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Firenze capitale del destination wedding. Due milioni l'impatto del Congresso internazionale
Dall’11 al 13 aprile, i 150 big del wedding provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento nel capoluogo toscano in occasione del Destination Wedding Planner Congress 2016 alla Stazione Leopolda. L’organizzazione generale in loco è affidata ad Affresco, azienda DMC fiorentina socio di Firenze Convention Bureau. L'evento avrà un impatto economico sulla città di oltre 2 milioni di euro.
Provengono da oltre 50 Paesi del mondo e sono loro che decidono i trend delle destinazioni per i prossimi matrimoni di lusso.
"Il turismo congressuale, e in particolare il turismo legato al wedding – ha aggiunto l’assessore – sono una risposta vincente contro il cosiddetto ‘turismo mordi e fuggi’ che consuma la città per poche ore. Il giro d’affari a Firenze per il turismo matrimoniale è pari a 51 milioni di euro l’anno e mette in moto un indotto imponente, dai catering ai servizi agli alberghi. Oltre ai grandi matrimoni vip come quello della coppia Kardashian-West al Forte Belvedere e quelli maestosi come le recenti nozze indiane a Borgo Ognissanti, la stragrande maggioranza dei matrimoni è fatta da cerimonie di medie dimensioni, ma che contribuiscono in maniera importante al turismo cittadino, magari anche in periodi estranei al turismo di massa".
In questa occasione, Firenze ha dimostrato una grande capacità di lavorare in sinergia grazie alla professionalità degli operatori del settore sotto il coordinamento del Firenze Convention and Visitors Bureau e grazie al supporto delle istituzioni locali come la Regione Toscana, il Comune di Firenze co-oganizzatore dell’evento, Toscana Promozione e la Camera di Commercio di Firenze.
“La preparazione della candidatura è stata molto complicata perché nelle edizioni precedenti il Congresso è stato interamente sponsorizzato dall’ente pubblico di riferimento e si è svolto in una sola struttura, mentre in questa edizione i partner coinvolti sono oltre 20. Noi abbiamo candidato Firenze assumendoci un grosso rischio perché consapevoli che questo evento avrebbe rappresentato una grande opportunità per la città e per il turismo. Sapendo che avremmo dovuto gestire oltre 400mila euro di servizi, abbiamo lavorato per riuscire a trovare le risorse necessarie e ci siamo riusciti grazie alla capacità aggregativa dei nostri soci e al supporto delle istituzioni azzerando quasi totalmente il costo”, ha detto Carlotta Ferrari, direttore del Convention Bureau di Firenze.
Il programma delle tre giornate è ricco ed esclusivo: dal welcome cocktail che si terrà nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio l’11 aprile alla cena di gala presso Villa Corsini a Mezzomonte il giorno seguente.
Grazie al Firenze Convention and Visitors Bureau, e di tutti gli sponsor e i partner che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, il Destination Wedding Planner Congress sarà un’occasione unica per lo sviluppo del turismo legato la mercato del wedding.
Cosa vogliono le celebrities per il loro grande giorno?
Cosa vogliono le celebrities per il loro grande giorno?
Cosa c’è in una 'million dollar industry' come quella dei matrimoni di destinazione?
Cosa può fare Firenze per accogliere questi eventi?
Sono alcuni degli argomenti che verranno discussi durante l’esclusivo Destination Wedding Planner Congress che si terrà alla Stazione Leopolda. L’evento rappresenta l’unico format per le wedding destination focalizzato al business, organizzato dalla società QnA International, e accessibile solo su invito ai professionisti del settore.
Il programma ufficiale è stato presentato durante la conferenza stampa che si è tenuta in Palazzo Vecchio il 9 aprile dove sono intervenuti l'assessore al Turismo del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, il direttore del Convention Bureau di Firenze Carlotta Ferrari, Mr Ackash Jain e Mr Sidh NC, direttori di QnA International.
