Mice

Il Due Torri Hotel di Verona riporta al suo splendore l'opera pittorica Arena Casarini

Nel cuore dell’antico Palazzo dell’Aquila che oggi ospita il Due Torri Hotel, si trova un tesoro sino a oggi nascosto: l’Arena Casarini. Un magnifico teatro affrescato da Pino Casarini, l’unica pittura murale a tema circense nella carriera del Maestro veronese. L’Arena è stata riportata agli antichi splendori grazie a un’importante opera di recupero a cura del Gruppo Duetorrihotels.
Si è svolta al Due Torri Hotel di Verona la conferenza stampa di presentazione dell'Arena Casarini, il magnifico teatro affrescato opera del Maestro veronese Pino Casarini (1897 - 1972), un vero e proprio tesoro d’arte racchiuso tra le mura trecentesche del Due Torri.

Gli affreschi a tema circense, un unicum nella carriera di Casarini, riemergono oggi a nuova vita, dopo un importante lavoro di recupero curato dal Gruppo Duetorrihotels, di cui l'Hotel veronese è parte.

Un gioiello artistico che viene restituito alla città di Verona e all'Italia, e che sarà ufficialmente inaugurato nel corso del Grand Opening di giovedì 17 dicembre. Un evento che vedrà coinvolte le più importanti istituzioni artistiche di Verona: l'Accademia di Belle Arti, promotrice assieme al Due Torri del Premio Casarini dedicato ai giovani affreschisti italiani, il Conservatorio E.F. Dall'Abaco e l'Accademia d'Arte Circense, realtà unica in Europa.

"Il Gruppo Duetorrihotels pone al centro della propria mission la valorizzazione dello straordinario patrimonio architettonico e artistico di cui le sue strutture sono portatrici  - ha affermato il general manager Franco Vanetti -. Il restauro degli affreschi di Casarini, sia quelli circensi dell'Arena che il Torneo dei Cavalieri di Brandeburgo della lounge, vuole essere un modo di entrare sempre più nel tessuto culturale e sociale della città di Verona".

Una riscoperta, quella di Casarini, resa ancor più completa dal libro di Maria Teresa Ferrari a lui dedicato: "Non esistono a oggi testi critici sul lavoro al Due Torri di Casarini, pittore attivissimo non solo in Veneto ma in tutta italia. Questo nonostante i giornali avessero dedicato amplissimo spazio alla riapertura, nel 1959, dell'albergo e degli affreschi che il nuovo proprietario Enrico Wallner aveva commissionato all'artista, e che rendevano la struttura 'eccezionale ed unica', secondo le parole dei cronisti dell'epoca". 
 
Casarini fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Verona, uno dei partner dell'evento del prossimo 17 dicembre: "La memoria di Casarini resta ancora oggi nei ricordi di chi lo ha conosciuto - ha detto Massimiliano Valdinoci, direttore dell'Accademia -. Per onorare la sua figura, abbiamo voluto istituire, assieme al Due Torri, il Premio Casarini, dedicato ai giovani affreschisti italiani, che avranno modo di decorare, anno dopo anno, la sala attigua a quella affrescata dal maestro veronese, rendendolo luogo vivo di cultura ed arte".

Arte pittorica e circense, quella celebrata nell'Arena Casarini, ciò che ha portato al coinvolgimento di un'altra istituzione veronese unica nel suo genere in Italia e in Europa come l'Accademia d'Arte Circense diretta da Andrea Togni. "Il circo in Italia ha una tradizione illustre - ha affermato Togni -  che la nostra Accademia vuole salvaguardare ed elevare al rango artistico che le compete".

Tra arte e spettacolo non poteva mancare la musica, con gli allievi del Conservatorio E.F. Dall'Abaco che cureranno la scenografia sonora della serata. 
Un Grand Opening che vuole essere dedicato alla città di Verona: "Durante la serata tutti potranno ammirare il videomapping sulla facciata del Due Torri, costruito sulle immagini degli affreschi di Casarini  - ha detto il direttore dell'Hotel, Silvano De Rosa -. Ma quel che più mi preme sottolineare è il coinvolgimento di tanti giovani: al loro entusiasmo e al loro talento vogliamo dedicare questo appuntamento, nel nome di Pino Casarini e dello slancio che egli sempre dimostrò nello spronare e sostenere i suoi giovani allievi".