali, tutti i soci ed operatori italiani potranno finalmente partecipare ad eventi b2b fino ad oggi molto ambiti ma risultati sempre troppo costosi. Questo il caso degli M&I Forum, dove i soci e i rispettivi partner CBI possono partecipare usufruendo di tariffe molto vantaggiose (fino al 30% di risparmio sulla tariffa base).

Sempre più stretta anche la collaborazione con ENIT per la promozione della destinazione sui mercati internazionali, che si concretizza non solo attraverso una stretta collaborazione sulle tre principali fiere di settore, ma anche nella presentazione congiunta dei quattro workshop Mice in programma a Londra, Bruxelles, New York City e Washington DC nel mese di marzo 2017. Workshop organizzati da Convention Bureau Italia grazie anche al fattivo supporto della sede centrale e degli uffici esteri di ENIT.

Tra le altre attività, continua il focus sul mercato europeo con la partecipazione a Pure Meetings & Events a Parigi e a The Meetings Show a Londra, e quello sul mercato indiano, con la presenza del CBI al prossimo Wow Awards & Convention Asia.
Inoltre, grazie alla collaborazione tra CBI e AirDolomiti, nel corso del 2017 saranno organizzati tre fam trip nelle città di Bologna, Torino e Padova, dedicati a clienti basati nella Germania del sud e che saranno anche presentati durante un evento in programma a Monaco di Baviera alla fine del prossimo gennaio.

Importanti risultati anche in termini di RFP. A metà novembre il CBI ha già registrato un +70% di richieste ricevute rispetto al totale del 2015, la cui provenienza è riconducibile non solo alle fiere e agli eventi cui il CBI partecipa, ma anche ai contatti derivanti dalle tante attività di comunicazione che vengono svolte, tra cui le ottime performance del sito web.

Nell'analisi delle destinazioni, Roma e Milano si confermano le due città più richieste, seguite da Firenze, Venezia e Bologna. 
Tra le richieste che si sono concretizzate grazie al CBI, da sottolineare una fiera b2b da oltre 2.500 persone a Milano legata alla grande distribuzione e un evento da 1.300 partecipanti in 4 hotel di Roma, solo per citarne alcuni. Ma le conferme non riguardano solo le grandi destinazioni: nel corso del 2016 sono stati confermati eventi anche, ad esempio, in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Bergamo.

Annunciato il vincitore del contest "Capture Buyers' Imagination" per la creazione della nuova campagna di comunicazione del CBI che sarà lanciata entro il prossimo febbraio. L'agenzia che si è aggiudicata la vittoria è +39 Italy

Dichiara Carlotta Ferrari, Presidente del Convention Bureau Italia: "Sono estremamente soddisfatta di come si è concluso l’anno, un 2016 con segno sicuramente positivo. Il crescente numero dei Soci e la fiducia accordataci dalle catene alberghiere rappresentano un segnale importante che ci riconferma il grande lavoro svolto. CBI è sempre più rappresentativo dell’offerta nazionale e con l’imminente nascita del Convention Bureau di Roma, notizia straordinaria per tutto il Paese, riusciremo davvero a coprire in maniera capillare quasi tutte le grandi città italiane, potendo vantare anche La Nuvola come fiore all’occhiello. Mi preme anche sottolineare come il 2016 sia stato anche un anno decisivo di svolta nei rapporti con ENIT. Abbiamo assistito ad un reale cambio di passo dell’Ente e siamo davvero soddisfatti che il Mice sia stato inserito fin da subito tra gli obiettivi di crescita e che per farlo ENIT si stia avvalendo della nostra collaborazione. Il mio grazie più sincero va sicuramente allo staff di CBI che con grande professionalità e tenacia ha portato avanti un ambizioso progetto che solo due anni fa era un sogno ed oggi è un punto di riferimento per la meeting industry nazionale".