Firenze e la Toscana sono tra le principali destinazioni per il mercato internazionale del wedding: il 42% dei 'destination wedding' si svolge in Toscana e il 15% a Firenze.
Durante la conferenza stampa, l'assessore al Turismo del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, ha commentato: “Se pensiamo che questo risultato proviene da una domanda che finora è stata spontanea, possiamo pensare con certezza che grazie alla costituzione della divisione 'Tuscany for weddings' del Convention Bureau di Firenze e grazie ad un’azione congiunta da parte delle istituzioni per la promozione del territorio, in futuro i numeri potranno sicuramente crescere in maniera significativa".
Il programma ufficiale è stato presentato durante la conferenza stampa che si è tenuta in Palazzo Vecchio il 9 aprile dove sono intervenuti l'assessore al Turismo del Comune di Firenze Giovanni Bettarini, il direttore del Convention Bureau di Firenze Carlotta Ferrari, Mr Ackash Jain e Mr Sidh NC, direttori di QnA International.
Firenze e la Toscana sono tra le principali destinazioni per il mercato internazionale del wedding: il 42% dei 'destination wedding' si svolge in Toscana e il 15% a Firenze.
Durante la conferenza stampa, l'assessore al Turismo del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, ha commentato: “Se pensiamo che questo risultato proviene da una domanda che finora è stata spontanea, possiamo pensare con certezza che grazie alla costituzione della divisione 'Tuscany for weddings' del Convention Bureau di Firenze e grazie ad un’azione congiunta da parte delle istituzioni per la promozione del territorio, in futuro i numeri potranno sicuramente crescere in maniera significativa".
"Il turismo congressuale, e in particolare il turismo legato al wedding – ha aggiunto l’assessore – sono una risposta vincente contro il cosiddetto ‘turismo mordi e fuggi’ che consuma la città per poche ore. Il giro d’affari a Firenze per il turismo matrimoniale è pari a 51 milioni di euro l’anno e mette in moto un indotto imponente, dai catering ai servizi agli alberghi. Oltre ai grandi matrimoni vip come quello della coppia Kardashian-West al Forte Belvedere e quelli maestosi come le recenti nozze indiane a Borgo Ognissanti, la stragrande maggioranza dei matrimoni è fatta da cerimonie di medie dimensioni, ma che contribuiscono in maniera importante al turismo cittadino, magari anche in periodi estranei al turismo di massa".
In questa occasione, Firenze ha dimostrato una grande capacità di lavorare in sinergia grazie alla professionalità degli operatori del settore sotto il coordinamento del Firenze Convention and Visitors Bureau e grazie al supporto delle istituzioni locali come la Regione Toscana, il Comune di Firenze co-oganizzatore dell’evento, Toscana Promozione e la Camera di Commercio di Firenze.
“La preparazione della candidatura è stata molto complicata perché nelle edizioni precedenti il Congresso è stato interamente sponsorizzato dall’ente pubblico di riferimento e si è svolto in una sola struttura, mentre in questa edizione i partner coinvolti sono oltre 20. Noi abbiamo candidato Firenze assumendoci un grosso rischio perché consapevoli che questo evento avrebbe rappresentato una grande opportunità per la città e per il turismo. Sapendo che avremmo dovuto gestire oltre 400mila euro di servizi, abbiamo lavorato per riuscire a trovare le risorse necessarie e ci siamo riusciti grazie alla capacità aggregativa dei nostri soci e al supporto delle istituzioni azzerando quasi totalmente il costo”, ha detto Carlotta Ferrari, direttore del Convention Bureau di Firenze.
Il programma delle tre giornate è ricco ed esclusivo: dal welcome cocktail che si terrà nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio l’11 aprile alla cena di gala presso Villa Corsini a Mezzomonte il giorno seguente.
L’organizzazione generale in loco è affidata ad Affresco, azienda DMC fiorentina socio di Firenze Convention Bureau e ogni dettaglio è stato curato e studiato per rendere spettacolare e unico questo evento che avrà un impatto economico sulla città di oltre 2 milioni di euro.